Sustainability Channel

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IL CDA DI PIRELLI & C. SPA APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2013

• FORTE DOMANDA PAESI EMERGENTI COMPENSA DEBOLEZZA EUROPA E RUSSIA

• CRESCITA DEI VOLUMI NEL TERZO TRIMESTRE SOSTENUTA PRINCIPALMENTE DA PREMIUM

• MIGLIORAMENTO OPERATIVO NEL TERZO TRIMESTRE SIA RISPETTO ALL’ANNO SCORSO SIA AL TRIMESTRE PRECEDENTE GRAZIE ALLE EFFICIENZE E NONOSTANTE L’IMPATTO DEI CAMBI

• NEL TERZO TRIMESTRE MARGINE EBIT IN CRESCITA AL 13,2% DAL 12,6% UN ANNO PRIMA

PIRELLI & C. SPA

• RICAVI: 4.649,9 MILIONI DI EURO AL 30 SETTEMBRE 2013 (+1,7% RISPETTO A 4.574,1 MILIONI UN ANNO PRIMA), IN CRESCITA DELL’8,3% SENZA L’EFFETTO CAMBI

• RICAVI PREMIUM: 1.675,3 MILIONI DI EURO (+3,9% RISPETTO A 1.612,3 MILIONI UN ANNO PRIMA)

• +6,0% I VOLUMI COMPLESSIVI NEI NOVE MESI

• +11,7% I VOLUMI PREMIUM NEI NOVE MESI

• +11,8% I VOLUMI INDUSTRIAL NEI NOVE MESI

• EBIT: 581,7 MILIONI DI EURO (-3,2% RISPETTO A 600,8 MILIONI UN ANNO PRIMA)

• MARGINE EBIT AL 12,5% DAL 13,1% UN ANNO PRIMA.

• UTILE NETTO: 258,1 MILIONI DI EURO (-14,9% RISPETTO A 303,3 MILIONI UN ANNO PRIMA)

• POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PASSIVA PER 1.970,9 MILIONI DI EURO (1.732,6 MILIONI DI EURO AL 30 GIUGNO 2013) DOPO IMPATTO OPERAZIONE PRELIOS

ATTIVITA’ TYRE

• RICAVI: 4.625,8 MILIONI DI EURO (+1,8% RISPETTO A 4.542,9 UN ANNO PRIMA), IN CRESCITA DELL’8,4% SENZA L’EFFETTO CAMBI

• EBIT: 599,8 MILIONI DI EURO (-3,3% RISPETTO A 620,3 MILIONI UN ANNO PRIMA)

• MARGINE EBIT AL 13,0% DAL 13,7% UN ANNO PRIMA

• MARGINE EBIT BUSINESS CONSUMER AL 12,8% (14,8% UN ANNO PRIMA)

• MARGINE EBIT BUSINESS INDUSTRIAL AL 13,5% (10,5% UN ANNO PRIMA)

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TARGET 2013

• RICAVI TOTALI PREVISTI A CIRCA 6,2 MILIARDI (CIRCA 6,3-6,35 MILIARDI IN PRECEDENZA)

• VOLUMI TOTALI IN AUMENTO TRA IL 6% E IL 6,5% (TRA IL 5,5% E IL 6,5% IN PRECEDENZA)

• EBIT CONSOLIDATO PARI A CIRCA 790 MILIONI DI EURO (PER EFFETTO CAMBI E PERFORMANCE IN RUSSIA RISPETTO A CIRCA 810 MILIONI IN PRECEDENZA)

• INVESTIMENTI CONFERMATI A CIRCA 400 MILIONI DI EURO

• CONFERMATA GENERAZIONE DI CASSA ANTE DIVIDENDI SUPERIORE A 200 MILIONI DI EURO E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INFERIORE A 1,2 MILIARDI DI EURO, PRIMA DELL’IMPATTO PRELIOS

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• CDA COOPTA GAETANO MICCICHE’

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A seguito dell’entrata in vigore dal 1° gennaio 2013 del nuovo principio IAS 19 revised “Benefici ai dipendenti”, i dati relativi al 2012 sono stati oggetto di restatement. Nel presente documento, i commenti delle variazioni rispetto al 30 settembre 2012 sono sempre riferiti al dato restated, se non diversamente indicato.

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Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013.

I primi nove mesi del 2013, così come già emerso nei primi sei mesi dell’anno, hanno evidenziato una debolezza dell’economia europea che si è tradotta per Pirelli in una riduzione delle vendite nell’area, seppur con segnali di recupero nel terzo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti. Anche il mercato russo ha mostrato segnali di rallentamento per effetto del mutato scenario economico e di un calo delle immatricolazioni dovute alla fine degli incentivi governativi, con la conseguenza di una flessione della domanda nel Consumer, sia nel canale primo equipaggiamento che sul canale ricambi.
Il buon andamento dei mercati emergenti ha, d’altra parte, più che compensato la debolezza dei mercati maturi, grazie a un incremento dei ricavi dell’8% a fronte di una riduzione delle vendite in Europa e Nord America. Particolarmente positivo è stato l’andamento in Sud America (+9%) e in Apac (+16%), mentre l’area Middle East Africa ha registrato risultati in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente.

I volumi sono cresciuti in entrambi i segmenti di business: +3,9% nel Consumer (+6% nel terzo trimestre) grazie all’incremento delle vendite in Sud America e alla buona performance del Premium in Cina, Nafta e anche in Europa, mentre nell’Industrial la crescita è stata dell’11,8% (+4,0% nel terzo trimestre) focalizzata principalmente in Sud America.

Positiva la performance del segmento Premium che, con una crescita dei volumi di 3 volte superiore rispetto a quelli del segmento Consumer, ha registrato una favorevole dinamica della domanda nei Paesi emergenti, in particolar modo nel terzo trimestre dell’anno.

Sia le vendite che il risultato operativo hanno risentito nei primi nove mesi 2013 dell’impatto dei cambi, particolarmente sfavorevole nel terzo trimestre 2013, per effetto, principalmente, della svalutazione delle valute dell’America Latina, della Turchia, dell’Egitto e del Giappone. Nonostante l’incidenza dei cambi, l’Ebit nel terzo trimestre è stato pari a 201,0 milioni di euro, in crescita del 2,8% rispetto al corrispondente periodo 2012. Un dato che incorpora un impatto negativo derivante dai cambi di 18,8 milioni di euro.

Positivo anche il flusso netto della gestione operativa nel terzo trimestre (così come nel secondo trimestre), per 45,3 milioni di euro rispetto a un dato negativo di 62,1 milioni di euro nello stesso periodo 2012.

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