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Una gara a una sosta in America avvicina Vettel al titolo

Il pilota della McLaren, Lewis Hamilton, già vincitore dell’ultimo  Gran premio degli Stati Uniti nel 2007, ha conquistato il gradino più alto del podio nel Gran premio di esordio sul Circuito delle Americhe. Il secondo posto di Sebastian Vettel ha portato il pilota della Red Bull più vicino al terzo titolo mondiale consecutivo. Cruciale il terzo posto dell’unico rivale del pilota tedesco della stagione 2012:  il ferrarista Fernando Alonso, ancora in lotta per aggiudicarsi il Mondiale che si deciderà in Brasile il prossimo fine settimana. Per la prima volta nella sua storia di fornitore esclusivo di pneumatici F1, Pirelli arriverà all’ultimo GP della stagione con due piloti che si contendono la corona di campione.

Hamilton è andato alla guida della gara nelle fasi finali sorpassando Vettel, il più veloce in ogni sessione: entrambi i piloti hanno combattuto duramente dall’inizio alla fine. Hamilton e Vettel hanno utilizzato la stessa strategia a un unico pit-stop (rispettivamente al giro 20 e 21), passando dalle gomme medie P Zero White alle dure P Zero Silver, combinazione scelta per il Gran premio degli Stati Uniti. Alonso ha adottato la medesima strategia per mantenere viva la speranza di conquistare il titolo, arrivando terzo dalla settima posizione in griglia di partenza.

I primi 10 piloti qualificati hanno scelto la mescola media, di circa mezzo secondo al giro più veloce rispetto alla dura. L’assenza di pioggia, prevista invece nei giorni scorsi, e le temperature ambientali di circa 24 gradi centigradi hanno contribuito a dar vita a una corsa serrata fino alla fine.

Il pilota più in alto in classifica a partire con la mescola hard è stato Jenson Button su McLaren, che è arrivato quinto, grazie a una strategia a un pit-stop.  L’altro pilota a partire con le P Zero Silver hard è stato Nico Rosberg su Mercedes.

Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli, ha commentato: “Vogliamo ringraziare i numerosissimi fan che sono venuti ad Austin questo fine settimana: il sostegno e l’accoglienza che abbiamo ricevuto sono stati incredibili e non vediamo l’ora di ritornare. Entrambi i protagonisti del campionato, Sebastian Vettel e Fernando Alonso, oggi hanno corso magnificamente e il risultato sarà una resa dei conti emozionante in Brasile, il prossimo fine settimana. Anche se con il senno di poi avremmo potuto portare mescole soft e supersoft; il fatto che la lotta per il campionato è al suo round finale, rafforza la nostra decisione di non aver introdotto fattori imprevisti su un circuito nuovo di zecca. I livelli di usura sono stati estremamente bassi durante l’intero fine settimana, anche se sono stati influenzati da temperature ambientali e della pista generalmente inferiori alle attese. Le prestazioni e la durata delle mescole sono state molto buone, consentendo a Vettel e Hamilton di rincorrersi fino alla bandiera a scacchi”.

Pit stop summary – Gran Premio degli Stati Uniti 2012

Hamilton: MU HN (20) 1
Vettel: MU HN (21) 1
Alonso: MU HU (20) 1
Massa: MU HU (26) 1
Button: HN MN (35) 1
Räikkönen: MU HU (24) 1
Grosjean: MU HN (9) 1
Hülkenberg: MU HN (17) 1
Maldonado: MU HN (21) 1
Senna: MN HN (20) 1
Perez: MN HN (22) 1
Ricciardo: MN HN (30) 1
Rosberg: HN MN (34) 1
Kobayashi: MN HN (13) 1
Di Resta: MN HN (21) HN (31) 2
Schumacher: MU HN (14) HN (39) 2
Petrov: MN HN (23) 1
Kovalainen: MN HN (21) 1
Glock: MN HN (21) 1
Pic: MN HN (26) 1
De La Rosa: MN HN (24) 1
Kartikeyan: MN HN (25) 1
Webber: MU 0 NC
Vergne: MN 0 NC

La prima colonna indica gli pneumatici con cui il pilota ha iniziato la gara.
L’ultima colonna indica il numero complessivo di pit-stop.

M = Medium compound
H = Hard compound
N = New compound
U = Used compound

NC = Not classified