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Presentato il programma delle Quinta Conferenza Mondiale sul Futuro della Scienza, promossa dalla Fondazione Silvio Tronchetti Provera insieme alla Fondazione Giorgio Cini e alla Fondazione Umberto Veronesi

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Presentata oggi a Milano ‘The Dna Revolution‘, la Quinta Conferenza Mondiale sul Futuro della Scienza promossa dalle tre Fondazioni Giorgio Cini, Silvio Tronchetti Provera e Umberto Veronesi, in programma per il prossimo 20-22 settembre a Venezia.
La Conferenza di quest’anno anticipa i risultati di una delle più importanti rivoluzioni nella storia recente del pensiero umano, la decodifica del DNA, avviata negli anni Cinquanta da James Watson e Francis Crick e conclusa nel 2000 da Craig Venter. Riuniti per tre giorni sull’Isola di San Giorgio, alcuni dei pia’¹ autorevoli scienziati del mondo analizzeranno l’impatto di questa scoperta sulle biotecnologie, sulla comprensione degli esseri viventi, sulla protezione della salute e la lotta alle principali malattie, come il cancro, sull’agricoltura e la gestione delle risorse biologiche e sulle nuove questioni bioetiche che le conseguenze genetiche sollevano. Coinvolta anche AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro, punto di riferimento in Italia della ricerca sul cancro, che organizza ‘Cancer genetics’, il seminario sulla valutazione del rischio, la prevenzione del rischio, le cellule staminali del cancro e infine le terapie mirate oggetto di discussione da parte di leader mondiali in queste aree.
Grazie alla rivoluzione del Dna abbiamo scoperto le basi genetiche di molte malattie che ci hanno permesso di estendere la durata della vita dell’uomo, migliorandone anche la qualita’ “, ha spiegato James Watson, Premio Nobel per la scoperta della struttura del DNA negli anni Cinquanta, presente alla conferenza stampa di stamattina. “Nei prossimi dieci anni, ci aspettiamo di arrivare a comprendere in particolare ‘l’essenza del cancro’. Oggi nel bersaglio delle terapie antitumore ci sono le cellule staminali che sono l’obiettivo giusto per sconfiggere la malattia. Inoltre, l’ingegneria genetica ci garantira’  un pia’¹ alto livello globale di salute e benessere, aiutandoci ad ottenere cibi migliori da animali e piante migliori. Fattore fondamentale sara’  inoltre la riduzione dei costi della ricerca genomica, oggi elevatissimi. Il costo del sequenziamento del Dna individuale diventera’  sempre pia’¹ alla portata di tutti“.
Alla presentazione hanno partecipato, oltre a Watson, Umberto Veronesi, Presidente della Conferenza, Chiara Tonelli, Segretario Generale, Giovanni Bazoli, Presidente della Fondazione Giorgio Cini, Marco Tronchetti Provera,  Presidente della Fondazione Silvio Tronchetti Provera, e Maria Ines Colnaghi, Direttore Scientifico dell’Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro.
Il programma della Quinta Conferenza Mondiale e’ disponibile su:
www.thefutureofscience.org


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Una fondazione per la cultura

fondazione_pirelliSi occupera’ di promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale, storico e contemporaneo del Gruppo che e’ parte integrante della storia imprenditoriale, sociale, di idee e di costume del nostro paese.
La Fondazione Pirelli e’ nata ufficialmente qualche mese fa per volere di Pirelli & C. SpA, Pirelli Tyre, Pirelli RE e famiglia Pirelli, e’ prossima a inaugurare la propria sede alla Bicocca.
L’edificio 134, i cui lavori di ristrutturazione a cura di Pirelli RE termineranno a giugno, ospitera’ i luoghi della neonata Fondazione, a cominciare dall’Archivio Storico, che raccogliera’ tutti i materiali riordininati, restaurati e catalogati, che hanno costruito la storia di Pirelli. Un ricco e composito patrimonio, dalle illustrazioni a opera di Marcello Dudovich di inizio Novecento, ai centotrentuno numeri della Rivista Pirelli, usciti fra il 1948 e il 1972, con le illustri firme di Montale, Saba, Gadda ed Eco,  oltre a documenti commerciali e finanziari, filmati, fotografie, manifesti pubblicitari ecc.
Nella palazzina, che sara’ in futuro aperta a esperti, studiosi e privati cittadini, ci saranno anche una sala consultazione, una sala video e uno spazio per incontri, perchè la Fondazione vuole essere certamente un’opera di valorizzazione della memoria, ma anche svolgere un ruolo propositivo sul presente, attraverso l’organizzazione di iniziative su tematiche legate alla cultura d’impresa (mostre, pubblicazioni, seminari, concorsi…).
La Fondazione Pirelli e’ presieduta da Marco Tronchetti Provera, Presidente Gruppo Pirelli, e diretta da Antonio Calabrò, Direttore Affari Istituzionali e Relazioni Esterne. Fanno parte del Consiglio di Amministrazione Alberto Pirelli, Vicepresidente Gruppo Pirelli, Carlo Puri Negri, Vicepresidente Gruppo Pirelli e Amministratore Delegato Pirelli RE, Francesco Gori, Amministratore Delegato e Direttore Generale Pirelli Tyre, Claudio De Conto, Direttore Generale Operativo Gruppo Pirelli e Amministratore Delegato Finanza Pirelli RE. Ne e’ presidente onorario Cecilia Pirelli.


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Pirelli per la formazione d'eccellenza

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Questa mattina a Torino la Fondazione Giovanni Agnelli, la Fondazione Edoardo Garrone e la Fondazione Pirelli insieme hanno annunciato la nascita dell’Associazione per la Formazione d’Eccellenza, associazione senza scopo di lucro che ha lo scopo di “promuovere e favorire iniziative di formazione d’eccellenza in relazione alle esigenze e alle prospettive del mondo del lavoro, della ricerca e dell’impresa”, e della sua prima iniziativa, la Scuola di Alta Formazione al Management.
Convinte che anche in periodi di crisi sia necessario investire sul futuro, le tre fondazioni sono scese in campo per rispondere con iniziative concrete all’esigenza di una migliore formazione dei giovani, puntando su qualita’ e apertura all’innovazione. Da qui la Scuola di Alta Formazione al Management, in collaborazione con il Colle’ge des Inganieurs, una delle più autorevoli istituzioni europee nel campo della formazione al management.
La Scuola di Alta Formazione al Management si rivolge a giovani laureati in ingegneria e in discipline scientifiche ed economiche (15 il primo anno, 40 a regime), offrendo loro un Master in Business Administration full-time basato su 4 mesi di formazione in aula e su 6 mesi di action learning in azienda: i giovani saranno inseriti come consulenti junior presso aziende clienti e impegnati su progetti di interesse strategico.
Il Master sara’ gratuito per i corsisti, selezionati esclusivamente per merito e preparazione (non per reddito), che verranno anzi retribuiti, grazie a un assunzione con contratto a termine per tutta la durata del periodo di formazione: ciò distinguera’ l’iniziativa da altre analoghe.
L’avvio dei corsi e’ previsto per il settembre 2009; la formazione in aula (in lingua inglese) si svolgera’ in parte insieme ai docenti e agli allievi del Colle’ge des Inganieurs nelle sedi di Parigi, Stoccarda e San Gallo, in parte nella sede di Torino con docenti provenienti da politecnici e universita’ italiane e dal mondo dell’impresa
Alla presentazione stampa della Scuola hanno partecipato John Elkann, vicepresidente della Fondazione Giovanni Agnelli, Riccardo Garrone, presidente della Fondazione Edoardo Garrone, Antonio Calabrò, direttore della Fondazione Pirelli, e Philippe Mahrer, presidente dell’Association du Colle’ge des Inganieurs. Gustavo Bracco, responsabile della Scuola, ha presentato le linee portanti dell’iniziativa.