Pirelli equipaggia la nuova supercar McLaren W1 con tre fitment su misura con oltre il 50% di materiali bio-based e riciclati¹. Si tratta del P Zero R, del P Zero Trofeo RS e del P Zero Winter 2 sviluppati su misura per il nuovo modello della Casa britannica con trazione posteriore e 1.275 CV di potenza.
Frutto della stretta collaborazione tra i team di Ricerca e Sviluppo di Pirelli e di McLaren – di cui Pirelli è fornitore unico – il progetto ha visto un vero lavoro di squadra sin dalle prime fasi di sviluppo e collaudo. Inizialmente condotta in ambiente virtuale utilizzando le più avanzate tecniche di simulazione di guida, la fase di testing è proseguita con le prove fisiche, che si sono svolte in diverse località per sperimentare l'efficacia dei prodotti sulle prestazioni estreme della McLaren W1, in molteplici condizioni climatiche e di fondi stradali: dal circuito di Nardò in Puglia e Idiada in Spagna, fino al Pirelli Sottozero Center in Svezia dove è possibile testare le più severe condizioni invernali tutto l'anno.
I fitment dedicati alla McLaren W1 sono pensati per ogni utilizzo della supercar di punta, che adotta un sistema ibrido in grado di erogare fino a 1.275 CV e 1.340 Nm solo attraverso le ruote posteriori. Capace di un'accelerazione impressionante da 0 a 300 km/h in meno di 12,7 secondi e di una velocità massima limitata elettronicamente a 350 km/h, dispone inoltre di una modalità Race che genera fino a 1.000 kg di carico aerodinamico, richiedendo il massimo in termini di tecnologia ai pneumatici. P Zero R, il primo sviluppato per una McLaren, è progettato per la guida di tutti i giorni; P Zero Trofeo RS, studiato per la pista e omologato anche per la strada, garantisce prestazioni costantemente elevate; mentre per le stagioni più fredde è disponibile il P Zero Winter 2. Prodotti nello stabilimento di Settimo Torinese, tutti e tre i fitment sono caratterizzati dal pacchetto di soluzioni tecnologiche Pirelli Elect, studiato per supportare la massa del veicolo e la coppia istantanea del sistema ibrido.
Lo sviluppo di questa versione dei P Zero “su misura” rappresenta i primi esempi di pneumatici per supercar con oltre il 50% di materiali di origine naturale e riciclati e segue i target del piano industriale di Pirelli, che punta a realizzare i primi prodotti con l'80% di tali materiali entro il 2030. Tappa fondamentale è stato il lancio del P Zero E nel 2023, primo pneumatico ad alte prestazioni sul mercato contenente più del 55% di materiali bio-based e riciclati², nonché la tripla "Classe A" sull'etichetta europea per frenata sul bagnato, efficienza energetica e basso impatto acustico. A partire da questo prodotto è stato introdotto il logo che identifica tutti i pneumatici Pirelli che contengono almeno il 50% di materiali bio-based e riciclati.
¹ Grazie a una combinazione di segregazione fisica e dell'approccio del bilancio di massa. Il contenuto bio-based e riciclato varia rispettivamente tra il 14,56% - 15,03% e il 34,97% - 35,44%. I materiali bio-based includono gomma naturale, biochimici e bio-resine, mentre i materiali riciclati comprendono rinforzi metallici, gomma recuperata da pneumatici a fine vita e – attraverso il bilancio di massa – gomma sintetica, silice e nerofumo.
² A seconda delle misure dei pneumatici, il contenuto di materiali di origine naturale e riciclata varia rispettivamente tra il 29-31% e il 25-27%. I materiali di origine naturale sono la gomma naturale, rinforzi tessili, sostanze chimiche di origine naturale, bio-resine e lignina, mentre i materiali riciclati sono rinforzi metallici, prodotti chimici e - attraverso un approccio di bilancio di massa - gomma sintetica, silice e nerofumo.
