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Buona la prima per le nuove soluzioni Pirelli sviluppate per i piloti Superbike ed EVO per il primo round europeo del Campionato Mondiale eni FIM Superbike

Dominio Kawasaki in tutte le classi con doppia doppietta Sykes-Baz in Superbike e nuovo record del circuito dell’inglese che con lo pneumatico posteriore SC1 dedicato ai soli piloti Superbike migliora di 3 decimi quello da lui stesso realizzato lo scorso anno

E’ stato un weekend positivo per Pirelli quello appena conclusosi sul tracciato di MotorLand Aragón in occasione del secondo round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike.
Questo weekend ha visto per la prima volta una fornitura di pneumatici DIABLO™ Superbike posteriori differenziata da parte di Pirelli per i piloti Superbike e per quelli EVO: a parità di soluzioni disponibili, tre erano in comune a tutti i piloti mentre la quarta era una soluzione dedicata a ciascuna delle due classi.
Sia il debutto dello pneumatico sviluppato per i piloti EVO in mescola morbida sia quello sviluppato per i piloti Superbike in mescola media hanno mostrato ottime performance confermando che lo sviluppo portato avanti da Pirelli negli ultimi mesi è stato efficace in entrambi i casi e per le moticlette di entrambe le classi.
E’ stato sicuramente un weekend all’insegna del verde Kawasaki. In Superbike la coppia composta da Tom Sykes e Loris Baz (Kawasaki Racing Team) ha ottenuto in entrambe le gare una fantastica doppietta, con l’inglese primo sul podio e il francese sul secondo gradino.
Alle loro spalle si sono alternati rispettivamente Jonathan Rea (PATA Honda World Superbike) in Gara 1 e Marco Melandri (Aprilia Racing Team) in Gara 2.
In Supersport è ancora il verde della casa di Akashi, questa volta con la ZX-6R, a dominare grazie al primo piazzamento del turco Kenan Sofuoglu (MAHI Racing Team India), seguito da Michael VD Mark (PATA Honda World Supersport) e dal francese Florian Marino (Kawasaki Intermoto Ponyexpres).
Nella Superstock 1000 FIM Cup soddisfazione per il Barni Racing Team che conquista il gradino alto del podio con Leandro Mercado, pilota 22enne argentino che ha praticamente condotto una gara in solitaria, seguito sulla linea del traguardo da Lorenzo Savadori (Team Pedercini) e da Kyle Smith (Agro-On Wil Racedays).
Degna di nota infine la dimostrazione di forza di Marco Faccani che, anche in questo caso in sella alla Kawasaki ZX-6R del San Carlo Team Italia, nella giornata di sabato ha vinto, al suo debutto in questa classe, la gara nel Superstock 600 FIM European Championship davanti al compagno di squadra Andrea Tucci e all’olandese Wayne Tessels (Waynes Racing Team).

Il commento di Giorgio Barbier, Racing Director Pirelli Moto:
Il lavoro svolto durante il weekend con team e piloti è stato molto positivo e proficuo pertanto possiamo ritenerci senza dubbio soddisfatti. Sia la nuova gomma SC0 dedicata ai soli piloti EVO che la soluzione special SC1 destinata esclusivamente ai piloti Superbike hanno svolto egragiamente il loro compito e sono state utilizzate ed ampiamente apprezzate dai piloti confermandoci che stiamo lavorando nella giusta direzione. Ci tengo a sottolineare come, a differenza di quanto si potrebbe pensare, i nostri sforzi durante l’anno non saranno solo concentrati nello sviluppo di soluzioni ad hoc per la classe EVO, qui ad Aragón ad esempio anche i piloti Superbike avevano una nuova soluzione di sviluppo SC1 che si è davvero comportata molto bene ed è piaciuta molto. Il nostro obiettivo resta quello dichiarato ad inizio anno, ovvero mettere tutti i piloti di entrambe le categorie nelle migliori condizioni in cui correre offrendo loro degli pneumatici sempre più performanti e che si adattino ottimamente alle motociclette di tutte le case. In tal senso il debutto della Bimota, competitiva fin da subito e tra le EVO più veloci, è una conferma di quanto sia facile per i piloti entrare fin da subito in confidenza con i nostri pneumatici. E’ stato un weekend sicuramente positivo per la casa di Akashi con la quale mi complimento per l’ottimo lavoro e i risultati ottenuti in tutte le classi. Ora il nostro sguardo è già rivolto al futuro e ai prossimi round, svilupperemo altre soluzioni per la classe regina sia dedicate a Superbike ed EVO sia ad una sola di queste due classi, sono convinto che il campionato ci regalerà delle piacevoli sorprese.”

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti:
A MotorLand Aragón i piloti Superbike ed EVO si sono orientati in grande maggioranza su 3 soluzioni.
All’anteriore sia i piloti Superbike che quelli EVO hanno quasi unanimamente optato per la nuova SC1 di sviluppo (S1699) ritenuta più precisa e performante in questo circuito rispetto alla SC1 di gamma.
Per quanto riguarda il posteriore a prevalere sono state le soluzioni sviluppate ad hoc per la classe Superbike e per quella EVO, rispettivamente la SC1 di sviluppo (S1185) che soprattutto in Gara 1 è stata scelta dalla maggior parte dei piloti Superbike schierati in griglia, e la SC0 di sviluppo R1120 che è stata invece l’opzione più apprezzata dai piloti EVO. In Gara 2, con l’innalzamento delle temperature, diversi piloti Superbike hanno optato per la SC0 standard mentre i piloti EVO hanno confermato la preferenza per la gomma sviluppata ad hoc per loro.
In Supersport, all’anteriore praticamente tutti i piloti hanno scelto la soluzione SC1 standard, analoga scelta unanime al posteriore dove quasi tutti si sono orientati sulla nuova SC1 di sviluppo (S624), alternativa della SC1 di gamma rispetto alla quale ha dimostrato di essere più robusta ed offrire più grip.

Pirelli Best Lap Award:
Anche nella prima gara europea sono stati assegnati come di consueto i “Pirelli Best Lap Award”, i premi che l’azienda italiana di pneumatici consegna, durante la conferenza stampa che segue il podio al termine delle gare, ai piloti che hanno realizzato il giro più veloce in Gara 1 e Gara 2 di Superbike e nella gara Supersport
Il pilota di Superbike e Supersport che al termine della stagione avrà totalizzato il maggior numero di “Pirelli Best Lap Award” sarà eletto “Best Lap Winner: pilota più veloce dell’anno” e premiato nella consueta cerimonia di fine anno.

 

Questi i piloti che si sono aggiudicati i Pirelli Best Lap Award nel secondo round stagionale:
WSB Gara 1 – Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), 1’57.664 (2° giro)
WSB Gara 2 – Chaz Davies (Ducati Superbike Team), 1’57.982 (2° giro)
WSS – Jules Cluzel (MV Agusta RC-Yakhnich Motorsport), 2’01.708 (9° giro)

Le statistiche 2014 Pirelli del round di MotorLand Aragón:
• Numero totale di pneumatici portati da Pirelli: 4755
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedio e bagnato) per la classe Superbike: 5 anteriori e 7 posteriori
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 35 anteriori e 40 posteriori
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedio e bagnato) per la classe Supersport: 4 anteriori e 5 posteriori
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Supersport: 23 anteriori e 29 posteriori
• Temperatura in Gara 1: aria 16° C, asfalto 16° C
• Temperatura in Gara 2: aria 19° C, asfalto 32° C
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli Diablo Superbike in gara: 328,3 km/h, realizzata in Gara 1 da Marco Melandri (Aprilia Racing Team) all’11° giro
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa nella gara Supersport: 285 km/h, Jules Cluzel (MV AGUSTA RC-Yakhnich Motorsport) al 1°, 6° e 7° giro.