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Legacy of speed #16: Grazie Elio

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Legacy of speed

GP: Europa-Brands Hatch
Data: 25 settembre 1983
Vincitore: Nelson Piquet - Brabham BMW


 

Ricordare Elio De Angelis significa percorrere una lunga galleria di immagini care.

Era nato a Roma il 26 marzo 1958, aveva debuttato nei GP con una Shadow, in Argentina, 1979, reduce da una serie di ottimi risultati nelle Formule minori.

Un bel ragazzo, dolce nei modi, ottimo pianista, veloce in corsa. Al punto da ottenere la simpatia di Colin Chapman, carismatico leader della Lotus, disposto ad ingaggiarlo nel 1980 per avviare un sodalizio lungo 6 anni.

Premiato, purtroppo, da due sole vittorie: Austria 1982 e San Marino 1985. A Brands Hatch, nell'83, Elio ottenne la sua prima pole, riportando davanti a tutti una vettura gommata Pirelli, rientrata in F1 nel 1981.

Con Riccardo Patrese (Brabham-BMW), altro italiano, a completare la prima fila. Non fu, per entrambi, una gara fortunata: De Angelis ritirato col motore in fumo, Patrese settimo dopo molte peripezie.

La corsa la vinse Nelson Piquet davanti ad Alain Prost (Renault) col compagno di squadra di Elio, Nigel Mansell, terzo a riportare sul podio un pilota gommato Pirelli dopo 26 anni di assenza.

Insieme, De Angelis e Patrese nel 1986 si ritrovarono alla Brabham per guidare una vettura, siglata BT55, soprannominata “sogliola”, poco competitiva. 

Elio, dopo aver chiesto a Patrese guidare lui nel test fissato a Le Castellet, morì il 15 maggio 1986 in seguito ad un tremendo incidente causato dal distacco dell'alettone posteriore.

Il disegno del suo casco è stato adottato da Jean Alesi.

 

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