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Scorpion Pirelli vincitori assoluti del rally d’Australia
Scorpion Pirelli vincitori assoluti del rally d’Australia
Tra i piloti Loeb vince sul campo, ma Hirvonen allunga
Il francese torna al successo ma viene penalizzato dai giudici per una irregolarità nell’anti-roll bar montato dalle Citroen. Così il finlandese si ritrova primo con 5 punti di vantaggio in classifica generale
Milano - 07 Set 2009 12:00 CEST 
Milano, 7 settembre 2009 -
Con un finale a sorpresa deciso dai giudici di gara si chiude il rally d’Australia che vede l’allungo in classifica di Hirvonen su Loeb che pure sul campo aveva ottenuto la quinta vittoria nel Campionato Mondiale Rally 2009. La non conformità dell’anti-roll bar montato dalle Citroen di Loeb, Sordo e Ogier ha deciso la classifica finale dell’impegnativo round australiano che ha messo a dura prova i team supportati dai tecnici Pirelli, fornitore unico di pneumatici, che per l’occasione hanno fornito gli Scorpion, i più adatti agli sterrati. I piloti Citroen sono statI penalizzati di un minuto, rivoluzionando la classifica di arrivo: Hirvonen (Ford) da secondo è diventato primo e Latvala (Ford) da 5° è diventato 4°. A due gare dalla fine ora Hirvonen ha 5 punti di vantaggio su Loeb, mentre la Citroen è sempre al comando della classifica costruttori con 13 punti di vantaggio sulla Ford.
Una brutta sorpesa per Loeb che non vinceva dall’Argentina e che in Australia aveva condotto una gara esemplare.
Nuovamente inserito nel calendario del Mondiale dopo un’assenza di tre anni, il Rally d’Australia si è spostato quest’anno per la prima volta nel New South Wales, a più di 3500 chilometri da Perth dove era basato in precedenza. Di conseguenza, le speciali su terra hanno rappresentato un’incognita sia per i concorrenti sia per Pirelli, che per tre anni e fino alla fine della stagione 2010 è fornitore esclusivo del Campionato Mondiale Rally.
Anche se il produttore italiano ha iniziato la gara con poche informazioni sulle condizioni dei percorsi, i Pirelli Scorpion a mescola dura – al loro ultimo impiego in questa stagione – si sono comportati perfettamente. Tra le varie sfide che gli equipaggi hanno dovuto affrontare vi sono state anche condizione atmosferiche estremamente varie dalla pioggia intensa al sole pieno, rocce appuntite e livelli variabili di grip. Nonostante questi parametri, la gara è stata così intensa e combattuta che i primi tre piloti hanno affrontato l’ultima giornata di gara tutti racchiusi nell’arco di un decimo: un record per il Mondiale Rally.
Valido anche come prova del Production Car World Rally Championship, di cui Pirelli è ugualmente fornitore, il Rally d’Australia è stato anche teatro della selezione per l’area Asia-Pacifico del programma Pirelli Star Driver 2010: questo programma ha lo scopo di dare a 5 piloti provenienti dai campionali regionali FIA la possibilità di partecipare a 6 rally del Mondiale al volante di identiche macchine di Gr. N. Hayden Paddon, 22 anni dalla Nuova Zelanda, è stato scelto per rappresentare la regione Asia-Pacifico nel programma dell’anno prossimo grazie alla bella performance con cui ha vinto la categoria Gr. N in Australia.
Il nuovo campione mondiale rally Junior Martin Prokop della Rep. Ceca ha vinto nella classe Production Car World Championship.
In una regione ben concosciuta per le sue eccezionali bellezze naturali, le tematiche ambientali sono sempre in primo piano. Tutti gli pneumatici Pirelli Scorpion utilizzano mescole prive di olii altamente aromatici, in anticipo rispetto alle normative in materia che entreranno in vigore l’anno prossimo.
Il Rally Manager di Pirelli Mario Isola ha concluso: “Non ricordo un altro rally così combattuto tra i pretendenti al titolo, il che sottolinea la durata e l’uniformità dei nostri pneumatici. I Pirelli Scorpion da terra sono andati benissimo anche nella superspeciale su asfalto di Tweed, che è stata corsa non meno di sei volte e ha costituito una notevole parte della gara. Nonostante alcuni tratti accidentati simili ai classici rally su terra dell’area mediterranea, non abbiamo avuto problemi di forature – e il finale della stagione è ancora più entusiasmante.”