Il colore viola | Pirelli

Il colore viola

Il colore viola

Con questa mescola molto morbida, studiata per offrire massime prestazioni e per un numero di giri limitato, entra in scena anche il colore Purple, ovvero il viola, che diventa così la settima tonalità cromatica di una gamma che ormai tutto il mondo riconosce a prima vista. Eccola in dettaglio: 

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Mescole da asciutto

Ultrasoft (viola)
Una nuova mescola che debutta quest'anno, progettata per essere utilizzata su circuiti stretti e tortuosi che pongono l'accento sul grip. È una mescola low working range. Essendo la più morbida nella gamma, studiata per stare al di sotto delle supersoft, ha un riscaldamento molto rapido e un picco prestazionale elevato, ma una durata relativamente limitata. L'Ultrasoft non è un vero e proprio pneumatico da qualifica, ma si muove in questa direzione, con alcune interessanti potenziali applicazioni per l'utilizzo anche in gara. Il colore viola è stato scelto attraverso un'innovativa campagna social, attraverso la quale gli appassionati hanno potuto votare il loro colore preferito.


Supersoft (rosso)
La seconda mescola più morbida della gamma  è ideale per circuiti lenti e tortuosi, specie con temperature basse, quando occorre il massimo grip meccanico. La supersoft gode di un tempo di warm-up estremamente rapido, fattore che la rende ideale anche in qualifica, ma il rovescio della medaglia a questa importante caratteristica è ovviamente un maggior degrado. Si tratta di una mescola low working range. 


Soft (giallo)
La mescola usata più di frequente, offre un ottimo bilanciamento tra prestazioni e durata, con l'accento sulle prime. È maggiormente rivolta alla velocità che non alle lunghe distanze, ma è comunque in grado di offrire ai team un vantaggio in termini di competitività sia a inizio gara con macchina a pieno carico sia a fine corsa, per uno stint ‘sprint'. È una mescola high working range. 


Medium (bianco)
In linea teorica la mescola più equilibrata tra tutte le slick, che offre un compromesso ideale tra prestazioni e durata. Di conseguenza è estremamente versatile, ma spesso si rivela ideale su circuiti con velocità, temperature e carichi elevati. È una mescola low working range.


Hard (arancione)
La mescola più dura della gamma Pirelli è studiata per circuiti che sottopongono gli pneumatici ai carichi più elevati, con curve veloci o superfici abrasive, spesso caratterizzati da temperature ambientali alte. La mescola impiega più tempo a entrare in temperatura, ma offre la massima durata – per cui spesso si rivela cruciale nella strategia di gara. È una mescola high working range.

Mescole da bagnato

Intermediate (verde)
Le intermedie sono le più versatili nella gamma rain e scaricano circa 25 litri d'acqua al secondo alla massima velocità. Possono essere utilizzate sul bagnato, ma anche su pista che si sta asciugando. 


Wet (blu)
Le full wet possono scaricare (ciascun pneumatico) fino a 65 litri d'acqua al secondo alla massima velocità, per cui rappresentano la soluzione più efficace con pioggia intensa. Le ultime evoluzioni del Cinturato Blu fanno sì che siano efficaci anche su pista che si sta asciugando, con maggiore durata. Il risultato dell'intenso lavoro sugli pneumatici rain è una migliore guidabilità in un'ampia varietà di condizioni. All'inizio del 2016 Pirelli ha svolto il primo test specifico sulle gomme wet con monoposto di Formula 1® attuali al Paul Ricard, in Francia, per affinare lo sviluppo degli ultimi pneumatici da bagnato. Un test che si è rivelato estremamente importante per determinare le ultime evoluzioni.