Consigli

Dieci consigli per partire senza pensieri

Prima di un viaggio è sempre meglio controllare la propria autovettura e gli pneumatici. E con  Pirelli Care, la manutenzione è a portata di click 

Home Road Auto Consigli Dieci consigli per partire senza pensieri

Per i pochi che preparano l'auto come si deve al viaggio estivo o anche solo a un fine settimana ‘lungo' sono aspetti scontati. Per molti altri no. Le ricerche dimostrano che ancora troppi automobilisti non controllano seriamente la propria auto prima di partire. 

Sono operazioni fondamentali, a molte delle quali non si deve pensare se si è registrati a Pirelli Care, una nuova modalità di acquisto attraverso App o online di pneumatici e servizi, che rende più semplice la cura dell'auto e fornisce assistenza in caso di inconvenineti. 

Con il pacchetto Easy (gli altri si chiamano Smart e Superior), si hanno, per esempio, check up di pneumatici e vettura, sanificazione del veicolo ad accesso illimitato, protezione forature e, in caso di necessità, l'assistenza stradale sempre disponibile che include anche il tentativo di riparazione degli pneumatici in loco, per poter ripartire immediatamente. Se la riparazione non è possibile, il servizio di soccorso stradale ti trasporta dal Pirelli Driver Center più vicino. 
 
Ecco dieci operazioni per un check up ottimale e partire sereni.

1. Verifica dei liquidi

Obbligatorio un controllo dell'olio motore e dei liquidi di tergicristalli, freni e servosterzo. Bisogna verificare che i livelli siano adeguati rispetto ai valori massimi indicati nelle vaschette.

2. Controllo pneumatici e freni

L'integrità delle gomme è indispensabile per la sicurezza di tutti ma anche per non incappare in contravvenzioni: per la legge, il battistrada deve avere un'altezza di almeno 1,6 mm. Tuttavia, in previsione di un viaggio, meglio non partire con pneumatici al limite inferiore. Oltre allo stato delle gomme, che sarebbe opportuno far verificare da un gommista specializzato, è fondamentale controllare anche la pressione – portando i valori a quelli indicati dal libretto di manutenzione – misurandola a freddo. Ai pneumatici, peraltro, è legata l'efficacia dell'impianto frenante: anche in questo caso è necessario l'intervento di un meccanico specializzato.

3. Ruota di scorta

Spesso dimenticata è al contrario componente essenziale, della cui importanza ci si accorge solamente quando ormai è troppo tardi. Bisogna invece verificare lo stato del ruotino, ispezionarne il battistrada, la pressione interna dell'aria e la presenza di danneggiamenti e rotture. Inoltre, è opportuno fare in modo che sia facilmente accessibile, per non perdere tempo qualora fosse necessario utilizzarla. Ricordiamo che in queste circostanze è importante avere il giubbino catarifrangente, per garantire la sicurezza dell'intervento e non rischiare le sanzioni previste dal Codice della Strada. In alternativa al ruotino di scorta, molti costruttori forniscono un kit per le forature: capirne il funzionamento prima di un viaggio è utile per velocizzare le operazioni, nel caso in cui dovesse accadere  l'imprevisto.

4. Test di luci e fari

Una verifica più semplice, da eseguire anche da soli, è l'ispezione dei fari e delle luci che devono funzionare bene. Basti solo pensare che il Codice della Strada prevede l'obbligo di tenere accesi gli anabbaglianti anche di giorno, sulle strade extra urbane e in autostrada. Inoltre, bisogna dare un'occhiata alle luci di posizione e gli abbaglianti. Andando in officina è possibile eseguire un test della luminosità.

5. Ripristino del climatizzatore

Prima di partire, va sempre esaminato l'impianto di climatizzazione. Si tratta di un'operazione fondamentale in estate, per assicurare un comfort adeguato di tutti i passeggeri, specialmente in caso di traffico intenso e caldo. In particolare, bisogna controllare la ricarica dell'aria condizionata, assicurandosi che il livello del gas refrigerante sia adeguato.

6. Sanificazione

Il sistema più pratico consiste nell'impiego di spray sanificanti, prodotti la cui composizione contiene sostanze antibatteriche e antimicrobiche. Si chiudono i finestrini, spruzzando il prodotto nei tubi dell'impianto di climatizzazione e nel resto dell'abitacolo. Lo spray va sparso ovunque senza esagerare, applicandolo sulle superfici interne, i sedili e gli scompartimenti, utilizzando una mascherina per evitare l'inalazione del composto. Infine è necessario accendere il motore mantenendo i finestrini sempre chiusi, attivare l'aria condizionata con l'opzione di ricircolo e aprire tutte le bocchette, configurando la potenza massima e lasciando in questo stato per circa 15/20 minuti.

7. Verifica dei kit di emergenza

Oltre all'efficienza del veicolo è importante controllare il kit di emergenza, oppure acquistarne uno completo presso un rivenditore specializzato. Tra gli oggetti essenziali ci sono il già citato gilet catarifrangente e il triangolo di segnalazione, obbligatori per legge come previsto dal Codice della Strada. Allo stesso tempo è consigliabile avere con sé un kit di pronto soccorso di base, un set di utensili e un sistema di riparazione rapida delle gomme.

8. Pulizia dei filtri

A volte trascurati, i filtri sono responsabili del corretto funzionamento del motore. Nello specifico bisogna verificare lo stato dei filtri dell'aria, dell'olio e del carburante, che possono essere semplicemente puliti se in buono stato, altrimenti vanno sostituiti. In questo modo è possibile mantenere il propulsore efficiente, riducendo i consumi ed evitando malfunzionamenti, che ad esempio potrebbero bloccare l'afflusso della benzina all'interno del motore oppure aumentare le emissioni inquinanti.

9. Revisione della batteria

Le batterie delle auto di ultima generazione durano a lungo, infatti non è raro dimenticarsi di eseguire un test della carica, affrontando un lungo viaggio con la batteria quasi completamente scarica. Per testarla basta un multimetro, uno strumento che permette di capire se è arrivato il momento di sostituire la batteria dell'auto. Con questo dispositivo è possibile analizzare la corrente elettrica, la resistenza e la tensione della batteria dell'auto. In linea di massima bisogna considerare una vita media di circa 3 anni, mentre è impossibile che duri più di 4 o 5 anni, perciò anche se i valori non sono minimi in questo caso va comunque cambiata.

10. Esame dei documenti

Un ultimo controllo dell'auto prima di partire riguarda i documenti del veicolo e l'abilitazione di guida. Nonostante sembri strano, in realtà sono tantissimi gli automobilisti che dimenticano le scadenze della revisione o del bollo auto oltre ovviamente al rinnovo dell'assicurazione RCA obbligatoria. A meno che non si sia deciso di noleggiare un'auto, delegando la gestione burocratica del mezzo alla società di noleggio, è indispensabile fare una verifica dei documenti della macchina, per non rischiare di ritrovarsi davanti alla Polizia cercando difficili giustificazioni…

Molti di questi controlli sono inclusi nel servizio check up del pacchetto Easy (controllo della pressione degli pneumatici montati e della ruota di scorta, il controllo visivo dei cristalli, dei tergicristalli, la verifica dell'efficienza degli impianti luce, il controllo dell'avvisatore acustico, la verifica del livello dei liquidi – olio motore, liquido refrigerante e acqua tergicristalli – e la verifica della scadenza della revisione). 

Per partire per le vacanze senza pensieri, Pirelli offre un periodo di prova gratuita del pacchetto Easy per le registrazioni effettuate entro il 31 luglio 2022.