La Spagna trova nell'Andalusia la sua punta più infuocata, fatta di luce calda, deserti rocciosi, affascinanti castelli e villaggi bianchi. Una terra dove il tempo sembra essersi fermato e dove è possibile ritrovare il fascino di un Paese antico, pieno di segreti e misteri, attraversato da popoli nomadi e conquistatori, che hanno lasciato traccia di sé nelle melodie più malinconiche del flamenco e nelle architetture moresche più ardite.

Il modo migliore per conoscere il territorio e scoprire alcune delle sue città più belle è quello di mettersi in viaggio in auto. Immaginiamo come punto di partenza Malaga, località facilmente raggiungibile in aereo in meno di tre ore di volo da Malpensa, famosa per il Castello di Gibralfaro, costruito nel XIV secolo a protezione della preesistente fortezza cittadina di Alcazaba, la sua spiaggia, il mercato centrale e Cattedrale de la Encarnacion, detta La Manquita per via di una delle sue due torri campanarie mai terminata. Qui è possibile affittare un'auto e partire alla volta di Adra. Mai come in questo caso, vale più il percorso della destinazione, a patto che scegliate la vecchia strada costiera N-340 che si snoda lungo la Strada Costa del Sol. Ormai poco trafficata, da quando oltre 40 anni fa venne costruita la vicina autostrada, regala grandi emozioni perché consente di attraversare le antiche gallerie scavate nella roccia in un percorso sinuoso e molto godibile. Il tempo di percorrenza previsto è di un'ora e quaranta minuti: parola d'ordine relax. Lungo il viaggio prendetevi del tempo per visitare Nerja, chiamata Balcone d'Europa per il magnifico belvedere sul mare. È uno dei tanti pueblos blancos del Paese, così chiamati perché le costruzioni, sviluppate lungo strade molto strette, sono tutte bianche per trattenere il meno possibile i raggi del sole, in zone dove le temperature raggiungono i 40 gradi. Tornati alla vostra auto, procedendo lungo la strada, potete fermarvi per una sosta a Salobreña e al suo castello medievale, all'ombra del quale si sviluppa il delizioso centro storico. Se avrete la pazienza di percorrerlo a piedi in salita, vi si schiuderà una cittadina punteggiata di bouganville e angoli caratteristici. In alternativa, a soli 7 km da Nerja sorge il villaggio interno di Frigiliana: stretto tra il mare e la catena montuosa della Sierra de Almijara, qui le radici arabe sono ancora evidenti nel centro cittadino ben conservato. Raggiungibile a piedi è il grazioso Giardino botanico Santa Fiora, dove trovare rifugio dalla calura estiva.

Se amate l'architettura andalusa e i borghi incastonati nelle montagne, la Ruta de Los Pueblos Blancos è quello che fa per voi. Tagliando la regione da est a ovest, vi consente di visitare l'affascinante entroterra di Cadice altrimenti difficilmente accessibile. Partendo da Arcos de la Frontera, un antico borgo fortificato situato in cima a un costone roccioso, dominato dall'imponente castello, a cui si arriva passando per un reticolo di strade medievali e costeggiando splendidi palazzi rinascimentali, si imbocca la A-372 e in meno di un'ora si raggiunge Grazalema, il comune a maggiore altitudine della

provincia, appartenente al Parco Naturale della Sierra di Grazalema, punto di ritrovo per gli appassionati di turismo naturalistico. Da qui, puntando a nord e immettendosi nella CA-9104, il paesaggio prosegue brullo e selvaggio all'altezza di Zahara de la Sierra. Da qui si imbocca la A-2300 e poi la A374 per ridiscendere verso sud e raggiungere Ronda. Si tratta di una delle più antiche e meglio conservate cittadine andaluse di fondazione araba con il suo suggestivo canyon El Tajo e la più antica Plaza de toros di Spagna, dove tuttora è possibile assistere alla corrida.

Ai piedi del versante meridionale della Sierra Nevada, si snoda invece la Strada delle Alpujarras, la A-92, che collega la città di Granada, patria del flamenco nonché della famosa Alhambra, il più affascinante complesso palaziale andaluso, con Almería, un'antica città di fondazione moresca circondata da montagne, celebre per l'Alcazaba, la più grande fortezza costruita in Spagna dagli arabi, e per la Catedral de la Encarnación, un imponente edificio religioso del XVI secolo, trasformato in roccaforte. Questa strada serpeggia tra le montagne e consente di scoprire da vicino paesaggi rurali e tradizioni berbere. La route dura circa un'ora e quaranta, ma se avete tempo il consiglio è di fare una piccola deviazione lungo la N-340a alla scoperta del deserto di Tabernas, uno dei pochissimi d'Europa, famoso soprattutto per essere stato il set di numerosi film, in particolare i cosiddetti spaghetti western di Sergio Leone. Tra le asperità dei suoi massicci montuosi, che molto ricordano il Nevada e l'Arizona, sono state girate scene di altre celebri pellicole come Lawrence d'Arabia, Cleopatra, Indiana Jones e l'ultima crociata e, più recentemente, Game of Thrones ed Exodus. Qui, accanto alla natura incontaminata, chi lo desidera può visitare l'Oasys - Mini Hollywood, il parco divertimenti a tema selvaggio west, che dà la possibilità di visitare i set originali e assistere a sparatorie, assalti alla banca e spettacoli di can-can in pieno stile Far West.