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Quali moto e piloti per il Pirelli DIABLO ROSSO IV Corsa?

La versatilità del pneumatico permette di coprire una vasta gamma di esigenze. Ecco quali

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Quando dobbiamo cambiare i pneumatici della nostra moto, spesso la cosa più difficile da scegliere è il modello giusto. Si può partire per esempio dal modello di moto oppure dalle misure e vedere quali sono adatti, scegliere il segmento che si addice al nostro caso, se guidiamo prevalentemente su strada, se amiamo l'avventura, se vogliamo viaggiare per migliaia di chilometri oppure cogliere il miglior tempo in pista. Tuttavia le nostre ricerche ci danno sempre più opzioni. Ecco cosa significa scegliere l'ultimo nato in casa Pirelli, il DIABLO ROSSO IV Corsa.

Il più sportivo della famiglia DIABLO ROSSO

È un DIABLO, quindi un pneumatico stradale decisamente sportivo, progettato per chi punta alle massime prestazioni e vuole sfruttare al meglio le potenzialità della propria moto. Ma lo posso usare anche in pista? Va bene anche d'inverno? E se piove? Posso usarlo per un trasferimento più lungo? Posso montarlo sulla mia crossover? E sulla mia sportiva di qualche anno fa?
DIABLO ROSSO IV Corsa risponde di sì a tutte queste domande, grazie a un insieme di caratteristiche che si riassumono in una parola: versatilità.

Posso usarlo anche in pista?

Pirelli ha sempre avuto in catalogo un modello destinato alle moto più potenti, come le superbike replica, un pneumatico molto sportivo adatto sia alla guida stradale del fine settimana sia alla giornata in pista.

È vero che il prodotto più indicato per la guida sia stradale sia in circuito è il DIABLO SUPERCORSA SP - V3, ma è anche vero che si tratta di uno pneumatico ad altissime prestazioni adatto a un pilota professionista, o per lo meno molto esperto. Il nostro DIABLO ROSSO IV Corsa è invece più malleabile, offre sempre eccellenti prestazioni e ha un limite decisamente alto, tanto che ben difficilmente deluderà un amatore, pur molto veloce.

Va bene anche d'inverno? E se piove?

La versatilità del DIABLO ROSSO IV Corsa permette di viaggiare tranquilli in un intervallo di temperature molto ampio, è quindi consigliato per guidare su strada senza preoccuparsi troppo delle condizioni del fondo e del meteo. Per questo è sicuro anche d'inverno e in caso di pioggia, e permette di affrontare i passi e qualche acquazzone senza timori, situazioni in cui una gomma più estrema sarebbe invece meno indicata.

Posso usarlo per un trasferimento più lungo?

Il DIABLO ROSSO IV Corsa si pone a metà strada tra il DIABLO SUPERCORSA SP - V3 e il DIABLO ROSSO, e questo vale per tutte le caratteristiche, chilometraggio compreso. A vantaggio del Corsa c'è però un fatto: se si guida in moto armonico, rotondo, senza strappi, la mescola morbida riduce gli slittamenti che sono tipici di una mescola più dura. La durata è quindi in mano al pilota e da questo punto di vista la situazione è favorevole. Tuttavia se l'obiettivo sono i lunghi viaggi è bene utilizzare un prodotto più specifico per il turismo.

Posso montarlo sulla mia crossover?

Sembrerebbe una domanda fuori luogo ma non lo è. Il DIABLO ROSSO IV Corsa non è uno pneumatico nato esclusivamente per le superbike replica, ma è anche adatto alle naked ad alte prestazioni. Oggi ci sono alcune crossover che sono strettamente derivate da queste, per esempio la Ducati Multistrada V4 e la BMW K 1000 XR, sulle quali non solo non è fuori luogo uno pneumatico decisamente sportivo, ma ne esalta le doti di guida. Quindi se si vuole avere il massimo nella guida sportiva su strada, il Corsa è lo pneumatico giusto.

Posso montarlo sulla mia sportiva di qualche anno fa?

Il progetto DIABLO ROSSO IV Corsa rappresenta lo stato dell'arte dell'attuale tecnologia degli pneumatici, e quindi è nato per offrire la miglior interfaccia alle moto dotate delle più moderne funzioni elettroniche. Anche qui però entra in gioco la versatilità: non solo lavora al meglio con l'elettronica, ma allo stesso tempo può ridare nuova vita alle sportive di qualche anno fa che non sono dotate degli stessi sistemi. Migliorano infatti decisamente le doti dinamiche delle nostre “vecchie” moto, quelle sportive che amiamo proprio perché non hanno né il ride by wire né la piattaforma inerziale.