Lifestyle

Antoine Truchet: quando la fotografia è un'avventura invernale

Un'intervista con il fotografo francese Antoine Truchet: “L'inverno è la stagione più emozionante dell'anno”

Home Life Lifestyle Antoine Truchet: quando la fotografia è un'avventura invernale
Show more images

Antoine è un giovane fotografo e filmakerdiventato famoso grazie ai suoi scatti su Instagram apprezzati da una vasta community di follower. Paesaggi mozzafiato, scorci incredibili ed esperienze avventurose, questi gli scatti più ammirati. 

Show more images

Smiley faceAntoine, cosa rappresenta l'inverno per te?
“Io vengo dalle Alpi, quindi per me l'inverno è la stagione più emozionante dell'anno; è quel momento in cui tutto si imbianca e io mi preparo a vivere nuove avventure”.

Quanto è avventuroso il tuo lavoro come fotografo?
“Fare il fotografo non è necessariamente un lavoro avventuroso, dipende da che scelte fai; quello che mi interessa e quello che amo fotografare è connesso all'avventura: natura selvaggia, sport d'azione, paesaggi. Ho questo costante desiderio di esplorare nuovi luoghi e fare cose nuove”. 

Qual è stato il miglior scatto della tua vita sinora? 
“È stato in Indonesia: ho scalato il cratere del vulcano Ijen a Java, in cima c'è il lago acido più grande del mondo, un lago craterico con l'acqua turchese. Inoltre è l'unico posto in tutta la terra in cui vedere le fiamme blu, mi sembrava incredibile”. 

E cosa ami fotografare in inverno?
“L'inverno è la mia stagione preferita per fotografare. Quello che amo scattare sono sia gli sport di azione, in particolare lo snowboard e lo sci, sia i paesaggi, specialmente le vette delle montagne. Solitamente preferisco scattare all'alba e al tramonto, quando c'è la luce migliore”. 

Quali sono le attitudini più importanti da avere per affrontare l'inverno? 
“Innanzitutto, bisogna avere affinità con l'inverno in generale, serve preparazione, conoscere rischi e conseguenze delle proprie azioni. Un'altra cosa fondamentale è il controllo: devi saper controllare i mezzi che utilizzi, siano essi sci, pneumatici o la macchina fotografica; tutto questo deriva dalla preparazione e dall'allenamento costante”.