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Tutto quello che c'è da sapere sulla convergenza

Se le ruote non hanno la giusta angolazione si rischia un'usura irregolare delle gomme e si compromette la sicurezza alla guida, con la macchina che “tira da una parte”. Ecco come riconoscere una convergenza sbagliata e perché è importante intervenire

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Si fa ancora parecchia confusione tra convergenza ed equilibratura delle ruote, nonostante siano operazioni totalmente diverse. La convergenza è uno degli angoli caratteristici, stabiliti in sede di progetto, per l'assetto geometrico di una vettura insieme alla campanatura e all'incidenza.

Si tratta dell'inclinazione conferita alle ruote di uno stesso asse rispetto al piano di mezzeria longitudinale del veicolo. In pratica le ruote non sono perfettamente parallele fra loro, sebbene si tratti di una inclinazione angolare minima, non riscontrabile a occhio. Per questo è un valore importante per la sicurezza di guida, da tenere sempre sott'occhio, rivolgendosi a personale specializzato.

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Tutto quello che c'è da sapere sulla convergenza 01
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CONVERGENZA E DIVERGENZA

La convergenza serve a compensare la deformazione temporanea che si crea nella geometria della sospensione a causa delle sollecitazioni che si scaricano sulle ruote e dell'attrito degli pneumatici sul fondo stradale soprattutto in frenata, in accelerazione e in curva.

Il fenomeno avviene in misura maggiore sulle vetture di serie poiché, per esigenze di comfort a bordo, le sospensioni sono montate su silent block in gomma, dotati di una certa elasticità. In frenata tutte le ruote tendono ad aprirsi, mentre quelle motrici in accelerazione tendono a chiudersi, in modo particolare sulle auto a trazione anteriore, che sono in netta maggioranza sul mercato.

Per motivi pratici la convergenza viene misurata in millimetri (più raramente in gradi), rilevando lo scarto fra le distanze delle ruote dello stesso asse, in corrispondenza delle estremità posteriore e anteriore, misurate sul bordo del diametro orizzontale del cerchio.  La convergenza risulta positiva quando la parte anteriore delle ruote è inclinata verso l'interno dalla vettura (in inglese si dice toe in).  Viceversa, se le ruote risultano inclinate verso l'esterno la convergenza è negativa ed è detta anche divergenza (toe out).

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Tutto quello che c'è da sapere sulla convergenza 02
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I SINTOMI DI UNA CATTIVA CONVERGENZA

Fra le cause principali che possono alterare l'angolo di convergenza vi sono le buche stradali più critiche prese a velocità sostenuta, i marciapiedi o i cordoli sui quali possono urtare le ruote, specie in fase di parcheggio. Anche una riparazione della carrozzeria che coinvolga l'avantreno o il retrotreno potrebbe modificare la convergenza o gli altri valori di assetto.

Quali sono i sintomi che indicano che qualcosa non è a posto? Il volante non allineato: lievemente inclinato, a destra o a sinistra su strada rettilinea; uno sforzo differente che si avverte al volante sterzando a sinistra o a destra; la tendenza del mezzo a ‘tirare' automaticamente da una parte sempre su un rettilineo. Ma attenzione all'ultimo caso: spesso deriva da un'incidenza o una campanatura fuori norma, o ancora da problemi ai singoli pneumatici.

Tutto quello che c'è da sapere sulla convergenza 03
Tutto quello che c'è da sapere sulla convergenza 03

SOVRASTERZO E SOTTOSTERZO

In presenza anche di una sola tra queste anomalie, è fondamentale ripristinare subito il corretto valore di convergenza così da prevenire l'usura irregolare degli pneumatici. Da ricordare sempre che la convergenza eccessiva porta sottosterzo in curva mentre il battistrada inizierà a usurarsi dal lato esterno. La divergenza provoca invece sovrasterzo e maggiore usura del lato interno degli pneumatici. Questi tipi di usura irregolare, con presenza di creste sugli spigoli longitudinali dei tasselli, sono riconoscibili passando la mano sul battistrada della gomma, fermo restando che un salto dallo specialista in materia è sempre auspicabile. 

Tutto quello che c'è da sapere sulla convergenza 04
Tutto quello che c'è da sapere sulla convergenza 04

COME SI REGOLA

Normalmente la convergenza anteriore positiva aiuta a mantenere in traiettoria il veicolo sul dritto e a renderlo sottosterzante in curva. Al contrario, le ruote anteriori aperte (divergenti quindi) portano sovrasterzo e minore direzionalità sul dritto.

Sulle auto a trazione anteriore si usa regolare la convergenza statica a 0 (neutra) o lievemente aperta in modo da contrastare la tendenza a chiudere in velocità. Resta fondamentale la simmetria del valore di convergenza sulle ruote: l'angolo misurato deve essere il più possibile identico sia a destra che a sinistra e questo vale anche per quelle posteriori.

In molte vetture moderne di categoria medio-piccola (dotate quasi sempre di sospensioni anteriori Mc Pherson),  la convergenza anteriore è l'unico valore di assetto che può essere registrato (campanatura e incidenza sono fisse) ed è un'operazione, qualora necessaria, che uno specialista effettua agevolmente in circa 30 minuti. 

Infine, su gran parte delle vetture moderne con sospensioni posteriori indipendenti (multilink o similari) la convergenza è registrabile anche sul retrotreno (e talvolta anche la campanatura) nei casi in cui si dovessero riscontrare anomalie di assetto o usure irregolari degli pneumatici posteriori.