Sustainability Channel

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Pirelli fra i più grandi al mondo del settore retail

cactusPirelli prima italiana in classifica nella ‘Global Powers of Consumer Products’, l’annuale graduatoria annuale dei 250 principali produttori di beni di consumo nel mondo realizzata da Deloitte, societa’  di servizi di consulenza e revisione fra le più grandi al mondo.
Nell’edizione 2009, stilata sulla base dell’anno fiscale 2007, Pirelli passa dal 108° all’86° posto, seguita da Ferrero (100°), Barilla (123°), Parmalat (129°), Cremonini (207°) e Indesit Company (144°).
La ricerca di Deloitte e’ diventata una lettura irrinunciabile per chi opera e segue l’evolversi del mercato retail. Quest’anno la classifica e’ dominata dall’elettronica, con la sud-coreana Samsung Electronics che diventa la pia’¹ grande azienda produttrice del mondo, seguita da Hewlett-Packard e Nestle.


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La maratona verde del Cinturato P7

nardoCinturato P7 e’ gia’  in pista. A pochi giorni dalla presentazione ufficiale di Roma, dal 3 all’8 aprile il pneumatico ecologico Pirelli per le alte cilindrate e’ sulla Pista Internazionale Prove di Nardò, in provincia di Lecce, impegnato in una maratona di prove dinamiche che coinvolge giornalisti-tester e dealer provenienti da tutta Europa, per un totale di 500 ospiti.
Ad attenderli nel circuito del Salento una scuderia di vetture Audi, Mercedes, Alfa Romeo, BMW e Volvo, che hanno gia’ scelto il Cinturato P7 in primo equipaggiamento per i loro modelli più nuovi e prestigiosi della classe E.
Prestazioni e sicurezza nel rispetto dell’ambiente. Cinturato P7 e’ il primo pneumatico per le vetture di fascia alta capace di essere performante, sicuro ed ecologico al tempo stesso grazie a materiali e tecniche di progettazione d’avanguardia che Pirelli ha raccontato nel Castello Monaci di Lecce.
In sintesi: mescole e materiali, struttura e disegno battistrada sono stati sviluppati in equilibrio fra loro in modo da garantire prestazioni costanti per tutta la durata del pneumatico in termini di riduzione delle emissioni nocive, abbassamento della rumorosita’, economicita’ di esercizio, spazi di frenata più brevi e maneggevolezza. P7 e’ costruito interamente con materiali privi di olii altamente aromatici, assicura una riduzione complessiva dei consumi fino a oltre il 4% e abbatte le emissioni acustiche del 30%, mentre sotto il profilo della sicurezza, offre migliori prestazioni di frenata sia su asciutto sia su bagnato, rispettivamente di 2 e 1 metro.
In linea con ‘green performance’, lo slogan del Gruppo Pirelli per il prossimo triennio, Cinturato P7 e’ ecologia applicata a tutta la catena, dalla ricerca al prodotto finale e oltre ancora.
In occasione del lancio del P7, Pirelli ha lanciato in Italia una campagna per la ‘rottamazione’ dei pneumatici, con un’iniziativa totalmente autofinanziata che prevede un contributo per l’acquisto di carburante a chi decidera’  di sostituire le proprie gomme con prodotti ecocompatibili.
Inoltre, il lancio nel Salento e’ un evento a Impatto Zero, il progetto di LifeGate che attua gli intenti del protocollo di Kyoto. Tutte le emissioni di anidride carbonica generate dalle attivita’ di presentazione statica e dinamica di Cinturato P7 saranno compensate con la creazione e la tutela di una nuova foresta di 56.800 metri quadrati nella riserva di Amistad Caribe, in Costa Rica, paese con il più alto tasso di biodiversita’ al mondo, che ha gia’ adottato coraggiose politiche ambientali per arginare la deforestazione.
Cinturato P7 sara’ disponibile sul mercato dei ricambi a partire da maggio. Nell’attesa, il logo del nuovo prodotto e’ sceso in campo domenica 5 aprile a Udine, sulle maglie dei giocatori nerazzurri nella partita Udinese-Inter.
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Pirelli azienda modello

20_ianTyreCampus_ChinaPirelli e’ una delle sei aziende manifatturiere italiane che Carlo Mario Guerci* ha scelto di presentare nel libro ‘Perchè la Cina non deve fare paura‘ quale esempio di multinazionale italiana capace di intraprendere le sfide delle economie emergenti e di trasformarle in vantaggi.
Una forte propensione allo sviluppo internazionale, continui investimenti in tecnologia, la ricerca di persone a elevato potenziale e una finanza sana con costi ridotti sono i principali elementi competitivi che accomunano Pirelli ad Agusta Westland, Ansaldo STS, Iveco, Mapei e Tod’s, oltre alla forza di un brand che cresce con l’avanzare dei successi del business.
Un invito a tutta l’industria italiana a superare la paura della concorrenza cinese e a studiare la propria strategia competitiva nei nuovi mercati. Un’analisi del complesso scenario delle economie emergenti, supportato da una carrellata di casi di successo – fra cui Pirelli – a tenere alta la bandiera dell’industria manifatturiera italiana.

*Carlo Mario Guerci (1938-2008) e’ stato professore ordinario di Economia Politica presso l’Universita’  degli Studi di Milano, presidente di Evidenze, societa’  di analisi e strategie industriali, e del CESIT, Centro Studi sui Sistemi di Trasporto. Ha svolto per anni un’intensa attivita’  di consulenza per l’alta direzione, operando per alcune fra le maggiori societa’  italiane e internazionali