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Pirelli esporta in Australia la tecnologia per ridurre le emissioni di CO2

Milano, 22 giugno 2010 – Pirelli Ambiente, la società del gruppo Pirelli attiva nelle fonti di energia rinnovabile, ha sottoscritto un accordo di licenza con Bosco International, attiva nella promozione di sistemi e processi industriali per un ambiente sostenibile, che consentirà alla società australiana l’utilizzo del brevetto Pirelli per la produzione di combustibile derivato dai rifiuti di qualità (CDR-Q).

La tecnologia Pirelli sarà inizialmente utilizzata nell’area di Latrobe, nello stato australiano di Victoria, nell’ambito del programma ‘Towards Zero Waste Policy’ introdotto dal Governo locale per il contenimento dei rifiuti, con l’obiettivo di convertire in combustibile da rifiuti di qualità le 600 mila tonnellate di rifiuti solidi urbani prodotti annualmente dalla città di Melbourne. In particolare, lo scambio di tecnologia prevede, una volta ottenute le autorizzazioni delle autorità locali, l’avvio di un investimento da parte di Bosco International per la realizzazione di un impianto per la produzione di CDR-Q nel Paese.

Il CDR-Q Pirelli si ottiene aggiungendo alla frazione secca degli R.S.U (Rifiuti Solidi Urbani) alcune componenti ad alto potere calorifico (es. scarti di plastica da raccolta differenziata e di gomma) e può essere utilizzato in parziale sostituzione dei combustibili fossili in impianti già esistenti, non dedicati, come cementerie e centrali termoelettriche, con significativi vantaggi ambientali per la popolazione, in termini di minori emissioni, in particolare di CO2, NOX e SO2 da fonte fossile, ed economici (in termini di minori oneri di smaltimento).

Il sistema integrato promosso da Pirelli Ambiente è in funzione con successo dalla fine del 2002 in Provincia di Cuneo, dove opera Idea Granda, società mista pubblico-privato partecipata da Pirelli (49%) e dall’azienda municipalizzata Acsr (51%), e dalla cementeria Buzzi-Unicem di Robilante, che utilizza il CDR-Q nel suo bruciatore principale sostituendo oltre il 40% del fabbisogno di carbone-petkoke. Dal suo avvio questo sistema ha fatto sì che la percentuale di recupero energetico dei rifiuti nella zona salisse oltre il 32%, una quota superiore sia alla media italiana (7%) sia, soprattutto, alla media europea (27%). Inoltre, secondo uno studio dell’Università di Milano Bicocca condotto con il metodo del Life Cycle Assessment (LCA), l’utilizzo del CDR-Q Pirelli è rispettivamente 90 e 72 volte più vantaggioso per l’ambiente rispetto a soluzioni alternative quali discariche e termovalorizzatori.

Pirelli Ambiente
Pirelli Ambiente è la società del gruppo Pirelli attiva nelle fonti di energia rinnovabili. In particolare, la società opera nel recupero energetico degli R.S.U (Rifiuti Solidi Urbani), dove ha sviluppato e brevettato un CDR-Q (Combustibile derivato da rifiuti) di qualità. Nel campo del fotovoltaico, opera tramite Solar Utility, società focalizzata nella progettazione, nell’installazione e nella proprietà nel Sud Italia di impianti fotovoltaici destinati a proprietari di edifici commerciali e industriali, fornendo loro in cambio energia verde a prezzi competitivi.

Bosco International
Bosco International è stata costituita nel 2006 per promuovere servizi, sistemi e processi per settori industriali attivi nella creazione di una ambiente sostenibile, incluso il risparmio energetico e la salvaguardia delle risorse naturali. Bosco opera con aziende australiane e internazionali per offrire soluzioni per lo sviluppo sostenibile nei settori: Waste management; Recycling; Power Generation; Manufacturing; Soil Remediation; Water treatment; Agribusiness; Natural Resources; Infrastructure e Minino.


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Pirelli Tyre and Parts sottoscrive il Comunicato di Copenhagen

ComunicatoCopenaghenPirelli Tyre and Parts ha aderito al Comunicato di Copenhagen, l’iniziativa promossa dall’ente britannico Prince of Wales’s Corporate Leaders’ Group on Climate Change e sostenuta da oltre 500 aziende di livello mondiale.

Obiettivo dell’impegno: sviluppare nuove politiche – in particolare per il controllo delle emissioni di CO2 – per rispondere all’urgenza della questione del cambiamento climatico.

La struttura di base dell’accordo prevede:

  • un limite massimo delle emissioni globali e un percorso di riduzione a lungo termine di tutte le emissioni e fonti di gas a effetto serra per il periodo 2013-2050
  • impegni immediati da parte dei paesi industrializzati per ‘de-carbonizzare’ l’economia
  • l’intervento dei paesi in via di sviluppo per delineare piani di riduzione delle emissioni

icon_pdf Per leggere il testo del Comunicato scaricare il pdf.

Il Comunicato di Copenhagen verrà presentato alla prossima Conferenza delle Nazioni Unite sul clima, in programma a Copenhagen a partire dal prossimo 7 dicembre. Pirelli Tyre and Parts, insieme a Enel e Telecom, è fra le aziende italiane firmatarie della carta, a testimonianza dell’impegno del Gruppo per la sostenibilità ambientale.

Già nel 2007 Pirelli Tyre, in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite di Bali sui cambiamenti

climatici, aveva aderito – insieme a 150 aziende internazionali – al Comunicato di Bali, un documento per lo sviluppo di strategie concrete tramite un intervento congiunto dei governi per un accordo mondiale esauriente sul clima.

www.copenhagencommunique.com


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Protagonisti sulla Scena dell’energia Rinnovabile

Ambiente e Global Cleantech Capital (GCC) hanno raggiunto un accordo che prevede l’acquisizione da parte di Pirelli Ambiente del 50% posseduto da GCC in Solar Utility. Solar Utility è nata nel 2007 come joint venture paritetica tra Pirelli Ambiente e GCC, fondo di private equity specializzato in investimenti in energie pulite, per condurre investimenti congiunti nel settore del fotovoltaico. L’operazione, del valore di circa 8 milioni di euro, porterà pertanto Pirelli Ambiente a detenere il 100% della società.
L’acquisto del 50% non ancora detenuto consentirà a Pirelli Ambiente di cogliere nuove opportunità di sviluppo per Solar Utility, anche attraverso partnership industriali come quella recentemente avviata con l’operatore nazionale per l’energia norvegese, Statkraft, quale primo passo per costituire un importante attore nell’ambito dell’energia rinnovabile in Italia.

icon_pdf Comunicato stampa Pirelli- Solar Utility 13.11.2009