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WorldSBK: Gara 2 al “Maestro della pioggia” Jonathan Rea, in Supersport quinto successo stagionale per Kenan Sofuoglu

Protagonisti della gara Superbike di domenica gli pneumatici Pirelli da bagnato DIABLO™ Rain, in particolare la nuova soluzione posteriore di sviluppo V0520

La giornata di domenica del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike che si è appena conclusa presso l’EuroSpeedWay Lausitz è stata caratterizzata soprattutto dal maltempo. Se la gara del Campionato Mondiale FIM Supersport è stata infatti risparmiata regalando a Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) la sua quinta vittoria stagionale, sia in Gara 2 Superbike che nella Superstock 1000 FIM Cup e nella European Junior Cup la pioggia è caduta copiosa obbligando i piloti ad utilizzare pneumatici da bagnato.

In realtà questa condizione sfavorevole ha permesso a Pirelli di far provare ai piloti della classe Superbike una nuova soluzione di sviluppo posteriore da bagnato, la V0520, che è stata scelta da quasi tutti i piloti per Gara 2.

La pioggia ha fatto emergere i piloti storicamente predisposti alla guida su bagnato, tra tutti Il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), un vero “Maestro della pioggia” che ha preso la testa della gara al primo giro per non lasciarla più fino alla bandiera a scacchi, rifilando oltre tredici secondi ai piloti alle sue spalle.

Se, come accennato sopra, nella giornata di sabato le condizioni climatiche erano state clementi, Gara 2 del WorldSBK non è invece stata risparmiata dal maltempo. A pochi minuti dal via infatti una pioggia non forte ma molto fitta ha iniziato a cadere sul circuito costringendo la direzione gara a rimandare la partenza ben due volte finché non si è optato per una riduzione a 16 giri della durata complessiva di gara. Ovviamente tutti i piloti scelgono di montare pneumatici Pirelli da bagnato, nello specifico al posteriore optano per la nuova soluzione di sviluppo V0520.

Alla partenza scatta bene Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che sopravanza Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) portandosi in prima posizione. Dopo pochi tornanti anche Jonathan Rea riesce a sopravanzare il gallese. Purtroppo Sykes non riesce a terminare neppure il primo giro scivolando a terra prima di completarlo, ma riesce comunque a riprendere la gara in penultima posizione.

La testa della corsa passa al compagno di squadra Jonathan Rea, alle sue spalle le Ducati di Davide Giugliano, in seconda posizione, e Chaz Davies, in terza. Poco dopo ad emergere è Lorenzo Savadori (IodaRacing Team) che si porta in terza posizione mentre al quarto giro Davide Giugliano è costretto ad abbandonare la gara per una brutta scivolata.

L’italiano sarà solo il primo di una lunga serie di piloti traditi dalla pioggia. Al settimo giro infatti anche l’italiano Savadori scivola finendo sulla ghiaia ed è costretto al ritiro, poco dopo per lo stesso motivo lo seguono ai box Anthony West e Jordi Torres. All’undicesimo giro la pioggia gioca un brutto scherzo anche ad Alex Lowes, anch’egli costretto ai box per una caduta. Al quindicesimo giro anche Michael van der Mark perderà il controllo del suo mezzo scivolando a terra ma riusciendo a tornare in gara in ottava posizione.

Verso il finale di gara Sylvain Guintoli supera Chaz Davies e si porta in quinta posizione. Al termine dei sedici giri previsti Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) taglierà il traguardo con 13 secondi di vantaggio sull’italiano Alex De Angelis (IodaRacing Team), sul secondo gradino del podio, e 15 secondi su Xavi Forés (Barni Racing Team), ottimo terzo. Da segnalare anche la buona prestazione di Leon Camier che con la sua MV Agusta ottiene il quarto posto davanti a Sylvain Guintoli e Chaz Davies.

Classifica Gara 2:
1) Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team)
2) Alex De Angelis (IodaRacing Team)
3) Xavi Forés (Barni Racing Team)
4) Leon Camier (MV Agusta Reparto Corse)
5) Sylvain Guintoli (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
6) Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati)
7) Joshua Brookes (Milwaukee BMW)
8 ) Michael Van Der Mark (Honda World Superbike Team)
9) Román Ramos (Team GoEleven)
10) Nicky Hayden (Honda World Superbike Team)

La prima gara della giornata è stata quella del Campionato Mondiale FIM Supersport. Diciannove i giri da percorrere con il Campione del Mondo in carica Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) che parte dalla pole position dopo aver realizzato la Superpole® nella giornata di ieri.

Al via scatta bene il turco ma Niki Tuuli (Kallio Racing) non lo lascia scappare e lo tallona da vicino riuscendo a superarlo prima della fine del primo giro. Nel frattempo Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse), che partiva dalla sesta posizione in griglia, riesce a guadagnare la terza posizione e nel corso del secondo giro prova a far pressione su Sofuoglu. All’inizio del terzo giro quest’ultimo riconquista la prima posizione ai danni di Tuuli ma il finlandese resta comunque molto vicino al pilota Kawasaki. Aumenta invece il distacco di Jules Cluzel rispetto al duo di testa mentre Randy Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing) riesce a portarsi in quarta posizione, seppur con un distacco di oltre 2,5 secondi dal francese della MV Agusta.

A partire dal dodicesimo giro si assiste alla battaglia tra Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. Honda Racing) e Christoffer Bergman (CIA Landlord Insurance Honda) per la quinta posizione. Fatta eccezione per la grande rimonta di Patrick Jacobsen (Honda World Supersport Team) dalla nona alla quarta posizione, saranno poche le sorprese nella seconda parte di gara e alla fine a tagliare il traguardo per primo sarà proprio il turco del team Kawasaki Puccetti Racing, seguito dal finlandese e da Jules Cluzel. Per Kenan Sofuoglu questa è la quinta vittoria stagionale che gli permette di incrementare il vantaggio in classifica generale ipotecando fortemente il titolo mondiale 2016.

Classifica Supersport:

1) Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing)
2) Niki Tuuli (Kallio Racing)
3) Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse)
4) Patrick Jacobsen (Honda World Supersport Team)
5) Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. Honda Racing)
6) Randy Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing)
7) Lorenzo Zanetti (MV Agusta Reparto Corse)
8 ) Christoffer Bergman (CIA Landlord Insurance Honda)
9) Kyle Smith (CIA Landlord Insurance Honda)
10) Hikari Okubo (CIA Landlord Insurance Honda)

Dopo Gara 2 si è svolta la corsa della Superstock 1000 FIM Cup con undici giri da percorrere. A trionfare è stato Leandro Mercado (Aruba.it Racing – Junior Team) davanti a Bryan Staring (Agro On-Benjan-Kawasaki) e Riccardo Russo (PATA Yamaha Official Stock Team). L’argentino è ora il nuovo leader di Campionato dal momento che Raffaele De Rosa è arrivato solo decimo nella gara di oggi.

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per Gara 2 e Supersport:

Nonostante temperature inferiori rispetto a quelle fatte registrare nella giornata di sabato, nella classe WorldSBK le scelte dei piloti erano orientate a confermare le soluzioni usate in Gara 1. Purtroppo però poco prima della partenza di Gara 2 è iniziato a piovere quindi tutti i team hanno utilizzato pneumatici da bagnato. Nello specifico, rispetto alle due soluzioni posteriori da bagnato disponibili, tutti i piloti hanno optato per la nuova soluzione di sviluppo V0520 (opzione DR) fatta eccezione per i piloti Kawasaki Jonathan Rea e Tom Sykes che hanno invece scelto la soluzione di gamma (opzione R).

Nella gara del WorldSSP la soluzione anteriore più utilizzata è stata la SC1 di gamma (opzione A) scelta da 21 piloti in griglia. I restanti piloti hanno optato per la nuova soluzione di sviluppo SC1, la V0533 (opzione B), che presenta una mescola a metà strada tra una SC1 e una SC2.

Per quanto riguarda il posteriore le scelte della maggior parte dei piloti sono ricadute sulla nuova SC1 di sviluppo V0705 (opzione B) mentre 13 piloti hanno optato per la SC1 di gamma (opzione C).

Le statistiche Pirelli per Gara 2:

  •  Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Xavi Forés (Barni Racing Team), in 1’56.386 al 13° giro

  •  Soluzione anteriore più utilizzata: DIABLO™ Rain di gamma (24 su 24 piloti)

  •  Soluzione posteriore più utilizzata: DIABLO™ Rain di sviluppo V0520 (22 su 24 piloti)

  •  Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Rain in gara: 255,9 km/h, realizzata da Xavi Forés (Barni Racing Team) al 12° giro

  •  Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe Superbike: 6 anteriori e 8 posteriori

  •  Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 78, 39 anteriori + 39 posteriori

  •  Temperatura aria: 12° C

  •  Temperatura asfalto: 18° C

Le statistiche Pirelli per la Supersport:

  •  Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Niki Tuuli (Kallio Racing), in 1’41.035 all’8° giro

  •  Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma (21 su 33 piloti)

  •  Soluzione posteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo V0705 (20 su 33 piloti)

  •  Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa in gara: 255,9 km/h, realizzata da Hikari Okubo (CIA Landlord Insurance Honda) al 18° giro

  •  Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe Supersport: 5 anteriori e 5 posteriori

  •  Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Supersport: 51, 26 anteriori + 25 posteriori

  •  Temperatura aria: 14° C

  •  Temperatura asfalto: 20° C

Categories: Moto