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Tom Sykes su Kawasaki ottiene Superpole®, nuovo record della pista e vittoria di Gara 1 del WorldSBK; con 30° gradi di asfalto tutti i piloti scelgono soluzioni morbide Pirelli per il posteriore

Alle spalle del Campione del Mondo 2013, che dedica a Nicky Hayden il suo nono successo consecutivo sul circuito di Donington Park, ottimo secondo posto per la wild card Leon Haslam e gradino basso del podio per Alex Lowes su Yamaha; Kenan Sofuoglu ottiene la Superpole® per la gara WorldSSP di domani

Tom Sykes in azione Tom Sykes all arrivo

Si è conclusa da poco Gara 1 del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike presso il circuito di Donington Park, Regno Unito, con la prima vittoria stagionale per il pilota Kawasaki Tom Sykes che ha dedicato questo successo al pilota americano Nicky Hayden recentemente scomparso.

Con questo risultato il britannico del Kawasaki Racing Team ha realizzato anche diversi record: è infatti diventato il pilota più vincente su questo circuito avendovi ottenuto nove vittorie consecutive, inoltre realizzando anche la Superpole® con il tempo di 1’26.641, che gli ha permesso di migliorare di oltre un decimo il record della pista da lui stesso realizzato lo scorso anno, con cinque pole è divenuto il pilota ad aver realizzato più Superpole® in assoluto sul circuito di Donington Park. Con questa pole il britannico porta così a quota quaranta le Superpole®realizzate da quando partecipa al Mondiale delle derivate di serie.

Per quanto riguarda i pneumatici utilizzati per questa prima gara del weekend, con temperature dell’asfalto di circa 30° gradi tutti i piloti per il posteriore hanno optato per una delle due soluzioni morbide a loro disposizione, in particolare la SC0 d gamma ha raccolto la maggior parte delle preferenze rispetto alla SC0 di sviluppo V0602, anche se quest’ultima è stata scelta dai piloti ufficiali Kawasaki oltre che da Alex Lowes e Marco Melandri, per citare solo alcuni piloti.

Da sottolineare l’ottima prestazione di Leon Haslam che di ritorno nel Campionato Mondiale Superbike dopo un’assenza di due anni, come wild card in sella alla Kawasaki del Team Puccetti è salito sul secondo gradino del podio. Haslam, che ora corre nel British Superbike, rispetto ad altre wild card che partecipano al Mondiale si è preparato per Donington Park conoscendo molte bene i pneumatici Pirelli e questo lo ha sicuramente aiutato a raggiungere più velocemente un buon feeling con la moto permettendogli di essere fin da sùbito competitivo. Infatti l’attività di sviluppo che Pirelli porta avanti nel Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike procede di pari passo ed è affiancata da quella realizzata nei diversi campionati nazionali a cui il brand della P lunga partecipa, primo fra tutti il BSB di cui è fornitore unico fin dal 2008.

Podio Gara 1 Leon Haslam festeggia

Sfortuna invece per Jonathan Rea che, a due giri dall’arrivo, ha avuto un problema con il pneumatico posteriore. A riguardo Giorgio Barbier, Direttore Attività Sportive di Pirelli Moto, ha precisato: “Al momento non siamo ancora in grado di affermare con precisione cosa sia successo al pneumatico posteriore di Jonathan Rea. Appena terminata la gara ci siamo immediatamente messi all’opera insieme al team Kawasaki per analizzare i dati, soprattutto quelli relativi alle pressioni. Per ora possiamo solo constatare che il pneumatico presenta un taglio di alcuni centimetri sul fianco ma non sappiamo se questo taglio sia la causa che ha generato il rapido sgonfiamento della gomma e la conseguente caduta di Rea o se sia invece una conseguenza o una risultante della caduta magari per un contatto con la carena della moto. Nelle prossime ore faremo ulteriori controlli e, se necessario, porteremo il pneumatico nei nostri laboratori per analisi più approfondite”.

Prima dell’inizio di Gara 1 il Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike e tutta la comunità motociclistica ha reso omaggio a Nicky Hayden con un minuto di silenzio in griglia di partenza.
Alla partenza ottimo scatto di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che però già alla seconda curva viene superato da Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati). In terza posizione il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea e alle sue spalle la wild card Leon Haslam (Kawasaki Puccetti Racing).
Nel corso del secondo giro Rea sopravanza Tom Sykes che, poco dopo, viene superato anche da Haslam scivolando in quarta posizione.
All’ottavo giro scivolata di Chaz Davies che retrocede così in diciassettesima posizione lasciando la testa della corsa a Jonathan Rea. Alle sue spalle il compagno di squadra e, terzo, Leon Haslam.
Al quattordicesimo giro Sykes supera Rea ed ottiene momentaneamente la testa della corsa perché sùbito dopo il leader della classifica di Campionato riconquista la posizione persa. Nell’ultimo quarto di gara è lotta per il gradino alto del podio tra i piloti ufficiali Kawasaki mentre Leon Haslam gestisce la terza posizione con un vantaggio di quasi cinque secondi su Marco Melandri.
Ma il poleman non ci sta e nel corso del diciannovesimo giro si riporta nuovamente in testa con un sorpasso netto ai danni del compagno di squadra.
Colpo di scena al ventunesimo giro quando Jonathan Rea viene disarcionato dalla moto, scivola rovinosamente a terra ed è costretto al ritiro.
La vittoria va così a Sykes, che taglia il traguardo davanti a Haslam e ad Alex Lowes che, all’ultima curva, riesce a beffare Marco Melandri soffiandogli la terza posizione.

Leon Haslam Alex Lowes

Classifica WorldSBK Gara 1:

1) T. Sykes (Kawasaki Racing Team)
2) L. Haslam (Kawasaki Puccetti Racing)
3) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
4) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)
5) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
6) L. Camier (MV Agusta Reparto Corse)
7) L. Mercado (IODARacing)
8 ) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)
9) J. Torres (Althea BMW Racing Team)
10) X. Forés (BARNI Racing Team)
11) R. Ramos (Team Kawasaki GoEleven)
12) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)
13) E. Laverty (Milwaukee Aprilia)
14) R. Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing)
15) R. De Rosa (Althea BMW Racing Team)
16) A. Badovini (Grillini Racing Team)
17) A. De Angelis (Pedercini Racing SC-Project)
18) O. Jezek (Grillini Racing Team)
RT) J. Rea (Kawasaki Racing Team)
RT) S. Bradl (Red Bull Honda World Superbike Team)
RT) R. Russo (Guandalini Racing)
RT) J. Dixon (Royal Air Force Reg. & Res. Kawasaki)

Pneumatici selezioni sulla griglia di partenza di Gara1 WorldSBK

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 1:

Dopo l’acquazzone di breve durata che si è abbattuto sul circuito nella terza sessione delle qualifiche, sul circuito di Donington Park è tornato a splendere il sole e, grazie anche al vento, per la Superpole® il circuito si era già asciugato. Questo ha ovviamente permesso ai piloti di scegliere senza alcun problema per Gara 1 soluzioni slick.
In particolare al posteriore, grazie anche a temperature dell’asfalto intorno ai 30° gradi, tutti i piloti hanno utilizzato soluzioni morbide, in particolare la SC0 di gamma (opzione B) è risultata essere la soluzione più utilizzata essendo stata scelta da ben quindici dei ventidue piloti in griglia. Sette piloti, tra cui Sykes, Rea, Lowes, Melandri, Haslam e Van Der Mark, hanno invece optato per la SC0 di sviluppo V0602 (opzione A).
Per quanto riguarda le opzioni a disposizione dei piloti per l’anteriore, a dominare in griglia sono state la SC1 di sviluppo V0952 (opzione B) con dieci preferenze, e la SC2 di gamma (opzione D)che viene scelta da otto piloti.


Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 1:

• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team),in 1’27.655 al 7° giro

• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo V0952 (10 su 22 piloti)

• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di gamma (15 su 22 piloti)

• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 273,4 km/h, realizzata da Chaz Davies(Aruba.it Racing – Ducati) al 12° giro

• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe Superbike: 7 anteriori e 7 posteriori

• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 83, 45 anteriori + 38 posteriori

• Temperatura aria: 18° C

• Temperatura asfalto: 30° C