Il Circuito Paul Ricard | Pirelli

Il Circuito Paul Ricard

Il Circuito Paul Ricard

Costruito nel 1969 con il sostegno finanziario del magnate delle bevande Paul Ricard, il circuito ha ospitato più edizioni del Gran Premio di Francia di Formula 1®, gare di MotoGP, la celebre 24 ore motociclistica del Bol d'Or, oltre a prove dei campionati GT e altri eventi motoristici. Il mite clima invernale e le strutture all'avanguardia, oltre alla proprietà di un certo Sig. Bernard Ecclestone, hanno fatto del Circuito Paul Ricard una delle mete privilegiate per i test prestagionali.

Show more images

Situato nel sudest della Francia a Le Castellet, vicino a Marsiglia, il Circuito Paul Ricard ha aperto ufficialmente nell'aprile del 1970 con la gara inaugurale delle 2 litri sportive. Non c'è voluto troppo tempo perché il Paul Ricard si affermasse come circuito di riferimento per il mondo francese dei motori, assicurandosi il Gran Premio di Francia di cui ha ospitato 14 edizioni fra il 1971 e il 1999. 
Le strutture innovative lo resero, all'epoca, uno degli autodromi più sicuri del mondo, con la sua configurazione iniziale di 5809 m e 14 curve con ampie vie di fuga. Ma guidare su questo circuito non era cosa facile, con una curva a destra come la Signes al termine di un lunghissimo rettilineo che metteva a dura prova tanto l'élite dei piloti quanto le loro auto e moto.
Keke Rosberg detiene il record sul giro nel circuito lungo grazie al suo tempo di 1'39,914” del 1985 realizzato a bordo della sua Williams-Honda, mentre il pilota svizzero Marc Surer toccò durante le qualifiche quella che all'epoca era la velocità massima mai raggiunta da un'auto di F1®, ossia 338 km/h con la sua Brabham-BMW turbo. Nel 1985 Nelson Piquet vinse la corsa con gomme Pirelli, conquistando la vittoria finale a bordo della sua Brabham-BMW.
I gravi incidenti in cui furono coinvolti quell'anno Ayrton Senna e Nigel Mansell e la morte di Elio De Angelis nel 1986 furono tra le ragioni alla base di svariate modifiche. Il circuito, successivamente accorciato, ha visto nascere alcuni dei migliori piloti francesi della storia, tra cui il quattro volte campione mondiale Alain Prost. 
Prost vinse su questo circuito in quattro occasioni (1983, 1988, 1989, 1990) diventando uno dei sei piloti che avrebbero conquistato il titolo nello stesso anno in cui avevano vinto anche il Gran Premio di Francia sul Circuito Paul Ricard. Dopo che il Gran Premio di F1® fu trasferito a Magny-Cours prima della stagione 1991, il circuito ha ospitato un numero limitato di corse automobilistiche e motociclistiche di livello internazionale fino a quando, nel 1999, non sono intervenuti importanti investimenti che erano diventati quanto mai necessari.
L'autodromo fu acquistato dalla società Excelis di proprietà del grande capo della Formula 1® Bernie Ecclestone e in gran parte ricostruito con la riprogettazione di molte curve e l'eliminazione della chicane Bendor, mentre l'introduzione delle barriere di sicurezza Tecpro e le nuove vie di fuga in asfalto blu, nero e rosso le sono valse nel 2007 il premio come First Centre of Excellence istituito dal FIA Institute for Motorsport Safety.
Dopo una pausa di 10 anni e la scelta del nuovo nome Paul Ricard High Tech Test Track, il circuito ha riaperto al pubblico nel 2009 ospitando eventi come la World Series by Renault 3.5 e 2.0, la GP2, la European Le Mans Series, la Blancpain Endurance Series, il Campionato del mondo Turismo e i test del Campionato del mondo Endurance. Il circuito prevede ben 167 configurazioni per uno sviluppo che va da 826 a 5861 metri. 
I recenti lavori di ristrutturazione hanno messo in luce il Circuito Paul Ricard come uno dei complessi motoristici più moderni del mondo, alimentando le speranze di un possibile ritorno del Gran Premio di Francia in un prossimo futuro. Per il momento, ospita invece il primo test europeo di Pirelli sul bagnato, con la pista bagnata artificialmente allo scopo di produrre le condizioni ideali per i pneumatici Cinturato.