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Pirelli Cina premiata da Great Place to Work® Institute e 51jobs.com

Durante la quinta edizione dei premi organizzati dal Great Place to Work® Institute, Pirelli è stata premiata, per il secondo anno consecutivo con il premio “Best Companies to Work for in Greater China”.

Alla selezione hanno partecipato 137 aziende appartenenti a 9 diversi settori industriali e rappresentanti più di 200.000 dipendenti.

Sempre a Dicembre, Pirelli ha inoltre conseguito l’“Excellence in Corporate Training” award, riconosciuto da 51jobs.com, agenzia leader del recruiting online in Cina; durante la cerimonia di consegna, a Pirelli è stato contestualmente consegnato il premio “100 Excellence Employer China of 2016”.

Marco Di Pierri, Direttore HR della regione APAC ha dichiarato: “Siamo orgogliosi e onorati dei riconoscimenti ottenuti; siamo un brand orientato al lungo termine e i nostri 11 anni in Cina sono solo l’inizio. Continueremo a seguire le best practice internazionali e considerare al contempo le caratteristiche locali, per continuare ad attirare, sviluppare e trattenere i talenti, motivando il pieno potenziale dei dipendenti e creando valore per l’azienda e la comunità locale”.


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Riunito il consiglio di amministrazione: prosegue il processo di riorganizzazione di Pirelli industrial

PRESENTATO IL PIANO INDUSTRIALE 2016-2018 CON VISION AL 2020

COSTITUITA LA NUOVA DIREZIONE GENERALE PIRELLI DIGITAL AFFIDATA A LUIGI STACCOLI

PAOLO DAL PINO NOMINATO CEO DI PIRELLI INDUSTRIAL

LANCIO IPO PREVISTO ENTRO PRIMO SEMESTRE 2018

FUTURA GOVERNANCE ALLINEATA ALLE BEST PRACTICE INTERNAZIONALI

Il Cda di Pirelli & C. S.p.A., riunitosi oggi, è stato aggiornato sulle attività in corso in merito alla prospettata integrazione tra Pirelli Industrial e Aeolus prendendo favorevolmente atto dei suoi progressi.

Il Cda ha quindi analizzato le linee guida per il piano industriale del segmento industrial.

Il Consiglio ha inoltre approvato il piano industriale 2016-2018, con vision al 2020, di Pirelli Consumer, unico player globale interamente focalizzato sul business Consumer. La strategia prevede:

  1.    1. una leadership rafforzata nei segmenti ad alta redditività Prestige e Premium;
  2.    2. un modello di business sempre più focalizzato sul consumatore finale (‘Consumer Centric Approach’);
  3.    3. il presidio delle nuove opportunità di business offerte dalla “new and sustainable mobility” (Cyber Tyre e Vélo);
  4.    4. processi industriali, commerciali e gestionali totalmente digitalizzati, più efficienti e basati su modelli predittivi resi possibili grazie all’uso dei big data analytics.

A supporto di tale percorso, il Consiglio ha adottato un modello organizzativo che prevede:

- la costituzione della Direzione Generale Pirelli Digital, affidata a Luigi Staccoli, a presidio di tutte le attività rivolte alla digitalizzazione dell’azienda;

- l’aggregazione di tutte le strutture tecniche (R&D, omologazioni, tecnologie, manufacturing, qualità, motorsport) e delle vendite al primo equipaggiamento sotto la responsabilità del Direttore Generale Technology, Maurizio Boiocchi;

- l’attribuzione della gestione di tutte le strutture commerciali (marketing, supply chain, vendite aftermarket) e della Business Unit Moto al Chief Commercial Officer Consumer, Roberto Righi, a supporto del ‘Consumer Centric Approach’;

- il superamento della Direzione Generale Operations a partire dal primo gennaio 2017. Gregorio Borgo, che ha comunicato la propria decisione di lasciare la società per perseguire un nuovo importante percorso professionale, rimarrà in azienda fino al 31 dicembre 2016 per supportare il Ceo, Marco Tronchetti Provera, nell’implementazione del nuovo modello organizzativo;

- la nomina di Paolo Dal Pino, attualmente Ceo della region Latin America, a Chief Executive Officer di Pirelli Industrial;

- l’attribuzione della responsabilità della direzione risorse umane a Gustavo Bracco con la carica di Chief Human Resources Officer.

A Gregorio Borgo va l’apprezzamento della società per l’importante contributo dato alla crescita di Pirelli nei suoi 24 anni di servizio.

Sulla base di tali presupposti, il Cda ha condiviso la volontà di accelerare il percorso di quotazione della società avviando da subito tutte le azioni necessarie. Si prevede che le fasi preliminari per la preparazione di un’IPO (Initial Pubblic Offering) possano essere portate a termine nel corso del primo semestre 2017, con l’obiettivo di procedere, a seconda delle migliori opportunità offerte dal mercato, con il lancio dell’IPO entro il primo semestre 2018 sul listino di Milano o, comunque, su una delle maggiori piazze azionarie a livello internazionale.

Tra gli elementi portanti per il successo della quotazione il Consiglio ha individuato:

- l’allineamento della governance alle best practice internazionali, attraverso un Consiglio di amministrazione e comitati consiliari composti da un adeguato numero di amminIstratori indipendenti;

- una compagine societaria  che, pur partendo da una struttura di azionariato concentrato, delineatosi a seguito dell’Opa, veda un’evoluzione che garantisca un flottante adeguato e in grado di soddisfare le aspettative degli investitori internazionali;

- un sistema di incentivazione che garantisca un allineamento degli interessi del management con quello di tutti gli azionisti.

Il Cda ha inoltre preso atto con favore della decisione del Cda di Marco Polo International Italy (‘Marco Polo’), riunitosi anch’esso oggi, di condividere e approvare il percorso deliberato da Pirelli e gli elementi portanti per il successo della sua quotazione. Il Cda di Marco Polo ha confermato la volontà di accelerare l’implementazione degli accordi parasociali firmati il 22 marzo 2015, che hanno come loro fondamento la creazione di valore da parte di Pirelli e il suo relisting.

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PIRELLI APRE TRE BIBLIOTECHE AZIENDALI E DONA LIBRI ALLE SCUOLE

ANCHE L’HEADQUARTERS E BOLLATE – DOPO SETTIMO TORINESE – SI ARRICCHISCONO DI LIBRI CON UNA DOTAZIONE DI 7MILA VOLUMI A DISPOSIZIONE DEI PROPRI LAVORATORI

GRAZIE ALL’AIUTO DI FONDO SCUOLA ITALIA L’AZIENDA, CON IL COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI, SOSTERRÀ LA DOTAZIONE LIBRARIA PER LE SCUOLE

LE INIZIATIVE RIENTRANO NELL’AMBITO DELLA CAMPAGNA #IOLEGGOPERCHÉ

Non una, ma ben tre biblioteche aziendali – una per ogni sede del gruppo in Italia – entrano da oggi a far parte del mondo Pirelli. Da sempre attenta al miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente di lavoro per i propri dipendenti, la società ha inaugurato oggi la biblioteca dell’Headquarters di Milano Bicocca e quella dello stabilimento di Bollate, che vanno ad affiancare quella già aperta con successo all’interno del Polo Industriale Pirelli di Settimo Torinese.

L’inaugurazione delle biblioteche Pirelli si inserisce nell’ambito di #ioleggoperché 2016, la campagna di promozione della lettura organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) di cui Pirelli è main partner e che quest’anno si focalizza sullo sviluppo di attività di promozione e creazione di biblioteche aziendali e scolastiche. Al ‘taglio del nastro’, avvenuto oggi presso la sede di Pirelli, sono intervenuti il Vicepresidente Esecutivo e Ceo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, il Consigliere Delegato e Direttore della Fondazione Pirelli, Antonio Calabrò, il Presidente dell’AIE, Federico Motta. L’evento ha visto la speciale partecipazione di Lella Costa, nella sua veste di Socio Onorario di Fondo Scuola Italia, l’associazione no profit che, agendo quale ponte con le imprese, ha l’obiettivo di reperire risorse e materiali da mettere a disposizione delle scuole italiane.

Diffondere la cultura portando i libri nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro è un obiettivo che vede Pirelli da sempre in prima linea. Importanti luoghi di aggregazione, di cultura e di innovazione, le biblioteche aziendali nascono quale stimolo per i dipendenti a leggere, informarsi, raccogliere idee e confrontarsi. Perché le fabbriche, e i luoghi di lavoro in generale, sono posti speciali dove si produce anche cultura. Libri di fantascienza, gialli, best seller, saggi e libri per bambini rappresenteranno una dotazione iniziale di circa 3.500 volumi fra l’Headquarters di Milano e lo stabilimento di Bollate: un numero che, a regime, supererà le 7mila unità. Molti titoli, e di generi differenti, che superano la concezione tradizionale delle biblioteche aziendali destinate a contenere solo volumi inerenti al business della società.

Sono stati gli stessi dipendenti di Pirelli, attraverso la community di appassionati lettori di Milano Bicocca e il coinvolgimento attivo di quelli di Bollate, ad aver selezionato i primi 1.000 titoli considerati “immancabili” sugli scaffali delle nuove biblioteche. A questi si sono aggiunti i volumi donati dalle RSU aziendale, quelli acquistati dall’azienda e i libri scelti da Fondazione Pirelli, custode dell’archivio Pirelli e della sua cultura di impresa.

Le biblioteche dell’Headquarters Pirelli e quella di Bollate vanno ad affiancare quella del Polo Industriale di Settimo Torinese, recentemente collegata con la biblioteca del Comune piemontese. Un sodalizio che permette ai dipendenti di poter contare su 110mila volumi, 220 riviste, 14 quotidiani, 4.500 film e documentari in Dvd, 4mila Cd musicali e 400 audiolibri.

Un numero che è cresciuto esponenzialmente grazie all’ampio patrimonio dello Sbam, il “sistema bibliotecario dell’area metropolitana torinese” (11 milioni di libri, rintracciabili e prenotabili in base al catalogo ErasmoNet) e di cui la biblioteca Pirelli è entrata a far parte diventando la prima biblioteca privata a essere inserita in un sistema bibliotecario pubblico.

Pirelli e le biblioteche: una storia lunga 90 anni

L’apertura delle nuove biblioteche si inserisce nel solco di una tradizione che vede Pirelli aprire la prima biblioteca aziendale quasi 90 anni fa. È del 1928, infatti, la prima dotazione libraria a disposizione del personale iscritto al “Dopolavoro Aziende Pirelli” che già allora poteva contare su un patrimonio di circa 800 titoli. Dotata di un vero e proprio regolamento per il prestito e restituzione dei libri, la biblioteca fu chiusa per un periodo durante la guerra, per riaprire i battenti nel 1945 con circa 3mila volumi scelti dai lavoratori attraverso i cataloghi messi a disposizione dall’azienda. Negli anni successivi la biblioteca continuò a crescere fino a raggiungere i 10mila volumi nel 1956, grazie anche alla realizzazione di una sala lettura dedicata a giornali e riviste e alla consultazione dei libri direttamente dagli scaffali. I prestiti librari raggiunsero all’epoca quota 50mila unità, segno tangibile dell’interesse dei dipendenti per la lettura. Per i suoi ricercatori e ingegneri Pirelli aveva messo a disposizione anche una Biblioteca Tecnico-Scientifica composta da circa 16mila volumi sulla tecnologia della gomma e dei cavi dall’Ottocento fino ai nostri giorni. Tale collezione dal 2010 è a disposizione del pubblico, degli studenti e dei ricercatori presso la Fondazione Pirelli.

#ioleggoperché 2016: Pirelli a supporto delle biblioteche scolastiche

L’inaugurazione delle biblioteche aziendali Pirelli è solo una delle risposte concrete alla campagna di promozione del libro e della lettura di AIE #ioleggoperché (www.ioleggoperche.it) che quest’anno ha l’obiettivo – grazie alla collaborazione con  ALI (Associazione Librai Italiani–Confcommercio), AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e Confindustria Gruppo Tecnico Cultura e Sviluppo e sotto gli auspici del CEPELL – di divulgare la passione per la lettura, invitando le persone a farsi “messaggeri” dell’iniziativa e a donare libri agli istituti scolastici aderenti all’iniziativa.

Per questo motivo Pirelli, in collaborazione con il Fondo Scuola Italia e anche in questo caso con il contributo dei lavoratori, si è impegnata a contribuire all’incremento del patrimonio librario delle scuole. Per ogni libro acquistato da un dipendente in una delle librerie aderenti all’iniziativa e donato a una delle scuole partecipanti, Pirelli raddoppia impegnandosi a comprare tanti libri quanti quelli acquistati dai propri dipendenti. I volumi saranno poi donati alle scuole grazie a Fondo Scuola Italia, associazione no profit impegnata nel rafforzamento del legame tra scuola e impresa.

Il supporto a questa iniziativa testimonia il costante impegno di Pirelli a investire sui giovani e sulla formazione. Un’attività che vede ogni anno l’azienda erogare  borse di studio per i figli più meritevoli dei dipendenti, finanziare dottorati di ricerca per studenti dell’Università di Milano Bicocca e organizzare attività educational per tutti i ragazzi di età scolare attraverso corsi effettuati dalla Fondazione Pirelli e dalla Fondazione Pirelli HangarBicocca.

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