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Va in scena ‘O Homem, a Besta e a Virtude’

È partito a Gravatai, in Brasile, il 26 e il 27 maggio, davanti a 1200 persone, il tour della compagnia teatrale “Olhar Imaginário”, sponsorizzato da Pirelli, che ha portato ‘L´uomo, la Bestia e la Virtù’ (O Homem, a Besta e a Virtude in portoghese) nelle scuole di alcune città del paese.

Grazie al contributo di Pirelli, a luglio, la commedia sarà rappresentata anche nelle città di Feira de Santana, Campinas e Santo André, dove si trovano gli stabilimenti produttivi dell’azienda, e dove non accade così spesso di poter assistere a iniziative culturali di questo tipo.

Grazie all’impegno di Pirelli, studenti e insegnanti possono assistere gratuitamente alla rappresentazione insieme alla comunità locale che, pagando una cifra simbolica, può godersi lo spettacolo.

Nella commedia, l’uomo è rappresentato dal Professor Paolino, la bestia è il violento e irascibile Capitano Perella e la virtù è la remissiva Signora Perella, moglie trascurata del Capitano e amante del Professore. L’opera di Pirandello, scritta nel 1919 e rappresentata per la prima volta a Milano nello stesso anno, rappresenta una satira di quella società che in apparenza accetta le norme comuni, ma in segreto le trasgredisce.


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“Tutto in soli nove mesi”

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Cnbc racconta l’incredibile viaggio di Pirelli. Il ritorno in Formula Uno attraverso le parole di Francesco Gori, CEO Pirelli Tyre, e Maurizio Boiocchi, Direttore Ricerca & Sviluppo.

Categorie: Sostenibilità


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Pirelli vince il suo Gran Premio

“Pirelli Gains Traction with brave return to F1 glamour”. Il titolo dell’articolo del Financial Times sintetizza il coraggio di Pirelli nell’aver accettato la sfida della Formula 1.

Lo stesso presidente Marco Tronchetti Provera spiega quali fossero le richieste specifiche di Bernie Ecclestone, capo della Formula 1, ossia sviluppare delle gomme che con un degrado più rapido avrebbero garantito la spettacolarità delle gare.

Tutte le gomme sono state progettate per rendere più competitive le sfide tra le scuderie, e meno prevedibili i risultati rispetto agli anni precedenti” – commenta così Marco Tronchetti Provera.

Il giornalista Paul Betts, riconosce e premia il rischio preso da Pirelli, evidenziando come “fornire gomme più competitive non ha danneggiato l’immagine dell’azienda, bensì ha creato un curioso paradosso (…) I clienti di fascia alta continuano a comprare pneumatici Pirelli, da sempre sinonimo di affidabilità, durata e rispetto per l’ambiente”.

Positive le reazioni degli stessi analisti che, alla luce dei dei rislutati del primo trimestre, sottolineano la nuova centralità di Pirelli tra i tire makers grazie alla vetrina mondiale che la Formula 1 offre in termini di visibilità e di immagine, rafforzando la leadership nel mercato delle vetture premium e superpremium.

Categorie: Sostenibilità