Sustainability Channel

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FTSE4GOOD: IL RATING ESG DI PIRELLI È 100/100 PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO

La revisione semestrale degli indici FTSE4Good 2014, condotta da FTSE, ha riconfermato Pirelli negli indici azionari di sostenibilità della Borsa di Londra – settore Automobile & Parts – con un rating pari a 100 su 100 per il terzo anno consecutivo.

Gli Indici FTSE4Good nascono per supportare gli investotori nell’integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nei loro investimenti. Gli indici identificano le aziende che meglio gestiscono i rischi ESG e sono utilizzati come base di investimento da fondi, prodotti finanziari e come indicatori di performance.

I rating ESG sono inoltre utilizzati dagli investitori che desiderano incorporare i fattori ESG nel proprio processo decisionale di investimento.

Per maggiori informazioni: www.ftse.com


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IL CDA DI PIRELLI & C. SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2014

CRESCITA DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI
GRAZIE A:

ULTERIORE RAFFORZAMENTO SUL PREMIUM (+20,1% I VOLUMI) IN TUTTI MERCATI; MIGLIORAMENTO DEL PRICE/MIX (+4,7%); EFFICIENZE PER 71,0 MILIONI DI EURO (CIRCA L’80% DEL TARGET ANNUALE)

RISULTATI CONSOLIDATI PIRELLI

  • EBIT: +8,9% A 629,7 MILIONI DI EURO (578,2 MILIONI DI EURO AL 30 SETTEMBRE 2013)
  • MARGINE EBIT ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE PARI AL 14,3% (12,9% AL 30 SETTEMBRE 2013), MARGINE EBIT POST ONERI PARI AL 13,9% (12,6% AL 30 SETTEMBRE 2013)
  • UTILE NETTO: +16,2% A 300 MILIONI DI EURO (258,1 MILIONI AL 30 SETTEMBRE 2013)
  • RICAVI: 4.528,7 MILIONI DI EURO CON UNA CRESCITA ORGANICA DEL 6,5%; -1,3% RISPETTO A 4.586,4 MILIONI AL 30 SETTEMBRE 2013 INCLUSO EFFETTO CAMBI (-7,8%);
  • RICAVI NEL TERZO TRIMESTRE IN CRESCITA A LIVELLO ORGANICO DEL 6% (+3% INCLUDENDO L’EFFETTO CAMBI)
  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PASSIVA PER 2.003,9 MILIONI DI EURO (1.935,2 MILIONI AL 30 GIUGNO 2014 E 1.322,4 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2013)
  • ATTIVITA’ TYRE

  • EBIT: +7,4% A 640,3 MILIONI DI EURO (596,3 MILIONI DI EURO AL 30 SETTEMBRE 2013)
  • MARGINE EBIT ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE PARI AL 14,6% (13,4% AL 30 SETTEMBRE 2013), MARGINE EBIT POST ONERI PARI AL 14,2% (13,1% AL 30 SETTEMBRE 2013)
  • +2,2% I VOLUMI COMPLESSIVI, +5,2% I VOLUMI CONSUMER E +20,1% I VOLUMI PREMIUM
  • RICAVI PREMIUM: 1.933,9 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA ORGANICA DEL 15,1%;
    +12,2% INCLUSO EFFETTO CAMBI (-2,9%)
  • RICAVI: 4.520,0 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA ORGANICA DEL 6,9%;
    - 0,9% RISPETTO A 4.562,3 MILIONI AL 30 SETTEMBRE 2013 INCLUSO EFFETTO CAMBI (-7,8%)
  • MARGINE EBIT CONSUMER ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE AL 14,9% (13,0% AL 30 SETTEMBRE 2013); MARGINE EBIT POST ONERI PARI AL 14,5% (12,8% AL 30 SETTEMBRE 2013)
  • MARGINE EBIT INDUSTRIAL ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE AL 13,4% (14,4% AL 30 SETTEMBRE 2013); MARGINE EBIT POST ONERI PARI AL 12,9% (13,9% AL 30 SETTEMBRE 2013). IL TREND ANNUALE DELLA REDDITIVITA’ INDUSTRIAL RIFLETTE IL CALO DEI VOLUMI DEL 6,2% PREVALENTEMENTE SUI MERCATI EMERGENTI
  • ***

    TARGET

  • CONFERMATI I TARGET 2014 IN TERMINI DI:
    EBIT POST ONERI DI RISTRUTTURAZIONE (850 MILIONI DI EURO), POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (~-1,2 MILIARDI DI EURO), GENERAZIONE DI CASSA ANTE DIVIDENDI (>250 MILIONI DI EURO) E INVESTIMENTI (<400 MILIONI DI EURO)
  • RICAVI PREVISTI TRA >6,1 MILIARDI DI EURO E <6,2 MILIARDI DI EURO (~6,2 MILIARDI DI EURO LA PRECEDENTE STIMA):
    VOLUMI TOTALI >+2,5% (>+4,5% LA PRECEDENTE STIMA), CON VOLUMI PREMIUM CONFERMATI IN CRESCITA DEL >16%;
    PRICE/MIX CONFERMATO TRA +4,5% E +5,5%;
    MINORE IMPATTO DEI CAMBI (~-7%/~-7,5% RISPETTO ~-8,5%/~-9,5%)

Per effetto della sottoscrizione dell’accordo di cessione del 100% delle attività steelcord, tale business è stato classificato come “discontinued operation” e il risultato riclassificato nel conto economico nella voce “risultato delle attività operative cessate”. Gli indicatori economici relativi al 30 settembre 2014 si riferiscono pertanto alle attività in funzionamento e i dati comparativi al 30 settembre 2013 sono stati oggetto di “restatement”.

Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014 che evidenzia una crescita dei principali indicatori economici. L’andamento dei primi nove mesi è stato caratterizzato in particolare da:

- la crescita superiore alle attese del segmento Premium, con volumi in aumento del 20,1%, e un conseguente rafforzamento del posizionamento di Pirelli in tutte le aree geografiche. I ricavi Premium rappresentano il 56% dei ricavi Consumer (51% nei primi 9 mesi del 2013);
- il miglioramento della componente price/mix a +4,7% (+4%/+5% il target previsto per l’anno 2014) grazie alla performance del Premium, al mix di prodotto nel business Industrial e agli aumenti di prezzo nei paesi emergenti;
- volumi in crescita del +2,2% sostenuti dal business Consumer, che ha registrato volumi in aumento del +5,2%, con un’accelerazione nel terzo trimestre (+5,3% rispetto al +4,3% del secondo trimestre);
- ricavi al 30 settembre in aumento del 6,5% escludendo l’impatto cambi (-1,3% la variazione complessiva) e in progressivo miglioramento nel terzo trimestre (+6% la crescita organica, +3% includendo l’effetto cambi);
- il conseguimento di efficienze interne per 71,0 milioni di euro, circa l’80% dell’obiettivo annuale di 90 milioni di euro (350 milioni di euro il piano di efficienze quadriennale 2014-2017);
- il deciso miglioramento della profittabilità, con una crescita dell’Ebit dell’8,9% a 629,7 milioni di euro, ed una redditività (Ebit margin) al 13,9%, +1,3 punti percentuali rispetto ai primi nove mesi del 2013;
- il positivo andamento del business in Europa, Asia Pacific e Nafta, con una crescita complessiva dei ricavi superiore alla media di gruppo e un miglioramento del risultato operativo (Ebit) che attenua gli effetti del rallentamento del mercato sudamericano;
- il turnaround del business in Russia, caratterizzato da un mix di prodotto in deciso miglioramento e una redditività positiva “high single digit” ;
- un utile netto di 300,0 milioni di euro, in crescita del 16,2%;

Risultati Consolidati

A livello consolidato, i ricavi (costituiti per il 99,8% dall’attività Tyre) al 30 settembre 2014 sono pari a 4.528,7 milioni di euro, con una crescita organica del 6,5% rispetto al corrispondente periodo del 2013. Includendo l’impatto negativo dei cambi pari al 7,8% legato principalmente alla volatilità delle valute dei paesi emergenti, i ricavi registrano un calo dell’1,3% rispetto ai 4.586,4 milioni di euro dei primi nove mesi 2013. Il terzo trimestre evidenzia un progressivo miglioramento del trend dei ricavi, pari a 1.541,8 milioni di euro (1.496,4 milioni di euro nel corrispondente periodo 2013), che hanno registrato una crescita organica del 6% (+3% includendo l’effetto cambi).

Il margine operativo lordo (EBITDA) ante oneri di ristrutturazione è pari a 867,7 milioni di euro, in crescita del 7,5% rispetto a 806,8 milioni di euro del corrispondente periodo 2013. Nel terzo trimestre il margine operativo lordo è stato pari a 284,9 milioni di euro, in crescita del 2,7% rispetto ai 277,5 milioni di euro del corrispondente periodo 2013.

Il risultato operativo (Ebit) ante oneri di ristrutturazione è stato pari a 647,8 milioni di euro, in crescita del 9,2% rispetto ai 593,4 milioni del corrispondente periodo 2013, con un margine Ebit ante oneri pari al 14,3% rispetto al 12,9% al 30 settembre 2013.

Il risultato operativo (Ebit) è pari a 629,7 milioni di euro, in crescita dell’8,9% rispetto ai 578,2 milioni di euro del corrispondente periodo 2013. L’incremento di 51,5 milioni di euro dell’Ebit rispetto ai primi nove mesi del 2013 è dovuto per 44 milioni al positivo andamento delle attività tyre e per i restanti 7,5 milioni al miglioramento dei risultati delle altre attività. Il margine Ebit è cresciuto nei nove mesi 2014 al 13,9% rispetto al 12,6% registrato nel corrispondente periodo 2013, a testimonianza dell’efficacia della strategia di creazione di valore. Nel terzo trimestre, l’Ebit è stato pari a 203,5 milioni di euro, in crescita dell’1,9% rispetto ai 199,7 milioni del terzo trimestre 2013, con un margine Ebit pari al 13,2% (13,3% nel terzo trimestre 2013).

Il risultato da partecipazioni al 30 settembre 2014 è negativo per 32,3 milioni di euro (-22,9 milioni di euro nel corrispondente periodo 2013) e si riferisce principalmente – per 21,4 milioni di euro – agli effetti derivanti dal consolidamento con il metodo del patrimonio netto dei risultati della collegata Prelios (quarto trimestre 2013 e primo semestre 2014) e alla svalutazione della partecipazione in Alitalia per 11,2 milioni di euro, avvenuta nel secondo trimestre 2014.

L’utile netto totale, che include le attività oggetto di cessione (business ‘steelcord’), si attesta a 300,0 milioni di euro, con una crescita del 16,2% rispetto ai 258,1 milioni di euro del corrispondente periodo 2013. L’utile netto delle attività in funzionamento è pari a 297,4 milioni di euro, in crescita del 15,7% rispetto ai 257,0 milioni del corrispondente periodo 2013. Nel terzo trimestre l’utile netto è stato pari a 105,3 milioni di euro, rispetto ai 107,5 milioni del corrispondente periodo 2013.

L’utile netto di competenza di Pirelli & C. Spa, comprensivo del risultato delle “discontinued operations”, ammonta a 290,5 milioni di euro, in crescita del 10,8% rispetto ai 262,1 milioni di euro del corrispondente periodo 2013.

Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2014 è pari a 2.493,2 milioni di euro rispetto ai 2.436,6 milioni di euro del 31 dicembre 2013. Il patrimonio netto consolidato di competenza di Pirelli & C. SpA ammonta a 2.413,9 milioni di euro, rispetto ai 2.376,1 milioni di euro del 31 dicembre 2013.

La posizione finanziaria netta consolidata è passiva per 2.003,9 milioni di euro (il dato include 37,9 milioni di euro relativi alle “discontinued operations” delle attività steelcord), con una crescita limitata rispetto ai 1.935,2 milioni di euro del 30 giugno 2014 (1.322,4 milioni a fine 2013), con un leggero assorbimento di cassa nel terzo trimestre, in linea con la stagionalità del business.

Il flusso netto di cassa della gestione operativa nei primi nove mesi 2014 è stato negativo per 141,2 milioni di euro (-65,9 milioni di euro nel corrispondente periodo 2013), essenzialmente per effetto della consueta stagionalità del capitale circolante, e dopo investimenti per 244,7 milioni di euro (238,3 milioni di euro nei nove mesi 2013) principalmente destinati all’incremento della capacità Premium in Europa, Nafta e Cina e al miglioramento del mix. Il flusso netto di cassa complessivo post dividendi è stato negativo per 681,5 milioni (-765,7 milioni nei primi nove mesi 2013) in linea con la stagionalità delle attività che prevede una forte generazione di cassa nell’ultimo trimestre dell’anno, connessa alla riduzione degli stock ed agli incassi dei mercati stagionali e delle vendite winter in Europa e Russia. Circa 45 milioni di euro sono relativi all’impatto sulla posizione finanziaria netta della variazione dei cambi, specialmente in relazione alla posizione in Venezuela. Positiva la gestione di cassa operativa nel terzo trimestre, pari a 28,8 milioni di euro (+49,4 milioni nel terzo trimestre 2013).

I dipendenti del Gruppo al 30 settembre 2014 sono pari a 39.491 unità (38.133 al 30 settembre 2013). L’incremento è riferibile all’acquisizione della catena distributiva brasiliana Abouchar, all’aumento della forza vendita e della capacità produttiva Premium in Messico, Cina e Romania.

 

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IL CDA DI PIRELLI & C. SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2014

CRESCITA DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI

+28,5% A 192,1 MILIONI DI EURO L’UTILE NETTO SEMESTRALE

RISULTATI SOSTENUTI  DAL RAFFORZAMENTO SUL PREMIUM (+21,6% I VOLUMI), DALLA POSITIVA DINAMICA DELLA DOMANDA IN EUROPA E APAC E DAL MIGLIORAMENTO DEL PRICE/MIX (+5,3%)

INCIDENZA RICAVI PREMIUM SUL FATTURATO CONSUMER IN CRESCITA AL 56,2% (50,5% NEL PRIMO SEMESTRE 2013)

EFFICIENZE PER 48,9 MILIONI DI EURO, PARI AL 54% DEL TARGET ANNUALE

REDDITIVITA’ (MARGINE EBIT ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE) IN CRESCITA AL 14,7% DAL 12,5% DEL PRIMO SEMESTRE 2013

SIGNIFICATIVO MIGLIORAMENTO DELLA REDDITIVITA’ IN RUSSIA (MARGINE EBIT ‘HIGH SINGLE DIGIT’)

NEL SECONDO TRIMESTRE GENERATA CASSA PRIMA DEI DIVIDENDI PER 187,1 MILIONI (104,3 NEL SECONDO TRIMESTRE 2013)

RISULTATI CONSOLIDATI PIRELLI

  • EBIT: +12,6% A 426,2 MILIONI DI EURO (378,5 MILIONI DI EURO AL 30 GIUGNO 2013)

  • MARGINE EBIT ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE PARI AL 14,7% (12,5% AL 30 GIUGNO 2013), MARGINE EBIT PARI AL 14,3% (12,2% AL 30 GIUGNO 2013)
  • UTILE NETTO:  +28,5% A 192,1 MILIONI DI EURO (149,5 MILIONI DI EURO AL 30 GIUGNO 2013)

  • +1,8% VOLUMI COMPLESSIVI, CON VOLUMI PREMIUM IN CRESCITA DEL 21,6%
  • RICAVI: 2.986,9 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA ORGANICA DEL 6,7%;

-3,3% RISPETTO A 3.090 MILIONI AL 30 GIUGNO 2013 INCLUSO EFFETTO CAMBI (-10,0%);

  • RICAVI PREMIUM: 1.285,1 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA ORGANICA DEL 16,6%;

+12,7% INCLUSO EFFETTO CAMBI (-3,9%)

  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PASSIVA PER 1.935,2 MILIONI DI EURO (1.965,6 MILIONI AL 31 MARZO 2014 E 1.322,4 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2013)

ATTIVITA’ TYRE

  • EBIT: +11,1% A 434,0 MILIONI DI EURO (390,6 MILIONI DI EURO AL 30 GIUGNO 2013)

  • MARGINE EBIT ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE PARI AL 15,0% (12,9% AL 30 GIUGNO 2013), MARGINE EBIT PARI AL 14,6% (12,7% AL 30 GIUGNO 2013)
  • MARGINE EBIT BUSINESS CONSUMER PARI AL 14,9% (12,4% AL 30 GIUGNO 2013)

  • MARGINE EBIT BUSINESS INDUSTRIAL PARI AL 13,6% (13,5% AL 30 GIUGNO 2013)
  • RICAVI: 2.980,8 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA ORGANICA DEL 7,1%;

- 3,0% RISPETTO A 3.072,9 MILIONI AL 30 GIUGNO 2013 INCLUSO EFFETTO CAMBI (-10,1%)

***

  • MAURIZIO BOIOCCHI NOMINATO DIRETTORE GENERALE TECHNOLOGY

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TARGET

  • CONFERMATI TUTTI I TARGET

Per effetto della sottoscrizione dell’accordo di cessione del 100% delle attività steelcord, tale business è stato classificato come “discontinued operation” e il risultato riclassificato nel conto economico nella voce “risultato delle attività operative cessate”. Gli indicatori economici relativi al primo semestre 2014  si riferiscono pertanto alle attività in funzionamento e i dati comparativi al 30 giugno 2013 sono stati oggetto di “restatement”.

Il semestre in sintesi

Milano, 5 agosto 2014 –  Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014.

I risultati del primo semestre 2014 evidenziano la crescita dei principali indicatori economici grazie al rafforzamento sul segmento Premium, al continuo miglioramento del price/mix e all’implementazione del piano di efficienze.

Nel semestre il segmento Premium ha registrato una crescita dei volumi del 21,6% (+20,9% nel secondo trimestre) a testimonianza della positiva dinamica della domanda su tale segmento, con un conseguente incremento della quota di mercato in tutte le aree geografiche.

Nei primi sei mesi del 2014 il price/mix ha registrato una crescita del 5,3% (+6% nel secondo trimestre), quale risultato del miglioramento del mix di prodotto su tutti i business e degli aumenti di prezzo nei paesi emergenti per contrastare la volatilità dei cambi.

Intanto è proseguito il piano di efficienze, con il conseguimento nel semestre di benefici per 48,9 milioni di euro, il 54% del target annuale, quali primi risultati del piano quadriennale (2014-2017) per 350 milioni di euro annunciato nel novembre 2013.

La strategia di focalizzazione sul valore e i risultati del piano di efficienze hanno contribuito al miglioramento della profittabilità: +12,6% la crescita dell’Ebit, che raggiunge nel primo semestre i 426,2 milioni di euro (~850 milioni di euro il target per l’esercizio 2014) e una redditività (Ebit margin) al 14,3%, +2,1 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2013.

I ricavi consolidati hanno registrato nel semestre una crescita organica del 6,7% a 2.986,9 milioni di euro, in particolare grazie al citato miglioramento della componente price/mix, +5,3% (+4%/+5% il target annuo). Includendo l’impatto dei cambi – negativo del 10,0% e legato al continuo apprezzamento dell’euro e alla volatilità delle altre valute – i ricavi registrano una flessione del 3,3%.

La crescita complessiva dei volumi è stata pari all’1,8%, per effetto dell’incremento del 5,1% del business Consumer e del calo del 7,4% del business Industrial. La dinamica dei volumi Industrial sconta l’elevata crescita registrata dai mercati emergenti nel primo semestre del 2013 (+16,1%, +22% nel secondo trimestre), la contrazione del mercato del Primo Equipaggiamento in Sud America e la progressiva riduzione dell’esposizione di Pirelli sul business convenzionale in tale area geografica.

I ricavi Consumer, pari a 2.288,3 milioni di euro, registrano una crescita organica del 10,3% (+1,5% al netto dell’impatto dei cambi) sostenuta dalla crescita dei volumi (+5,1%) e dal miglioramento del prezzo mix (+5,2%). Ebit a 340,1 milioni di euro in crescita del 21,4% con una redditività (Ebit margin) al 14,9%, 2,5 punti percentuali rispetto al primo semestre 2013.

La redditività del business Industrial si è mantenuta stabile, con un Ebit margin pari al 13,6% nonostante la flessione dei volumi (-7,4%) e l’elevato impatto cambi (-13,8% sui ricavi) che sono stati bilanciati dal progressivo miglioramento della componente price/mix (+5,9% nel semestre, +6,5% nel secondo trimestre) e da un minore impatto del costo delle materie prime. I ricavi Industrial si attestano nel semestre a 692,5 milioni di euro (-1,5% la variazione organica, -15,3% includendo l’impatto cambi).

A livello geografico, si evidenzia il positivo andamento del business in Europa e in Asia Pacific con una  crescita dei ricavi di circa il 10% ed una profittabilità (Ebit margin) al di sopra della media di gruppo (“mid-teen” per l’Europa, circa il 20% per l’Apac). Il Sud America, nonostante il rallentamento del mercato Industrial e del Primo Equipaggiamento Car, conferma la profittabilità “mid-teen” grazie agli aumenti di prezzo per contrastare la volatilità dei cambi, al miglioramento del mix (prodotto e canale) e al contributo delle efficienze. In Russia, in particolare, è proseguito il processo di  turnaround, con un incremento della quota di mercato – grazie all’ampliamento della gamma di prodotto e a una maggiore copertura del territorio – e una redditività positiva “high single digit”.  In miglioramento i risultati nell’area Nafta e MEAI.

La solida performance operativa e l’attenta gestione del capitale circolante hanno determinato nel secondo trimestre una generazione di cassa positiva ante dividendi per 187,1 milioni di euro (104,3 milioni di euro nel secondo trimestre 2013), con un calo dell’indebitamento netto al 30 giugno a 1.935,2 milioni di euro dai 1.965,6 milioni di euro al 31 marzo 2014, nonostante il pagamento di dividendi per 156,7 milioni di euro.

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