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Tutti pazzi per le auto di lusso: sono il bene più acquistato

Il mercato del lusso vale 1,1 bilioni di dollari: ecco come i super ricchi spendono i loro soldi

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Il problema che tutti vorrebbero avere: come spendere i soldi quando non si ha tempo per farlo? Dal punto di vista del super-ricco bisogna ammettere che il tema c'è tutto. Spesso il modo in cui viene risolto è, semplicemente: non pensare di doverlo fare. Farlo e basta, senza ritegno. E i numeri dicono che lo fanno per davvero: nel 2014 il valore dei beni di lusso, dalle auto agli yacht, valeva 1,1 bilione di dollari, cioè mille e cento miliardi di dollari, ovvero, scritto in cifre: 1.100.000.000.000 dollari, secondo i dati messi insieme da Statista.com, provenienti da The Economist, Bloomberg e Bain-Altagamma. 

Ok: se la torta da spendere è di mille e cento miliardi di dollari, quale bene di lusso si prende la fetta più grossa? Non c'è storia: la fetta più grossa, pari al 43,45% del totale, va alle auto di lusso. I super ricchi hanno speso qualcosa come 438 miliardi.
La seconda fetta più grossa è fatta da beni di lusso personali - gioielli, vestiti, profumi, accessori -, per i quali sono stati spesi 278 miliardi. La terza voce di spesa sono gli hotel, un mercato che vale 187 miliardi. Poi viene il cibo si trova solo al quarto posto, con 48,6 miliardi di dollari spesi in ristoranti stellati: a un rapido calcolo vediamo che si tratta di 133.150.685 dollari al giorno e, se dividiamo la cifra per il numero di super ricchi del pianeta (nel 2014 erano 2.325, secondo il “Wealth-X and UBS Billionaire Census 2014”) scopriamo che ognuno di loro ha speso 57.269 dollari al giorno solo per mangiare. 

E' curioso che nella classifica non ci siano appartamenti o ville (anche se al terzultimo posto troviamo l'arredamento, settore da 22,4 miliardi). Stupisce anche che mezzi come jet privati e yacht, simboli dell'opulenza si trovino nelle ultime posizioni (ma non all'ultimo posto, occupato dalle crociere): per loro nel 2014 sono stati spesi rispettivamente 23,7 e 8,7 miliardi: “spiccioli”, in confronto alla cifra monstre delle auto di lusso. Forse perché più impegnativi, e decisamente più difficili da parcheggiare.