Sustainability Channel

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In prima linea per le pari opportunità

Ieri Istituzioni e imprese riunite a Milano per le pari opportunità. Presso la sede di Assolombarda è stata presentata infatti da Diana Bracco, Presidente della Fondazione Sodalitas, la Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro, una dichiarazione di intenti per la diffusione di una cultura aziendale e di politiche delle risorse umane libere da discriminazioni e pregiudizi e capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità.

Promossa da Fondazione Sodalitas, AIAF(Associazione Italiana delle Imprese Familiari), AIDDA (Associazione Imprenditrici Donne Dirigenti d’Azienda), Impronta Etica, UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti), l’Ufficio Nazionale Consigliera di Parità con l’adesione del Ministero del Lavoro, della Salute, e delle Politiche Sociali e il Ministero per le Pari Opportunità, la Carta fornisce un quadro di riferimento valoriale per guidare le imprese aderenti nella sua applicazione, contenendo non prescrizioni dettagliate ma pochi impegni programmatici basati su princìpi ed elementi-chiave di efficaci programmi di cambiamento, sperimentati con successo dalle imprese impegnate da più tempo in materia.

Sedici le aziende italiane che hanno sottoscritto volontariamente il documento, a conclusione di un convegno a cui sono intervenuti anche Maurizio Sacconi, Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, e Simonetta Matone, Capo di Gabinetto Ministero per le Pari Opportunità. Fra queste, Abb, Bpm, Bracco, IBM, Nestlé, l’Oréal Italia e Unipol. Dopo aver illustrato l’impegno del Gruppo nella redazione della Carta e nella diffusione di una cultura delle pari opportunità, Antonio Calabrò, direttore Affari Istituzionali e Culturali e membro del Comitato di Presidenza di Assolombarda per la cultura e responsabilità sociale di impresa, ha firmato per Pirelli la Carta, un impegno per la diffusione di politiche delle risorse libere da discriminazioni e pregiudizi, contribuendo così anche alla competitività e al successo dell’impresa.

Maggiori informazioni sul Gruppo Pirelli e le pari opportunità nella sezione dedicata del nostro sito.


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Pirelli: per il settimo anno confermata in indici sostenibilità Financial Times

ftse4goodPer il settimo anno consecutivo, Pirelli è stata confermata nella revisione semestrale degli indici di sostenibilità di Financial Times – FTSE4Good World e STOXX, misuratori delle performance aziendali in termini di rispetto degli standard internazionali di responsabilità economica, sociale ed ambientale.logEiris

L’agenzia inglese Eiris, di cui si avvale il ‘Financial Times’, ha valutato, tra le altre caratteristiche aziendali, la gestione sostenibile della catena di fornitura, le regole di condotta etica, le modalità di prevenzione e gestione dei rischi, la gestione degli impatti ambientali ed i rapporti con gli stakeholders. La revisione non ha visto alcun nuovo ammesso del settore Automobiles & Parts, che pertanto continua a vedere unicamente Pirelli come azienda italiana inclusa nell’indice in tale settore.

Maggiori informazioni sugli indici FTSE4GOOD e su EIRIS visita il nostro sito.


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CINA: CRESCONO I FILTRI ANTIPARTICOLATO

Tre accordi all’insegna dell’abbattimento delle emissioni inquinanti, oggi, in Cina, per Pirelli, che a Pechino ha sottoscritto importanti intese per la diffusione dei filtri antiparticolato:

  • con il ministero italiano dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il ministero China_Agreement-signed-with-Chinese-and-Italian-authoritiescinese per la Protezione Ambientale, alla presenza del ministro italiano Stefania Prestigiacomo, delle autorità cinesi e del presidente del gruppo Pirelli, Marco Tronchetti Provera. Il protocollo d’intesa prevede una collaborazione tra le parti nello sviluppo di progetti per la diffusione dei sistemi filtranti per l’abbattimento delle emissioni dei veicoli diesel già circolanti (‘retrofit’) e l’introduzione di tecnologie e prodotti avanzati, come si sono dimostrati quelli Pirelli in seguito ai test avviati nel 2008. L’accordo riguarda cinque province individuate dal Governo cinese per l’adozione di misure di limitazione alla circolazione dei mezzi inquinanti, fra le quali lo Shandong, e si inserisce nel programma di cooperazione ambientale siglato dai due ministeri nel 2000
  • fra il ministero italiano dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Municipalità di Pechino e Pirelli Eco Technology per l’installazione di una consistente campionatura di sistemi filtranti Pirelli sugli autobus della capitale. L’accordo giunge al termine della sperimentazione avviata nel 2008, che ha visto l’omologazione, grazie alle loro particolari caratteristiche tecnologiche, dei filtri prodotti dal gruppo Pirelli
  • con Hixih Group (già gruppo Yinhe), dal 2005 partner del gruppo Pirelli nella produzione di pneumatici, per la realizzazione di un impianto di produzione di filtri a Yanzhou, nella provincia dello Shandong. La nuova fabbrica, la cui costruzione è previsto abbia inizio entro il primo trimestre 2010, avrà sede nella stessa area dove già sorgono i due siti produttivi sviluppati dai partner per la produzione di pneumatici truck e vettura e darà quindi vita a un vero e proprio polo industriale diversificato, capace di sfruttare al meglio le sinergie derivanti dalla produzione e dalla commercializzazione dei due prodotti.

L’investimento, previsto nel piano industriale 2009-2011, terrà conto dell’evoluzione del mercato e potrà arrivare nel triennio fino a 50 milioni di euro, con una capacità produttiva di circa 100mila filtri all’anno e circa 1.200 addetti. Il complesso industriale così realizzato impiega tecnologie produttive avanzate e rappresenta per il gruppo un hub manifatturiero, logistico e commerciale per l’intera area Asia-Pacific: il 60% circa della produzione complessiva di Pirelli in Cina è destinata al mercato locale, mentre il restante 40% è destinato all’export, verso i mercati dell’Asia-Pacific.