Sustainability Channel

Sustainability Channel è il canale di comunicazione verso i nostri stakeholder interessati ad uno Sviluppo Sostenibile del business.


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IL CDA DI PIRELLI & C. S.P.A. APPROVA I RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2016

-       In crescita nell’esercizio 2016 tutti i principali indicatori economici

-       Ulteriore rafforzamento sul Premium: volumi in crescita del 14,2% e ricavi pari al 64,0% del business Consumer (61,5% nel 2015)

-       Miglioramento del price/mix: +5,0% grazie soprattutto al mix di vendita

-       Progressivo miglioramento dei volumi, in crescita del 2,1% (+5,1% nel quarto trimestre)

-       Efficienze per 90,5 milioni di euro: raggiunto il 79% del target quadriennale 2014-2017 di 350 milioni di euro

-       Crescita  della redditività, con un margine Ebit Adjusted complessivo pari al 14,8% (14,4% nel corrispondente periodo 2015 a parità di perimetro). Redditività record per il business Consumer con un Ebit margin adjusted del 16,8% sull’anno (16,2% nel corrispondente periodo 2015 a parità di perimetro)

-       Significativo miglioramento della posizione finanziaria netta

-       Aumento della redditività in Europa. Apac e Nafta le aree a maggiore profittabilità

-       Investimenti in Ricerca e Sviluppo per 228,1 milioni di euro, pari a circa il 4% dei ricavi totali (6% di quelli del segmento Premium)

-       Prosegue il processo di trasformazione di Pirelli

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Per effetto dell’acquisizione da parte di Marco Polo Industrial Holding S.p.a. di Pirelli e della successiva fusione per incorporazione di Marco Polo Industrial Holding S.p.A. in Pirelli, a seguito della Purchase Price Allocation (PPA) condotta sulla base di quanto stabilito dai principi contabili di riferimento, sono stati iscritti a conto economico maggiori ammortamenti riferibili principalmente a immobilizzazioni immateriali identificate nell’ambito di tale operazione. La voce a conto economico “EBIT adjusted” esclude – oltre agli oneri non ricorrenti e di ristrutturazione -  anche gli ammortamenti riferibili ad asset intangibili identificati in sede di PPA.

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Milano, 31 marzo 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. S.p.A., ha esaminato e approvato i risultati del gruppo al 31 dicembre 2016. I risultati dell’esercizio 2016 evidenziano una crescita dei principali indicatori economici.

I ricavi sono stati pari a 6.058,4 milioni di euro, con una crescita organica del 7% a livello annuo (a parità di perimetro e al netto dell’effetto cambi, negativi per il 5,4%) e dell’8,7% nel corso del quarto trimestre. Il trend dei ricavi ha beneficiato della forte crescita – sia nel business Consumer sia Industrial - della componente price/mix (+5,0%) in particolare grazie al miglioramento del mix di vendita nonché per   gli aumenti di prezzo nei mercati emergenti.

Positivo l’andamento dei volumi (+2,1% nel 2016, +5,1% nel quarto trimestre) grazie al business Consumer (+3,5% nel corso dell’anno, +4,8% nel quarto trimestre). L’andamento dei volumi Industrial, negativo a livello annuo (-3,8%) a causa della debolezza del mercato in Sud America, ha registrato nel quarto trimestre  un  progresso del 6,5% grazie alla ripresa del business  nella region soprattutto nel canale Ricambi.

In miglioramento il Premium con una crescita dei volumi pari al 14,2%, superiore al trend del mercato Premium globale (+9,4%). La crescita organica dei ricavi del segmento è stata del 12,3% a 3.244,6 milioni di euro, con un’incidenza complessiva sui ricavi Consumer pari al 64% dal 61,5% del corrispondente periodo 2015 a pari perimetro.

L’Ebit Adjusted (risultato operativo ante oneri non ricorrenti, di ristrutturazione e ammortamenti di asset intangibili identificati in sede di PPA) è pari a 896,6 milioni di euro (860,5 milioni nel 2015 a parità di perimetro), con un margine Ebit Adjusted in crescita al 14,8% rispetto al 14,4% del 2015 a pari perimetro.

Il miglioramento della redditività è riconducibile alle leve interne quali la crescita dei volumi, il price/mix e alle efficienze realizzate per contrastare la volatilità dei cambi, l’aumento del costo delle materie prime e l’inflazione nei mercati emergenti. Le efficienze sono state pari a 90,5 milioni di euro, portando a 277,3 milioni di euro le efficienze conseguite dal 2014, pari al 79% del target quadriennale 2014-2017 di 350 milioni.

Il risultato operativo (Ebit)  è stato pari a 724,2 milioni di euro (rispetto ai 786,1 milioni del corrispondente periodo 2015 a parità di perimetro) e riflette principalmente 66,6 milioni di oneri non ricorrenti e di ristrutturazione dovuti ai processi di razionalizzazione e ai costi relativi alle attività di riorganizzazione del segmento Industrial e 105,8 milioni di euro relativi agli ammortamenti di asset intangibili derivanti dall’acquisto degli asset Pirelli da parte di Marco Polo.

Il risultato netto totale è stato pari a 147,6 milioni di euro rispetto ai -383,5 milioni del 2015. Tale dato  includeva una perdita di 559,5 milioni per il deconsolidamento del Venezuela e un impatto negativo di 14,6 milioni di euro derivante dalle attività operative cessate. Il risultato da partecipazioni è negativo per 20 milioni di euro (-41,4 milioni di euro nel corrispondente periodo 2015).

Il flusso netto della gestione operativa è risultato in netto miglioramento, passando dai 701,4 milioni del 2015 a 882,7 milioni di euro nell’esercizio 2016, grazie alla gestione del capitale circolante, e dopo aver sostenuto investimenti per 372,2 milioni di euro (391,4 milioni nel 2015), destinati principalmente all’incremento della capacità Premium in Europa, Nafta e Cina, oltre che al miglioramento del mix.

Il flusso netto di cassa totale – prima dei dividendi e degli effetti derivanti dalla fusione con Marco Polo Industrial Holding e dalla riorganizzazione delle attività industrial – è stato positivo per 383,1 milioni di euro (192,1 milioni di euro del 2015) e include circa 200 milioni di euro di incasso derivante dalla vendita di alcune partecipazioni (principalmente la cessione dell’investimento detenuto da Eurostazioni S.p.A. in Grandi Stazioni Retail) e asset immobiliari.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2016 è risultata negativa per 4.912,8 milioni di euro, in miglioramento di 418,2 milioni rispetto ai 5.331,0 milioni di euro a fine 2015. Il positivo andamento è riconducibile principalmente all’elevata generazione di cassa, oltre che all’incasso di 266 milioni di euro derivante dall’ingresso, con una quota del 38%, del fondo cinese Cinda nel capitale di Pirelli Industrial nell’ambito del progetto di riorganizzazione del business industrial.

Gli investimenti in Ricerca e Sviluppo sono stati pari a 228,1 milioni di euro, pari a circa il 4% delle vendite complessive, di cui 191,0 milioni di euro per attività legata ai prodotti Premium (circa il 6% delle vendite del segmento).

A livello geografico, l’Apac ha registrato, insieme al Nafta, la redditività più elevata fra tutte le macroaree, mantenendosi a livelli twenties. In miglioramento l’andamento dei ricavi (+12,1% la crescita organica nel 2016 e +25,4% nel quarto trimestre) che includono le vendite di Jiaozou Aeolus Tyre dal 1° ottobre 2016. A parità di perimetro la crescita è stata pari al 9% a livello annuo e al 17,9% nel quarto trimestre, grazie al positivo andamento del business Consumer e al rafforzamento del canale Primo Equipaggiamento grazie a nuove omologazioni con brand europei e locali.

Il Nafta ha registrato un margine Ebit a livelli twenties, stabile rispetto al 2015, con una crescita organica dei ricavi del 12,0% nel 2016 (+18,6% nel quarto trimestre) grazie al buon andamento del Premium e del SuperPremium.

In miglioramento la redditività in Europa, a livelli mid-teens, grazie alla crescita del 10,0% dei ricavi Premium, sostenuta dal buon andamento delle vendite sia nel Primo Equipaggiamento sia sul canale Ricambi. I ricavi organici sono cresciuti del 5,1%.

Il Meai ha registrato una redditività stabile a livelli high-teens, con ricavi in crescita organica del 7,2%.

In riduzione la redditività in Sud America (mid single-digit) per effetto principalmente dell’andamento del business Industrial che sconta la debolezza del mercato, mentre la redditività nel segmento Consumer si conferma a livelli high single-digit. Nel corso dell’anno i ricavi a livello organico hanno registrato un progresso del 6,0% (-6,6% includendo l’effetto cambi pari a -12,6%). In deciso miglioramento la performance nel quarto trimestre con una crescita dei ricavi del 12%, in particolar modo sul business industrial, con un incremento dei volumi superiore a quello di mercato.

La volatilità dei cambi e la debolezza del mercato hanno avuto un impatto negativo sui risultati in Russia (ricavi in flessione dell’1,0% al netto dei cambi) con una profittabilità a livelli break-even, in miglioramento rispetto ai primi nove mesi 2016 grazie al deciso recupero nel quarto trimestre (crescita organica dei ricavi del 9,6%, sostenuta soprattutto dal buon andamento del price/mix e da un effetto cambi pari a +6,5%).

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PIRELLI EGITTO: 4° EDIZIONE DELL’IMAGE COMPETITION PROJECT

Alla sua quarta edizione, l’Image Competition Project ha visto la partecipazione di sei squadre provenienti da El Karnak, Abu Sinbil, El Salam, El Hazira, El Mesiry ed El Waqqad che hanno presentato altrettanti progetti innovativi realizzati tra il 1° novembre 2016 e il 1° gennaio 2017 impiegando un budget limitato e materiali di recupero.

Ampio spazio è stato lasciato alla creatività, all’intraprendenza e all’improvvisazione. Una commissione di 10  giurati, scelti tra il personale Pirelli e gli abitanti dei villaggi che non hanno partecipato al progetto, ha valutato il lavoro svolto attraverso fotografie del prima e dopo, visite in-loco  e interviste alla popolazione . La valutazione è stata fatta secondo 9 criteri precisi: innovazione, utilizzo efficiente dei materiali di recupero, coinvolgimento della comunità, grado di risoluzione dei problemi, numero di beneficiari, valutazione del progetto da parte dei fruitori, qualità, numero e dimensione dei progetti, sicurezza.

Il risultato finale è stato straordinario. I tre migliori progetti – quelli di El Salam, El Waqqad ed El Kamak – sono stati premiati in una cerimonia tenutasi il 15 febbraio ad Alessandria.


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A SETTIMO TORINESE DAL 18 GENNAIO AL 1° MAGGIO LA MOSTRA “PIRELLI IN CENTO IMMAGINI. LA BELLEZZA, L’INNOVAZIONE, LA PRODUZIONE”

Alla Biblioteca Archimede di Settimo Torinese l’esposizione che ripercorre gli oltre 140 anni di Pirelli, tra le presenze industriali più importanti del comune piemontese

Dal 18 gennaio al primo maggio 2017, la Biblioteca Archimede di Settimo Torinese ospita la mostra “Pirelli in cento immagini. La bellezza, l’innovazione, la produzione”. Un percorso espositivo che, attraverso foto e illustrazioni, racconta gli oltre 140 anni di Pirelli: dalla fabbrica alle sue persone, dalla ricerca e la tecnologia alla nascita dei prodotti, dal rapporto con l’arte alle forme più innovative di comunicazione, dal mondo delle corse al celebre Calendario. Fino alla presentazione al pubblico della prima delle immagini, destinate alla realizzazione di un futuro progetto, che Peter Lindbergh – autore del Calendario Pirelli 2017 – ha scattato all’interno del Polo Industriale Pirelli di Settimo Torinese.

L’esposizione – curata dalla Fondazione Pirelli, dal cui Archivio Storico sono tratti i materiali esposti – è promossa e organizzata dal Comune di Settimo Torinese con il contributo di Pirelli e della Fondazione ECM (Esperienze di Cultura Metropolitana) e ha ricevuto il patrocinio della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino. Alla sua presentazione hanno preso parte il Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, il Sindaco di Settimo Torinese, Fabrizio Puppo, il Vicepresidente Esecutivo e Ceo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, il presidente della Fondazione ECM, Aldo Corgiat, e il Consigliere Delegato e Direttore della Fondazione Pirelli, Antonio Calabrò.

“Abbiamo il privilegio di poter offrire a chi verrà alla Biblioteca Archimede - ha affermato il sindaco di Settimo Torinese Fabrizio Puppola possibilità di vedere una mostra unica, un percorso attraverso foto e illustrazioni per raccontare gli oltre 140 anni di storia di Pirelli che, almeno in parte, è anche la storia della nostra città e dei molti lavoratori, cittadini di Settimo Torinese e dei comuni vicini, che in questa azienda hanno lavorato contribuendo a farla crescere. Lavoro, cultura e innovazione sono le tre parole chiave che legano in modo stretto il percorso di Pirelli e quello del nostro Comune che trovano proprio nella mostra ‘Pirelli in cento immagini’ il miglior racconto possibile.

“Pirelli ha dichiarato il Vice Presidente Esecutivo e CEO di Pirelli, Marco Tronchetti Provera - ha da sempre tra i propri valori più forti la passione per l’innovazione e per la qualità dei prodotti, l’attenzione per le persone e il dialogo con le comunità dei luoghi in cui si trovano i suoi stabilimenti, in Italia e nel mondo. La mostra di Settimo Torinese, luogo del nostro Polo Industriale più innovativo, ne è testimonianza. L’impegno del Comune di Settimo e della Regione Piemonte, con cui dialoghiamo proficuamente da anni, è un’importante sollecitazione a continuare a lavorare tenendo insieme radicamento territoriale e sguardo internazionale”.

“Siamo orgogliosi di poter ospitare la splendida mostra ‘Pirelli in cento immagini” ha aggiunto il Presidente di Fondazione ECM, Aldo Corgiatche si inserisce in un quadro di stretta e proficua collaborazione in ambito culturale e non solo, tra la città di Settimo, la Fondazione ECM e Pirelli, che ha portato alla realizzazione di grandi progetti e iniziative come gli spettacoli teatrali di Marco Paolini e Moni Ovadia in occasione dei 50 anni di Settimo città, la mostra WORKERS, i concerti in fabbrica organizzati nell’ambito della rassegna MITO, il Festival dell’Innovazione e della Scienza di cui Pirelli è Main Sponsor, la biblioteca nata dentro lo stabilimento di Settimo Torinese in collaborazione con la Biblioteca Archimede”.

La mostra “Pirelli in cento immagini. La bellezza, l’innovazione, la produzione” testimonia ancora una volta il ruolo attribuito da Settimo Torinese alla cultura come motore di sviluppo, di coesione sociale e di integrazione, oltre a ribadire il legame esistente tra i luoghi della cultura e i luoghi del lavoro. Per Pirelli, in particolare, l’esposizione segue le iniziative già organizzate o sostenute sul territorio di Settimo dall’azienda e dalla Fondazione Pirelli, costituita nel 2009 per promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale, storico e documentale del gruppo. Ne sono stati esempio i tre concerti in fabbrica – nel 2010, nel 2011 e nel 2014 – organizzati al Polo nell’ambito del Festival MITO di cui Pirelli è sostenitore dal 2007 o, ancora, il supporto che ormai da anni viene dato da Pirelli al Festival dell’Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese.

Il percorso espositivo

La mostra si sviluppa attraverso 6 sezioni. “Una P lunga oltre 140 anni” percorre la storia aziendale con le immagini delle sue fabbriche e dei suoi prodotti: dal primo stabilimento alla periferia di Milano alle prime esposizioni internazionali, dai cataloghi illustrati alle copertine della rivista “Pirelli”; “La fabbrica degli artisti” presenta alcune delle innumerevoli occasioni in cui pittori e fotografi affermati hanno usato la propria arte per raccontare il mondo delle fabbriche e della produzione; “Si va che è un incanto” documenta le sfide che quotidianamente, fin dal 1907, Pirelli affronta nel mondo delle corse;  “Una Musa tra le ruote” ricostruisce il rapporto tra Pirelli e il mondo dell’arte, che risale fin agli inizi della sua storia, dalle prime campagne pubblicitarie d’artista alle illustrazioni; “Elogio della Bellezza” è un racconto delle icone femminili che accompagna il visitatore all’ultima sezione dedicata a “Il Calendario Pirelli 1964-2017”, con i più grandi nomi del mondo della fotografia.

Ultimo tra questi, il grande maestro tedesco Peter Lindbergh, che proprio a Settimo, nell’ambito del progetto che ha portato alla creazione del Calendario Pirelli 2017, ha realizzato una serie di scatti all’interno della fabbrica così suggestivi e potenti da essere stati destinati alla realizzazione di un progetto autonomo sul mondo della fabbrica di cui la mostra presenta al pubblico la prima immagine in anteprima.

Il polo industriale Pirelli di Settimo Torinese

La presenza di Pirelli a Settimo Torinese risale agli inizi degli anni Cinquanta. Nel 1984 si è aggiunto al primo stabilimento l’attuale sito industriale, acquisito dalla Ceat e oggetto di importanti investimenti nei due anni successivi. Il nuovo Polo Industriale Pirelli di Settimo Torinese, la cui idea progettuale è stata avviata nel 2007, sorge dall’integrazione in un’unica area dei due stabilimenti Pirelli già presenti nel territorio del Comune: i lavori per la sua realizzazione sono iniziati nel giugno 2009 e la sua produzione ha avuto inizio a maggio dell’anno successivo.

Il Polo, che è nato anche grazie alla proficua collaborazione con le istituzioni locali e con il Politecnico di Torino sul fronte della ricerca e dell’innovazione, costituisce lo stabilimento tecnologicamente più avanzato ed efficiente del gruppo Pirelli nel mondo, in termini di innovazione di prodotto, di processi produttivi e di qualità dell’ambiente di lavoro. A un architetto di fama mondiale come Renzo Piano è stato affidato il progetto della “spina”, il corpo centrale che ospita sia i laboratori di Ricerca e Sviluppo sia molti dei servizi per i lavoratori e che è pertanto diventato il naturale elemento di supporto alla produzione, ma anche di aggregazione e di socializzazione dei dipendenti.

È stato inoltre lo stesso Renzo Piano a progettare le opere paesaggistiche che immergono la fabbrica tra 500 alberi di ciliegi, oltre che le opere di viabilità interna e di illuminazione. Con un investimento iniziale pari a 150 milioni, poi cresciuto a oltre 300 milioni di euro anche a seguito della totale focalizzazione dello stabilimento sui pneumatici car del segmento Premium e Prestige, il Polo di Settimo opera con le più moderne tecnologie frutto della ricerca Pirelli, tra cui l’evoluzione del sistema robotizzato per la produzione di pneumatici (Next Mirs), il nuovo sistema per la produzione delle mescole (PTSM) e l’ultimo nato (PNCS-Pirelli Noise Cancelling System), un sistema che consente di assorbire il rumore e di non trasmetterlo all’interno del veicolo.

La produzione del Polo, concentrata su pneumatici a ridotto impatto ambientale, High-Performance e Ultra High-Performance, ammonta oggi a oltre 4 milioni di pezzi. Parte degli investimenti sono stati destinati alla formazione delle oltre 1.200 persone – per oltre 221 mila ore complessive pari a 25 giorni procapite nel periodo 2009-2015 – che operano nel Polo, con focus su competenze e attitudini allineate all’eccellenza tecnologica.

A latere delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia organizzate dalla città di Torino, il Polo di Settimo è stato visitato il 19 marzo del 2011 dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

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PIRELLI IN CENTO IMMAGINI.
LA BELLEZZA, L’INNOVAZIONE, LA PRODUZIONE

Settimo Torinese, Biblioteca Archimede
Piazza Campidoglio 50
18 gennaio 2017 – 1 maggio 2017

Orari:
Lunedì-Sabato 9.00-19.00
Domenica 15.30-19.00

Ingresso libero

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