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Gran Premio del Brasile 2015 – Prove Libere

LE DUE MERCEDES PIU’ VELOCI NELLE PROVE LIBERE,
CON PNEUMATICI P ZERO MEDIUM AL MATTINO E P ZERO SOFT AL POMERIGGIO

CONDIZIONI PREVALENTEMENTE ASCIUTTE, CON QUALCHE GOCCIA DI PIOGGIA CADUTA NEL POMERIGGIO

LIVELLI DI USURA E DEGRADO NELLA NORMA, SU UN CIRCUITO PIU’ LENTO DELLO SCORSO ANNO

I piloti Mercedes sono stati i più veloci in entrambe le sessioni di prove libere ad Interlagos: Lewis Hamilton ha registrato il miglior tempo questa mattina, con le gomme medie P Zero White, mentre Nico Rosberg è stato il più veloce della giornata con i P Zero Yellow soft usati nel pomeriggio.

Oggi le squadre hanno dovuto valutare l’usura e il degrado degli pneumatici sul circuito brasiliano: un fattore tradizionalmente importante su questo tracciato, a causa delle numerose curve che si affrontano durante un corto ma frenetico giro.
Come spesso accade a San Paolo, le condizioni meteorologiche sono state variabili, con temperature della pista di poco superiori ai 30 gradi e con una leggera pioggia caduta a pranzo, asciugatasi però prima dell’inizio della FP2.

I piloti hanno utilizzato la sessione del mattino per riprendere confidenza con la pista e valutare il comportamento dello pneumatico medium, con temperature ambientali intorno ai 30 gradi centigradi. Nella FP2 del pomeriggio sono state utilizzate entrambe le mescole: come sempre i piloti hanno completato alcuni long run per valutare l’usura e il degrado delle gomme con differenti carichi di benzina. Il rischio di pioggia ha spinto i team a scendere presto in pista e ad effettuare molti giri.

I tempi registrati oggi mostrano che il circuito è più lento rispetto allo scorso anno. Questo è dovuto ad un tracciato ancora “sporco” e al fatto che alcuni cordoli risultano più danneggiati ed abrasivi rispetto allo scorso anno, portando i piloti ad evitarli modificando le linee ideali.

Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Le due sessioni di prove libere di oggi si son disputate secondo i piani stabiliti, anche se la minaccia di pioggia – che non si è mai veramente materializzata – forse ha aggiunto una certa pressione per le squadre che hanno cercato di raccogliere le informazioni il più rapidamente possibile. Abbiamo molti dati da analizzare ma, nonostante l’usura e il degrado siano tipicamente elevati in Brasile, finora non abbiamo notato nulla di straordinario dal punto di vista degli pneumatici. La pista evolverà ancora e assisteremo sicuramente ad una gara con molte strategie e pit-stop. Come sempre, l’incognita sembra essere il meteo”.

FP1: FP2:
1.Hamilton 1m13.543s Medium nuove 1.Rosberg 1m12.385s Soft nuove
2.Rosberg 1m14.062s Medium usate 2.Hamilton 1m12.843s Soft nuove
3.Vettel 1m14.168s Medium usate 3.Vettel 1m13.345s Soft nuove

Statistiche del giorno:

Medium Soft Intermediate Wet
Km percorsi * 4454 1353 0 0
Set usati in totale ** 60 19 0 0
Maggior numero di giri ** 34 24 0 0

* Il numero indica la quantità di chilometri percorsi da tutti i piloti in FP1 e FP2.
** Per mescola da tutti I piloti

Il fatto del giorno Pirelli:

Il Brasile è uno dei mercati più importanti per Pirelli. Il primo stabilimento nel Paese fu costruito nel 1929. La P lunga è, dunque, ben radicata nella cultura brasiliana.
Uno dei progetti più recenti sponsorizzati da Pirelli in Brasile è stato il restauro della famosa statua del ‘Cristo Redentore’ a Rio de Janeiro lo scorso anno.