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Storie di donne, di mare e di vela

Armatrici o veliste, in solitaria o in team, è un racconto al femminile che va oltre la semplice passione per la navigazione

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Nessuna donna a bordo. Nella storia della navigazione e delle credenze popolari, il connubio tra donne e mare è stato visto con vivo scetticismo e timore. Antiche superstizioni associavano alla presenza femminile a bordo la possibile distrazione dell'equipaggio dalle proprie mansioni, destando l'inarrestabile ira del mare.

Negli anni il tabù è stato, ovviamente e a ragione, rotto innumerevoli volte, e il 2024 marca un ulteriore passo in avanti con l'apertura ai team femminili di un evento velico di rilevanza internazionale quale la Coppa America. Tra questi, Luna Rossa Prada Pirelli. Il cambiamento però ha chiaramente origini più lontane.

Non velista, ma pirata

La storia di Ching Shih risale al Settecento nella provincia di Guangdong. Nella città portuale di Canton, la donna venne catturata da un pirata a capo di sei flotte di navi che si era invaghito di lei e la aveva scelta come sua sposa. Alla proposta di matrimonio la donna rispose: “Ti sposerò a condizione che tu divida con me i tuoi bottini e mi metta a capo di una delle flotte”. In breve tempo Ching Shih assunse potere, occupandosi di accordi commerciali e alleanze e diventando uno dei pirati più temuti del Mar Cinese Meridionale. Iniziò al comando della cosiddetta Flotta di bandiera rossa, fino a raggiungere la guida di oltre millequattrocento navi pirata, unite da una solida alleanza fondata su regole condivise: entrò così di diritto nella storia dei mari e della navigazione.

Oltre i gioielli

Marina Bulgari, nota come designer di preziosi, espresse altrettanta passione e competenza nel mondo della vela, soprattutto in un periodo - gli anni Settanta - in cui essere donne armatrici non era certo comune. Romana, incontra il mare grazie al marito Giorgio Spaccarelli, ufficiale della Marina Militare, ed è attraverso questo legame che sviluppa il proprio interesse per la navigazione. Sotto il comando di Agostino Straulino nel 1973, vince la One Ton Cup a Porto Cervo, in Sardegna, regata di rilevanza mondiale. La vittoria fu storica poiché ottenuta da una donna armatrice, ma anche per un confronto fino all'ultimo miglio con l'imbarcazione di un ancora sconosciuto Douglas Peterson – noto designer americano di yacht a vela, che vincerà due edizioni dell'America's Cup.

Solitaria e controvento

Una delle figure più emblematiche è sicuramente quella di Dee Caffari, velista britannica che ha segnato la storia della vela con imprese fuori dal comune, come la circumnavigazione del globo in solitaria, non-stop, nel 2006, anche nella cosiddetta “wrong way”, verso ovest, completamente controvento e controcorrente. Nel 2009 si è aggiudicata la storica regata Vendée Globe, dove stabilisce un nuovo record: prima donna a navigare intorno al mondo in solitaria e senza scali. Le sue imprese le sono valse riconoscimenti e titoli, e ha scelto di coniugare la sua passione sportiva con l'impegno per la tutela dell'ambiente.

Verso un'economia circolare

Tra le più celebri veliste al mondo, Ellen MacArthur ha visto la sua carriera raggiungere l'apice nel 2005 con il record mondiale di circumnavigazione del mondo in solitaria, completata in 71 giorni, 14 ore, 18 minuti e 33 secondi per 27.354 miglia nautiche percorse.  Attraverso i suoi risultati ha segnato sicuramente un punto di svolta nella percezione delle donne nelle competizioni veliche, che la partecipazione a numerose competizioni ha consolidato. Dopo il suo ritiro, decide di fondare la Ellen MacArthur Foundation, una organizzazione orientata alla promozione di un'economia circolare e della sostenibilità ambientale.

Il team

In 173 anni di storia di Coppa America per la prima volta si vedrà un evento femminile dedicato, la Puig Women's America's Cup, aperto a tutte le atlete. E tra il 5 e il 13 ottobre a scendere in acqua saranno anche le veliste del team femminile di Luna Rossa Prada Pirelli. L'equipaggio è formato da: le timoniere Giulia Conti, Margherita Porro e Maria Vittoria Marchesini, e le trimmer Giovanna Micol, Maria Giubilei, Giulia Fava e Alice Linussi.