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BMW Motorrad CE 04: design e mobilità elettrica

Estetica innovativa e tecnologia d'avanguardia per il nuovo scooter da città della casa tedesca. Ecco le sue prestazioni, autonomia e velocità

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Il BMW CE 04 ha due caratteristiche che infiammano gli animi dei motociclisti tradizionali: è elettrico e ha un design innovativo. Non dovrebbe essere necessario ricordarlo, ma è uno scooter, non è quindi una moto, né nasce per sostituirla. Per la precisione è uno scooter da città, con una autonomia di 130 km e una ricarica abbastanza veloce.

BMW Motorrad CE 04: design e mobilità elettrica
BMW Motorrad CE 04: design e mobilità elettrica

Linee futuristiche

Dalla vista frontale il CE 04 mostra un bel muso moderno ma dalle forme abbastanza tradizionali; da quella laterale invece cambia tutto: la linea è bassa, slanciata; c'è la sella “galleggiante” lunga e stretta; la ruota posteriore è a sbalzo, lenticolare; la forcella e il freno sono completamente carenati. L'allestimento è di classe, le finiture sono raffinate, i blocchetti elettrici sono di alta gamma e spicca il cruscotto, un TFT a colori da 10,25”, con connettività e mappe integrate (usa la l'app BMW Motorrad Connected).

Autonomia buona per la città

L'autonomia è di 130 km, e per questo il CE 04 è un mezzo da città e i tempi di ricarica non sono troppo lunghi. Il rifornimento più logico ed efficiente è quello dal 20 all'80%, che con il caricatore rapido (opzionale) dura 45 minuti; da zero al 100%, con la normale presa di casa, occorrono invece 4 ore e 45 minuti. Una scelta in linea con la politica di BMWche ha annunciato che in futuro per la città produrrà solo mezzi elettrici.

Prestazioni e velocità massima

Per le prestazioni e il peso il CE 04 è paragonabile a un maxiscooter. Pesa 231 kg, il motore eroga 42 CV e la velocità massima è di 120 km/h. Rispetto ai concorrenti con motore endotermico è decisamente più pronto allo spunto: sebbene abbia un rapporto peso/potenza meno favorevole trae grande vantaggio dal motore elettrico, che ha una coppia straordinaria, costante e con il massimo valore fin dal momento in cui inizia a girare. Poi i maxi prendono il sopravvento, per esempio sono più veloci ad arrivare a 100 km/h e hanno anche una maggiore velocità di punta, ma sono doti che non interessano: il campo d'azione del CE 04 è la città.

Ciclistica classica, quote da custom

Dal punto di vista ciclistico il CE 04 è piuttosto tradizionale: ha il telaio in tubi d'acciaio, la forcella telescopica, il monobraccio che aziona direttamente l'ammortizzatore; la frenata è affidata a tre dischi da 265 mm (all'anteriore con pinza a 4 pistoncini). I cerchi sono da 15” e montano, tra gli altri, i Pirelli Diablo Rosso Scooter di generosa sezione (120/70 e 160/60), una scelta che fa capire il carattere della CE 04: sono pneumatici adatti alla guida brillante, di tipo motociclistico, e la formulazione bimescola ad elevata percentuale di silice associa un sicuro appoggio, un elevato grip in ogni condizione e una lunga durata.

Pieno zeppo di tecnologia

Oltre alla linea, di personale il CE 04 ha le quote ciclistiche, che sono vicine a quelle di una custom; in particolare la lunghezza. È così perché la batteria è lunga e piatta, in sostanza va a sostituire la pedana, e tra essa e la ruota posteriore c'è il motore, layout ereditato dalle prestigiose vetture BMW iX e i4. Dalle auto arriva anche la tecnologia che è alla base del motore, raffreddato a liquido, e delle centraline di controllo della batteria e del motore, che offre 4 modalità di guida: Eco, Rain, Road e Dynamic (quest'ultima è optional). In più ci sono tutti i sistemi elettronici delle moto, come l'ABS e il controllo di stabilità, che a richiesta possono essere anche di tipo cornering.

Come si guida in città?

Il CE 04 pesa come un maxiscooter ed è leggermente più lungo, ma non è impegnativo nelle manovre poiché il baricentro è basso (le batterie sono sotto la pedana) e c'è pure la retromarcia. Nel traffico si sbriga con facilità, non si avvertono i centimetri in più ma si nota l'impostazione “custom”. La stabilità è ottima e sul misto la guida è gustosa, precisa, con traiettorie rotonde e intuitive, connubio azzeccato tra ciclistica e gomme.

Il motore elettrico offre un'esperienza straordinaria. Prima di tutto è silenzioso (grazie anche alla finale a cinghia) e assolutamente esente da vibrazioni. Questo regala un gran comfort, ma la specialità sono le brucianti partenze ai semafori. La modalità più gustosa è la Dynamic, che alla massima accelerazione associa un forte freno motore che permette di guidare quasi sempre solo con l'acceleratore e di intervenire sui freni solo quando occorre fermarsi.