Doppi festeggiamenti per il P Zero: il 2025 segna sia il debutto della quinta generazione, sia il quarantesimo anniversario dalla sua prima apparizione nel 1985. Per celebrare l'occasione, Pirelli ha organizzato una spettacolare parata di supercar leggendarie che, calzando diversi modelli e generazioni della famiglia P Zero, hanno scaricato oltre 10.000 cavalli di potenza sull'asfalto del Festival of Speed di Goodwood 2025.

LE SUPERCAR SULLA HILLCLIMB
Le vetture che in parata hanno percorso la Hillclimb, la salita che rappresenta il fulcro del celebre evento, sono state scelte per rappresentare le caratteristiche che distinguono il Pirelli P Zero. A guidare la schiera c'era la Ferrari F40 che al debutto, nel 1987, era equipaggiata con la prima generazione del pneumatico. Seguita dalla Lancia Delta S4 Stradale che due anni prima ne montava una “versione zero”: per quest'auto era infatti stato sviluppato un disegno battistrada che riprendeva le tre anime del motorsport, slick sulla parte esterna, intermedio in quella centrale e intagliato come un wet all'interno. Non poteva mancare la Lamborghini Urus SE, prima auto omologata con il nuovo P Zero, appena arrivato sul mercato. A rappresentare la nuova generazione di hypercar elettriche c'era la Lotus Evija – che al momento del lancio ha segnato il record di vettura più potente mai prodotta in serie – gommata con i P Zero Trofeo R caratterizzati dalla marcatura Elect che contraddistingue i pneumatici sviluppati appositamente per vetture BEV e PHEV. Poi le McLaren Artura e Pagani Utopia Roadster, le prime auto equipaggiate con Pirelli Cyber Tyre di serie, l'unico sistema al mondo, hardware e software, capace di leggere i dati raccolti da sensori all'interno dei pneumatici, elaborarli tramite algoritmi sviluppati da Pirelli e trasferirli all'elettronica della vettura per abilitare funzioni impossibili prima dell'arrivo di tale tecnologia. La Porsche 911 Carrera 4 GTS, equipaggiata con i Pirelli P Zero R, aveva il compito di ricordare il connubio costante fra prestazioni, sicurezza e versatilità, rappresentato dai diversi pneumatici di questa famiglia. Aston Martin Vanquish Volante, versione scoperta della 12 cilindri inglese, incarnava nella parata il concetto di piacere di guida. Dal passato, al presente, fino al futuro, rappresentato dalla BMW Vision Driving Experience, concept che prefigura i prossimi modelli della casa tedesca. Infine il motorsport, contesto in cui il Pirelli P Zero stradale è nato e con cui continua a scambiare esperienze e tecnologia, dalla pista alla strada: a chiudere la parata da oltre 10.000 CV c'era infatti una Formula 1 con pneumatici P Zero da 18”.
Pirelli P Zero è innovazione anche per la riduzione dell'impatto ambientale: durante il Festival of Speed è stato annunciato da Pirelli e JLR (Jaguar Land Rover) il primo pneumatico di serie per il mercato globale composto per oltre il 70% da materiali di origine naturale e riciclati, in aggiunta alla certificazione FSC®; su tutta la gomma naturale utilizzata. Si tratta di un P Zero sviluppato ad hoc, che sarà inizialmente disponibile su alcuni cerchi da 22” della gamma Range Rover.
LA FAMIGLIA PIRELLI P ZERO
Oggi P Zero è un marchio che dal motorsport alla strada rappresenta un'intera famiglia di prodotti. Nato a metà anni Ottanta il P Zero ha inventato il segmento degli UHP (ultra-high performance) e, con le diverse generazioni e varianti di cui oggi è composta la famiglia di prodotti, ha equipaggiato le auto più iconiche degli ultimi decenni superando le 3mila versioni realizzate per specifici modelli. Sempre all'insegna di performance e sicurezza, grazie alla continua innovazione tecnologica.
Sono i pneumatici preferiti delle case automobilistiche di alta gamma e di tutto il mondo; in particolare, in quest'ultimo segmento, i pneumatici Pirelli P Zero coprono oltre il 50% dei modelli sul mercato.
I prodotti principali della famiglia sono: il P Zero, progettato per offrire performance e sicurezza su vetture di alta gamma; il P Zero E, che unisce e-mobility e sicurezza con oltre il 55% di materiali di origine naturale e riciclati e con tripla “Classe A” nell'etichetta europea; il P Zero R, che massimizza le prestazioni sportive e il piacere di guida di auto e SUV performanti; il P Zero Trofeo RS, pensato per la guida in pista ma omologato anche per l'uso su strada; e il P Zero Winter 2, per chi cerca prestazioni e sicurezza anche in condizioni invernali.
In occasione del quarantesimo anniversario del P Zero, inoltre, Pirelli ha ricreato in un'edizione limitata di 40 set il primo P Zero del 1985. Questo pneumatico, insieme agli altri P Zero per auto classiche, è oggi disponibile all'interno della linea Pirelli Collezione, dedicata alle vetture d'epoca e youngtimer più iconiche della storia. Come ogni prodotto di tale gamma, si distingue per un aspetto del tutto simile all'originale ma realizzato con materiali e tecnologie moderne che affiancano alla sportività originale dell'auto una maggiore sicurezza.
10.000 CV: LE AUTO IN PARATA A GOODWOOD
• Ferrari F40 (1987 – 478 CV) – Pirelli P Zero
• Lancia Delta S4 Stradale (1985 – 250 CV) – Pirelli P Zero
• Alfa Romeo 8C Competizione (2007 – 450 CV) – Pirelli P Zero
• Aston Martin Vanquish Volante (2025 – 835 CV) – Pirelli P Zero Corsa
• Lamborghini Aventador SVJ (2018 – 770 CV) – Pirelli P Zero Corsa
• McLaren Artura (2021 – 700 CV) – Pirelli P Zero Corsa
• Pagani Utopia Roadster (2024 – 864 CV) – Pirelli P Zero Trofeo RS
• Lotus Evija (2023 – 2011 CV) – Pirelli P Zero Trofeo R
• Porsche 911 Carrera 4 GTS (2024 – 541 CV) – Pirelli P Zero R
• BMW Vision Driving Experience (2025 – circa 1.500 CV) – Pirelli P Zero Trofeo RS
• Lamborghini Urus SE (2024 – 800 CV) – Pirelli P Zero
• Formula 1 (2023 – circa 1.000 CV) – Pirelli P Zero F1