Antonelli sul podio: la prima volta non si scorda mai | Pirelli

Antonelli sul podio: la prima volta non si scorda mai

 

Andrea Kimi Antonelli si porterà dietro per tutta la vita il ricordo di quanto accaduto il 15 giugno 2025, il giorno in cui per la prima volta è salito sul podio di un Gran Premio di Formula 1. Il terzo posto nella gara di Montreal lo fa entrare di diritto nella storia dell'automobilismo italiano: era dal 2009, quando Jarno Trulli finì al secondo posto nel Gran Premio del Giappone a Suzuka: un'era geologica fa per un mondo in velocissima trasformazione come quello della Formula 1.

 

A diciott'anni, nove mesi e 21 giorni Kimi è diventato il terzo pilota più giovane a salire sul podio, preceduto e seguito da tre colleghi con cui ha battagliato in pista domenica scorsa. Max Verstappen rimane infatti il recordman (primo podio – Spagna 2016, fra l'altro vittoria più “giovane” – a diciott'anni, sette mesi e 15 giorni), con Lance Stroll (terzo a Baku nel 2017) secondo a diciott'anni, sette mesi e 27 giorni. Anche il quarto più giovane classificatosi fra i primi tre è in attività: Lando Norris arrivò terzo nel Gran Premio d'Austria del 2020 (la prima gara dell'era COVID) quando aveva vent'anni, sette mesi e ventidue giorni.

Il podio di Antonelli è il primo di un pilota italiano da quanto la Pirelli è tornata in Formula 1 come Global Tyre Partner. Per quanto la casa della P lunga sia ovviamente e assolutamente imparziale, visto il suo ruolo di fornitore unico, è chiaro che aver potuto ritrovare su un podio della massima competizione automobilistica un ragazzo italiano ha dato un'emozione in più, come ha ricordato Mario Isola, Direttore di Pirelli Motorsport, nel dopo gara. Proprio Isola era lì sul podio a Montreal, visto che la Pirelli era title sponsor della gara, e ha potuto così catturare da vicino l'emozione di un raggiante Kimi. 

 

Le coincidenze però non finiscono qui. Sapete infatti quanto tempo fa e in quale gara si era visto per l'ultima volta un pilota italiano classificato fra i primi tre con una vettura gommata Pirelli? Sono dovuti passare 12.432 giorni prima di rivedere il tricolore sventolare sul podio e anche allora era accaduto a Montreal. Il 2 giugno 1991 – che sia la data della festa nazionale italiana è l'ennesima coincidenza – Stefano Modena portò la sua Tyrrell-Honda al secondo posto in un'edizione del Gran Premio del Canada passata alla storia per il guasto (o errore del pilota?)  all'ultimo giro che privò Nigel Mansell di una vittoria ormai certa, a vantaggio del suo arcirivale Nelson Piquet, guarda caso anch'egli con gomme Pirelli montate sulla sua Benetton-Ford.