Incastonato nell'estrema punta occidentale d'Europa, il Portogallo è Paese di confine con l'ignoto, situato persino oltre le tradizionali porte d'Ercole che nell'antichità segnavano il limite ultimo del mondo allora conosciuto. E forse è proprio la sua collocazione geografica che contribuisce ad accrescerne fascino e mistero. Dal Douro all'Alentejo, dalle strade tortuose dell'entroterra fino alle scogliere vertiginose dell'Algarve, per chi è alla ricerca di una connessione autentica tra la guida e la natura, il Portogallo offre suggestivi itinerari da percorrere sulle quattro ruote per scoprire, curva dopo curva, paesaggi da favola e scorci nascosti. E per viverli al meglio, la scelta del pneumatico giusto è un aspetto fondamentale dell'esperienza.
Per un viaggio “on the road” dal sapore autentico, tra vedute naturalistiche sulla campagna portoghese e buon vino, il consiglio è quello di iniziare dalla Valle del Douro. Si tratta di una delle regioni più suggestive del Paese, caratterizzata da verdeggianti vigneti terrazzati attraversati dall'omonimo fiume. Patrimonio dell'Unesco dal 2001, qui l'uva viene ancora raccolta a mano perché i ripidi pendii non consentirebbero il passaggio di macchinari. Il modo migliore per attraversare il territorio è percorrere la N222, il cui tratto più suggestivo è quello tra Peso da Régua, famosa per il suo bel lungofiume e per il Museu du Douro, dedicato alla cultura vinicola della regione, e il suggestivo borgo di Pinhão, raggiungibile con una piccola deviazione sulla N323. Il tratto tra queste due cittadine è di circa 27 km, da percorrere lentamente.
Su queste strade, particolarmente ricche di curve e saliscendi, il P Zero di quinta generazione è il compagno perfetto: pensato per le auto ad alte prestazioni, offre precisione e reattività anche nelle curve più impegnative. Un pneumatico che nasce dalla tradizione motorsport di Pirelli, ma pensato per la strada, dove ogni curva è un piacere da assaporare, in tutta sicurezza.

La tradizione folkloristica del Paese si preserva intatta nella regione dell'Alentejo, che in portoghese significa letteralmente “dietro il fiume Tejo”, il più lungo di tutta la penisola con un corso di oltre 1000 km. Situata lontana dai comuni circuiti del turismo internazionale, questa zona si può percorrere agevolmente da nord a sud partendo da Portalegre, graziosa cittadella dal caratteristico centro storico dove le facciate delle case sono profilate in color ocra e fra gli edifici spiccano la cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine, la chiesa della Misericordia ed il museo da Cidade. La sua posizione strategica ai piedi della Serra de São Mamede e del suo bel parco naturale la rende un comodo punto di partenza verso i villaggi di montagna con una tappa imperdibile a Castelo de Vide. Raggiungibile in 20 km percorrendo la N246, questa località è famosa per le sue terme, le cui acque vantano proprietà terapeutiche.
In quella che è una delle regioni montuose più elevate del Portogallo, le strade possono coprirsi di neve d'inverno, o anche di ghiaccio, trasformandosi in un paesaggio sorprendente. Qui, la sicurezza è fondamentale: per questo, è consigliabile preferire pneumatici specializzati. Il P Zero Winter 2, scelto dalle principali case automobilistiche per i modelli più performanti, garantisce aderenza e controllo anche su fondi innevati. Per chi guida un SUV, il Scorpion Winter 2 è la soluzione ideale.
Immettendosi, invece, nella E802 e procedendo verso sud si attraversa la parte di Paese più rurale e in circa un'ora e un quarto si raggiunge Évora, la più grande città dell'Alentejo. Circondata da una cinta muraria edificata in epoche differenti e ultimata nel Seicento, è dominata da una cattedrale medioevale che torreggia sul labirinto di stradine del centro storico, dove stile gotico, rinascimentale, manuelino, neoclassico e barocco convivono armoniosamente, rendendola a tutti gli effetti un museo a cielo aperto, per questo riconosciuto Patrimonio dell'umanità Unesco. Se si ha un po' di tempo, il consiglio è quello di fare una tappa intermedia e fermarsi a Estremoz. Situata a circa metà strada tra Portalegre e Évora, insieme alle vicine Borba e Vila Viçosa è uno dei più noti centri di lavorazione del marmo della regione, che viene impiegato ovunque, persino per realizzare l'acciottolato delle strade. Tipici negozi di artigianato locale e una vasta offerta enogastronomica renderanno la sosta più piacevole.
Zone perfette per un road trip anche autunnale. Le strade ben asfaltate e il traffico non eccessivo rendono questo itinerario ideale anche per le auto elettriche, dove la silenziosità di marcia rende l'esperienza ancor più rilassante. Progettato per la mobilità elettrica, Il P Zero E unisce comfort acustico e prestazioni elevate grazie alla tripla Classe A sull'etichetta europea e alla tecnologia PNCS (Pirelli Noise Cancelling System) che riduce il rumore di rotolamento.

Procedendo verso sud, ci si imbatte nella regione dell'Algarve, la più meridionale del Portogallo continentale e la più apprezzata dagli appassionati di sport acquatici per i suoi 150km di costa, dove bellissime spiagge di sabbia si alternano alle alte falesie. Il clima mite rende la regione vivibile tutto l'anno, ma se siete alla ricerca di quiete e volete scongiurare l'affollamento delle spiagge è preferibile scegliere la primavera o l'autunno per visitarla.
La gamma All Season SF3 di Pirelli è pensata proprio per queste condizioni. Il Cinturato All Season SF3, vincitore di numerosi test comparativi indipendenti, offre sicurezza e prestazioni sia su asciutto che su bagnato, con una mescola innovativa che riduce rumorosità e resistenza al rotolamento. Per i SUV, il Scorpion All Season SF3 trasferisce le stesse qualità su veicoli più grandi, garantendo comfort e affidabilità nelle diverse condizioni tutto l'anno.

Partendo da Lagos, punto di ritrovo dei surfisti di tutta Europa, nonché località dalla vivace vita notturna, apprezzabile di giorno per le sue case bianche adornate di azulejos e una cinta muraria del XIV secolo, imboccate la N125 e costeggiate il litorale in direzione ovest. Il percorso è di appena 30 km e consente di raggiungere Il minuscolo villaggio di Sagres, imperdibile per il suo panorama mozzafiato. Da qui si arriva all'aspro promontorio di Cabo de São Vicente, ultima propaggine del Portogallo meridionale di fronte all'Oceano Atlantico. Questa località è ideale se amate le escursioni, per esempio nel vicino Parco Naturale del sud-ovest dell'Alentejo e della Costa Vicentina, e se apprezzate le spiagge remote non dotate di particolare comfort. Il carattere selvaggio della zona, la rende un angolo ancora incontaminato dal turismo di massa. Altrettanto tranquilla è la cittadina di Tavira, situata a un'ora e quaranta di auto da Lagos e raggiungibile attraverso l'A22 in direzione est. Si tratta di un villaggio di pescatori adagiato sul fiume Gilao e circondato da una serie di spiagge incontaminate, che si trovano tutte nell'area protetta del Parco Naturale di Ria Formosa, punto di ritrovo per tutti gli appassionati di birdwatching che qui possono ammirare da vicino la vita e l'habitat degli uccelli migratori.