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Riunita l’Assemblea degli Azionisti di Pirelli & C. SpA

• APPROVATO IL BILANCIO 2011

• DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO DI 0,27 EURO PER AZIONE ORDINARIA E 0,34 EURO PER AZIONE DI RISPARMIO

• NOMINATI AMMINISTRATORI MANUELA SOFFIENTINI E GIUSEPPE VITA

• NOMINATO IL NUOVO COLLEGIO SINDACALE

• VOTO FAVOREVOLE SULLA POLITICA SULLE REMUNERAZIONI

• APPROVATO IL PIANO DI INCENTIVAZIONE LTI PER IL MANAGEMENT

• AL VIA IL ‘PIRELLI SHAREHOLDERS CLUB’
PER GLI INVESTITORI INDIVIDUALI

L’Assemblea di Pirelli & C. SpA, riunita oggi in sede ordinaria, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2011, chiuso con un utile netto consolidato di 440,7 milioni di euro e un utile netto della capogruppo di 272,5 milioni di euro, deliberando la distribuzione di un dividendo di 0,27 euro per azione ordinaria e 0,34 euro per azione di risparmio. La data di pagamento è il 24 maggio 2012 (stacco cedola 21 maggio 2012).

L’Assemblea ha nominato Amministratori Manuela Soffientini (indipendente) e Giuseppe Vita, precedentemente cooptati.

L’Assemblea ha inoltre nominato, con il sistema del voto di lista, il nuovo Collegio Sindacale della società per gli esercizi 2012, 2013 e 2014, che risulta composto da Francesco Fallacara (che l’Assemblea ha altresì nominato presidente), Antonella Carù e Enrico Laghi quali sindaci effettivi e da Umile Sebastiano Iacovino e Andrea Lorenzatti quali sindaci supplenti. Il presidente del nuovo collegio sindacale e il sindaco supplente Andrea Lorenzatti sono stati tratti dalla lista c.d. di minoranza (votata da circa dal 22% del capitale rappresentato in assemblea) presentata da un gruppo di società di gestione del risparmio e di intermediari finanziari, mentre gli altri nominativi sono stati tratti dalla lista c.d. di maggioranza (votata da circa 78% del capitale rappresentato in assemblea) presentata da Camfin, Mediobanca, Edizione, Fondiaria-Sai, Allianz, Assicurazioni Generali, Intesa Sanpaolo, Sinpar e Massimo Moratti, aderenti al Sindacato di Blocco Azioni Pirelli & C. SpA. Il compenso è stato stabilito in 50.000 euro per i sindaci effettivi e 75.000 euro per il presidente del Collegio Sindacale.

I curricula dei nuovi Sindaci sono disponibili sul sito Internet della Società (www.pirelli.com).

L’Assemblea ha altresì espresso il proprio parere favorevole sulla Politica in materia di remunerazione della Società e del Gruppo nonché approvato il piano di incentivazione triennale LTI (Long Term Incentive), deliberato a marzo dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato per la Remunerazione e destinato al management. Il nuovo piano è legato al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale del gruppo 2012-2014, al TSR (Total Shareholders Return) e al posizionamento di Pirelli nei principali indicatori di sostenibilità a livello mondiale.

Si ricorda che la documentazione relativa al Bilancio 2011 nonché il documento informativo predisposto per il piano LTI sono a disposizione del pubblico presso la sede della Società in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 25 e presso Borsa Italiana S.p.A. nonché consultabili sul sito internet www.pirelli.com.

Il verbale dell’assemblea sarà messo a disposizione del pubblico con le medesime modalità entro il prossimo 8 giugno.

Al via il ’Pirelli Sharehoders Club’ per gli investitori individuali

In occasione dell’odierna assemblea degli azionisti, Pirelli ha anche presentato il “Pirelli Shareholders Club”, iniziativa che si inserisce tra le azioni rivolte agli investitori individuali. Attraverso questo nuovo progetto Pirelli, sesta realtà italiana per peso di investitori individuali con il 16% del capitale distribuito tra 70.000 azionisti, intende avvicinare gli investitori al suo mondo e ai suoi prodotti. Iscrivendosi al Club, infatti, gli azionisti potranno ricevere non solo tutte le informazioni utili a conoscere l’azienda, i suoi risultati e le sue prospettive, ma anche accedere a premi esclusivi legati al mondo Pirelli come eventi sportivi, culturali e lifestyle.

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Il CDA di Pirelli & C. SpA approva i Risultati al 31 marzo 2012: Miglioramento di tutti gli indicatori economici e ulteriore crescita della redditivita’

PIRELLI & C. SPA

  • RICAVI 1.556,5 MILIONI DI EURO, +11,1% RISPETTO AI 1.400,9 MILIONI DI EURO AL 31 MARZO 2011

  • RISULTATO OPERATIVO (EBIT) POST ONERI DI RISTRUTTURAZIONE A 209,4 MILIONI DI EURO (+46,1% RISPETTO AI 143,3 MILIONI DI EURO AL 31 MARZO 2011)

  • EBIT MARGIN AL 31 MARZO 2012 IN CRESCITA AL 13,5% RISPETTO  AL 10,2% DELLO STESSO PERIODO 2011

  • UTILE NETTO CONSOLIDATO DI 125,3 MILIONI DI EURO IN CRESCITA DEL 54% RISPETTO A 81,4 MILIONI DI EURO DI FINE MARZO 2011

  • UTILE NETTO CONSOLIDATO DI COMPETENZA 122,9 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 48,4% RISPETTO AI PRECEDENTI 82,8 MILIONI

  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PASSIVA PER 1.305 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA RISPETTO A UN VALORE PASSIVO DI 737,1 MILIONI DI EURO A FINE DICEMBRE 2011

ATTIVITA’ TYRE

  • RICAVI 1.542,6 MILIONI DI EURO, +11,4% RISPETTO A 1.384,5 MILIONI DI EURO AL 31 MARZO 2011

  • RICAVI PREMIUM A 584,4 MILIONI DI EURO +29,2% RISPETTO AL 31 MARZO 2011

  • RISULTATO OPERATIVO (EBIT) POST ONERI DI RISTRUTTURAZIONE A 215,2 MILIONI DI EURO, +41,2% RISPETTO AI 152,4 MILIONI DI EURO AL 31 MARZO 2011

  • EBIT MARGIN AL 31 MARZO 2012 IN CRESCITA AL LIVELLO RECORD DEL 14% RISPETTO  ALL’11% DELLO STESSO PERIODO 2011

TARGET 2012

  • RIVISTO TARGET SUI RICAVI A CIRCA 6,45 MILIARDI DI EURO, IN CRESCITA DEL 14% RISPETTO AL 2011 (TARGET PRECEDENTE: ~6,6 MILIARDI DI EURO, IN CRESCITA DEL 17%)

  • EBIT PREVISTO PARI AD ALMENO 800 MILIONI DI EURO, CON UN MARGINE SUPERIORE AL 12% (MARGINE SUPERIORE O UGUALE AL 12% LA STIMA PRECEDENTE)

  • RIDOTTO IL TARGET INVESTIMENTI A CIRCA 500 MILIONI DI EURO (CIRCA 560 MILIONI DI EURO LA STIMA PRECEDENTE)

  • CONFERMATO TARGET POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PASSIVA PER UN AMMONTARE INFERIORE A 1 MILIARDO DI EURO PRIMA DEI DIVIDENDI

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RIDEFINITO IL MODELLO ORGANIZZATIVO:
INTRODUZIONE RUOLI ‘CTO’ (CHIEF TECHNICAL OFFICER) E ‘CCO’ (CHIEF COMMERCIAL OFFICER) A RIPORTO DEL PRESIDENTE E CEO

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Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2012.

Il continuo rafforzamento della presenza produttiva nelle economie a rapido sviluppo e la focalizzazione dell’attività sul segmento Premium, che oltre a essere il segmento a maggiore profittabilità si conferma quello a maggiore crescita del comparto tyre, hanno consentito a Pirelli di concludere il primo trimestre dell’esercizio 2012 con un ulteriore miglioramento dei principali indicatori economici e della redditività, pur a fronte del persistente rallentamento dello scenario macroeconomico, in particolare nelle economie occidentali.

I ricavi consolidati al 31 marzo 2012 sono pari a 1.556,5 milioni di euro, in aumento dell’11,1% rispetto ai 1.400,9 milioni di euro del primo trimestre 2011. Il risultato operativo consolidato post oneri di ristrutturazione è pari a 209,4 milioni di euro, con una crescita del 46,1% rispetto ai 143,3 milioni di euro del primo trimestre 2011 e un’incidenza sui ricavi in aumento di oltre tre punti percentuali al 13,5% rispetto al 10,2% del corrispondente periodo 2011. Il risultato netto è pari a 125,3 milioni di euro, in crescita del 54% rispetto agli 81,4 milioni di euro del primo trimestre 2011.

La posizione finanziaria netta consolidata è passiva per 1.305,0 milioni di euro rispetto ai 737,1 milioni di euro a fine 2011 (negativa per 712,8 milioni di euro al 31 marzo 2011), con una variazione che riflette il normale effetto stagionale della variazione del capitale circolante del business nel periodo, nonchè  l’esborso, pari a 154,5 milioni, per l’acquisto degli stabilimenti russi di Kirov e Voronezh.

Per le attività Tyre, che rappresentano la quasi totalità delle vendite del gruppo (99%), il trimestre ha registrato un nuovo aumento delle vendite (+11,4% a 1.542,6 milioni di euro) e un ulteriore incremento della redditività, attestatasi al livello record del 14% rispetto all’11% dello stesso periodo 2011. In un contesto di mercato che sconta il rallentamento dell’economia globale, tali risultati sono stati ottenuti grazie al continuo miglioramento del mix delle vendite – sempre più a favore dei prodotti Premium – e alla capacità di utilizzare la leva prezzo per compensare l’incremento del costo delle materie prime, che nel trimestre hanno impattato per circa 85 milioni di euro, oltre che al costante miglioramento delle efficienze, ammontate nel periodo a 26 milioni di euro.

Per quanto riguarda il segmento Premium, in particolare, nel primo trimestre 2012 i ricavi sono cresciuti del 29,2% rispetto allo stesso periodo 2011 a quota 584,4 milioni di euro, e nel solo business Car rappresentano il 52,6% del totale, con una crescita di oltre 5 punti percentuali rispetto al 47,4% dello stesso periodo 2011.

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Il Consiglio di Amministrazione approva il Bilancio 2010

Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio per l’esercizio 2010, concluso con risultati operativi in decisa crescita e superiori rispetto ai target annunciati il 14 ottobre 2010, già ripetutamente migliorati nel corso dell’anno.

Il positivo andamento dei risultati gestionali è stato sostenuto dal core business tyre che rappresenta il 98,4% del fatturato di Gruppo. Pirelli Tyre ha registrato una  crescita delle vendite pari al  19,5% (+16,2% al netto dell’effetto cambi) sostenuta in particolare dall’efficacia della componente prezzo/mix (+8,9%) e dallo sviluppo dei volumi (+7,3%).

La leva prezzo ha consentito di compensare l’aumento dei costi produttivi, in  particolare delle materie prime. Il progressivo miglioramento del mix verso i prodotti Premium su cui si focalizza la strategia Pirelli, lo sviluppo dei volumi e la costante attenzione al miglioramento dell’efficienza aziendale hanno contribuito al significativo incremento del margine di profittabilità di Pirelli Tyre: nel 2010 l’Ebit prima degli oneri di ristrutturazione ha raggiunto per la prima volta il 10% delle vendite (8,7% nel 2009), mentre l’Ebit post oneri di ristrutturazione è cresciuto al 9,5% dal 7,7% del 2009. A tale risultato ha  contribuito la divisione Consumer con un margine del risultato operativo post oneri di ristrutturazione in crescita al 9,6% (7,4% nel  2009) e la divisione Industrial con una redditività pari al 9,2% (8,5% nel  2009).

In riferimento ai target di gruppo, dove le attività relative a Pirelli Re e Pirelli Broadband Solutions sono considerate come ‘discontinued operations’ e concorrono pertanto solo al risultato netto (per omogoneità di confronto solo stati così riclassificati anche i dati 2009), si evidenzia:

  • ricavi: 4.848,4 milioni di euro (+19,2% rispetto al 2009) rispetto al target “circa 4,8 miliardi di euro”. Di questi, il 37% sono derivanti da attività “green” rispetto al target 36% (25% a fine 2009)
  • margine Ebit post oneri di ristrutturazione: 8,4% rispetto al target “superiore al 7,5%”
  • posizione finanziaria netta: passiva per 455,6 milioni di euro, decisamente migliore rispetto al target “inferiore a 700 milioni”

In riferimento ai target di Pirelli Tyre, in particolare:

  • ricavi: 4.772 milioni di euro (+19,5% rispetto al 2009) rispetto al target “superiori a 4,7 miliardi di euro”
  • margine Ebit post oneri di ristrutturazione: 9,5% (7,7% nel 2009), decisamente superiore al target “maggiore dell’8,5%”

La focalizzazione sulle attività industriali core nel settore pneumatici e la trasformazione di Pirelli in una ‘pure Tyre company’ è stata portata a termine nel corso dell’anno con la separazione dal gruppo Pirelli & C. di Pirelli RE (conclusa il 25 ottobre 2010 con assegnazione delle azioni Pirelli RE agli azionisti Pirelli e la riduzione volontaria del capitale sociale) e la cessione di Pirelli Broadband Solutions. Anche includendo l’impatto delle ‘discontinued operations’ legato a tali operazioni, per un valore negativo complessivo pari a 223,8 milioni di euro, il risultato netto consolidato totale al 31 dicembre 2010 è positivo per 4,2 milioni di euro rispetto al dato negativo pari a 22,6 milioni di euro del 2009, mentre il risultato netto consolidato di competenza è positivo per 21,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto ai 22,7 milioni di euro del 2009. Il risultato netto consolidato escluse le ‘discontinued operations’ è positivo per 228,0 milioni di euro, quasi triplicato rispetto ai 77,6 milioni di euro del 2009.

Il risultato operativo consolidato post oneri di ristrutturazione, ammontati nel corso dell’esercizio a 24,7 milioni di euro (55,2 milioni di euro nel 2009), è pari a 407,8 milioni di euro rispetto ai 249,7 milioni di euro del 2009, con un’incidenza sui ricavi dell’8,4% rispetto al 6,1% del 2009. I ricavi al 31 dicembre 2010 sono pari a 4.848,4 milioni di euro, in aumento del 16,0% in termini omogenei al netto dell’effetto cambi (4.067,5 milioni di euro nel 2009).

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2010 è passiva per 455,6 milioni di euro (dopo aver pagato dividendi agli azionisti per 81 milioni di euro) rispetto al dato  negativo per 528,8 milioni di euro al 31 dicembre 2009, grazie agli incassi da dismissioni di asset non strategici e, soprattutto, al positivo contributo del flusso netto operativo di Pirelli Tyre, positivo per 167,7 milioni di euro (395,4 milioni di euro nel 2009), pur a fronte di investimenti pressochè raddoppiati rispetto al 2009 (405,0 milioni di euro nel 2010 rispetto a 217,4 milioni di euro), in particolare nell’ambito dei progetti di crescita di capacità produttiva.

Da segnalare che anche nel corso del 2010 il valore degli investimenti nell’attività di ricerca e sviluppo si è mantenuto intorno al 3% delle vendite, uno dei livelli più elevati del settore. Ciò consente a Pirelli di continuare ad arricchire il portafoglio brevetti (ad oggi oltre 4.500), di disporre di una capacità di rinnovamento dei prodotti Premium, di proseguire la messa a punto di processi innovativi nel trattamento (mixing) dei materiali e nella produzione (building) di pneumatici in tutti i segmenti di prodotto e di sviluppare materiali alternativi a quelli tradizionali sia in un’ottica di riduzione dei costi sia di sostenibilità ambientale…

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