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23/03/2012

Il Gran Premio di Malesia dal punto di vista delle gomme

Sepang è uno dei circuiti più impegnativi per gli pneumatici, sia per le condizioni climatiche sia per le caratteristiche dell’asfalto. Proprio per questo, Pirelli ha scelto per il Gran Premio di Malesia il P Zero Silver hard e il P Zero White medium.

Nelle ore più calde del giorno la temperatura dell’asfalto può superare i 50 gradi centigradi. Le alte temperature del tracciato, unite ad una pista molto abrasiva, potrebbero portare ad un degrado della gomma superiore rispetto a quanto visto in Australia. Queste estreme condizioni hanno determinato la scelta, per la prima volta quest’anno, della combinazione mescola dura-mescola media.

Dal punto di vista degli pneumatici, un ulteriore elemento di stress è rappresentato dall’elevato carico laterale sopportato dalle gomme, in particolare nella sequenza di curve 5 e 7, e 12 e 13.

Nell’entrata in curva 1, 460 metri dopo la linea del traguardo, gli pneumatici anteriori devono sostenere sia la frenata sia la sterzata, che diventa critica nel centro della curva a causa della ridotta velocità e della conseguente mancanza di carico aerodinamico.

La trazione è particolarmente importante nella curva due, in quanto porta ad un settore veloce dove diventa necessaria una buona uscita di curva.

Durante le curve veloci del tracciato (due di esse si affrontano a velocità che superano i 250 km orari) gli pneumatici devono far fronte a forze laterali fino a 4G che impegnano in modo particolare la spalla, ovvero proprio la parte della gomma che tende maggiormente a riscaldarsi. Per tale motivo è necessario che gli pneumatici abbiano la massima stabilità strutturale per garantire affidabilità al pilota, qualità che risulta essenziale soprattutto per affrontare la curva 3.

Le curve 5 e 6 sono altrettanto veloci: la monoposto può essere tenuta bassa con un set-up rigido della sospensione poichè il circuito di Sepang non presenta cordoli alti. Come sempre, gli pneumatici costituiscono una parte fondamentale della sospensione della vettura, in quanto ammortizzano le irregolarità e le imperfezioni della pista.

L’ultima curva, la 15, determina una decelerazione di 5,3G. Tutta la frenata viene effettuata in linea retta per massimizzare l’efficienza frenante. Poi il pilota affronta la curva ad alta velocità, con la parte esterna dello pneumatico che assorbe tutta la forza delle accelerazioni sia longitudinali sia laterali. Solitamente, questa entrata in curva offre buone opportunità di sorpasso, anche grazie all’uso del Kers e dell’ala mobile, inoltre, in questo punto il pilota può scegliere diverse traiettorie.

Altre notizie da Pirelli
Ken Block, il mito della serie “Gymkhana”, è stato protagonista di una delle prove per testare gli pneumatici invernali Pirelli, organizzate dalla casa milanese la scorsa settimana a San Pietroburgo. Il pilota americano, che usa gomme Pirelli per i suoi famosi video virali, ha guidato una Ford Focus WRC equipaggiata con pneumatici Pirelli Sottozero chiodato. Il video della straordinaria performance russa di Ken Block è disponibile al seguente link: http://www.pirelli.com/tyre/ww/en/news/2012/03/21/pirelli-and-ken-block-light-up-the-snow-of-russia/?doing_wp_cron

Le gomme da bagnato Cinturato in Malesia
Il Gran Premio della Malesia è uno dei più caldi e più impegnativi dell’anno dal punto di vista degli pneumatici, motivo per cui Pirelli ha scelto, per il circuito di Sepang, le soluzioni P Zero slick Hard e Medium. Tuttavia questa è solo metà della storia.

L”80% di umidità, caratteristica costante in questa parte del mondo, spesso si traduce in forti piogge, anche se lo scorso anno, piuttosto insolitamente, l’intera gara si corse sull’asciutto. Motivo per cui è altamente probabile che i nuovi Cinturato Green Intermediate e Blue Wet, visti per la prima volta sul circuito di Melbourne durante le prove libere di venerdì scorso, giocheranno un ruolo fondamentale in questo weekend.

Le specifiche Cinturato 2012, per quanto concerne i posteriori, sono un’evoluzione delle soluzioni da bagnato dell’anno scorso aggiornate con nuovi profili, mentre le mescole ed i battistrada rimangono in gran parte identici. L’effetto di questi cambiamenti è stato quello di migliorare sia le prestazioni sia la sicurezza in condizioni di bagnato.

Entrambe le soluzioni Cinturato assicurano elevati livelli di protezione contro l’aquaplaning, con una capacità di dispersione fino a 25 litri d’acqua al secondo in piena velocità nel caso dei Green Intermediate, capacità che arriva a 60 litri d’acqua per i Blue Wet.

Per quanto riguarda gli pneumatici slick, invece, il profilo più “squadrato” delle soluzioni P Zero permette una distruibuzione più uniforme di tutte le forze sull’intera superficie dello pneumatico. Sui rettilinei l’area di impronta misura 300 centimetri quadrati, garantendo tutto il grip, la trazione e l’aderenza in curva di cui ogni pilota ha bisogno per mantenere un perfetto controllo della vettura anche al limite delle prestazioni.

Il livello di forze laterali che gli pneumatici devono affrontare in Malesia è il secondo più alto dell’anno dopo Barcellona, con uno stress particolare sulle gomme posteriori e questo vale tanto per le soluzioni P Zero da asciutto come per quelle da bagnato.

A Sepang dopo la pioggia la pista tende ad asciugarsi molto rapidamente, sebbene l’asfalto non dreni l’acqua in maniera omogenea. Questo comporta numerose pozze di acqua stagnante che possono perfino deviare i piloti fuori pista, anche quando la pista appare asciutta.

Chat online con Paul Hembery
In occasione del Gran Premio di Malesia, Paul Hembery sarà ospite di una chat online che sarà trasmessa sabato alle ore 19.30 locali (+ 7 ore per l’Italia). Per partecipare con domande o suggerimenti alla chat, o per poterla trasmettere sul proprio sito o blog, si prega di collegarsi al seguente link: http://streamingf1.pirelli.com/share/

Per ulteriori informazioni, contattare:
Alexandra Schieren +33 607 03 69 03 alexandra.schieren@pirelli.com
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Francescopaolo Tarallo +39 334 684 4307 francescopaolo.tarallo@pirelli.com
(Capo dell’ufficio stampa Prodotto e Motorsport)

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